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Follia di Patrick Mc Grath

By Silvia De Felice on 24 Luglio 2020
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Follia di Patrick Mc Grath

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Follia è un romanzo psicologico ambientato in un’Inghilterra degli anni ’50.

Follia è la storia di un amore impossibile, di una passione irrefrenabile, di un coinvolgimento fisico e mentale che ottenebra mente e ragione.

La storia viene narrata in prima persona, e con apparente distacco, da Peter, psichiatra di un manicomio criminale. Utilizzando linguaggio accattivante, l’autore/narratore ci tiene sul filo, con il fiato sospeso fino alla fine.

Max, direttore del manicomio in questione, ha una bella e giovane moglie, Stella; la donna è l’immagine esteriore della delicatezza e perfezione, mai una parola fuori posto, mai abiti e acconciatura in disordine. Ma Stella dentro di sé ha un animo e una passionalità che reprime finchè incontra Edgar, un paziente in semilibertà che ogni giorno cura il suo giardino.

Da un quadretto quasi idilliaco si passa presto a tinte marcate, la passione è indomabile, inarrestabile, ossessiva. Tutto ruota intorno ai due amanti, gli altri personaggi assumono tinte sbiadite, durante la lettura quasi viene voglia di soprassedere sulle parti che non riguardano Stella ed Edgar.

Piano piano tutto va in pezzi in nome di un amore impossibile. Proprio in nome di questo amore  quasi iniziamo a credere in una specie di redenzione, di salvezza. La realtà è però un’altra, e il sogno che pensiamo avere tra le mani si sbriciola inesorabilmente, pezzo dopo pezzo fino all’atto finale. Lentamente emerge una Follia devastante di cui alle prime pagine non ci si rende minimamente conto.

Patrick Mc Grath ha una scrittura fluida nella quale si percepiscono chiaramente note di vissuto. Riusciamo a leggerlo abbastanza velocemente,  ma quel che rimane alla fine è un senso di rabbia, talmente ci siamo immedesimati in questo vortice.

Un libro che ti arriva direttamente al cuore, l’ho letto più volte e ognuna di queste mi ha portato nuove scoperte, nuove struggenti emozioni. La spietata morale è che ognuno di noi può ammalarsi, qualunque mente da sana può arrivare fino al baratro della follia.

 

La vita era uno squallido baratto, soldi contro tempo. Coi soldi potevano comprarsi un po’ di tempo, va bene, ma col tempo che cosa si sarebbero comprati? La possibilità di vedere il loro amore trasformarsi in cenere?

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