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Trasparenza e partecipazione…quelle vere

By Massimiliano Villani on 10 Marzo 2014
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Trasparenza e partecipazione…quelle vere

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Solo due dati numerici: 247.563 e 17.938.

Sto parlando di 247.563 politici italiani monitorati e 17.938 votazioni d’aula censite, alla data del 10 marzo 2104.

Questo e tantissimo altro è Openpolis (www.openpolis.it):  associazione, indipendente dal 2006, economicamente autonoma, partecipata da migliaia di persone, che si occupa di progetti per l’accesso alle informazioni pubbliche e che quindi, promuove la trasparenza e la partecipazione democratica dei cittadini della rete.

Ho scoperto Openpolis, casualmente, solo qualche giorno fa quando, assetato di informazioni circa l’operato dei nostri “cari dipendenti eletti” in Parlamento, ho provato a digitare qualche parola chiave su un motore di ricerca.

Mi è apparso agli occhi immediatamente un enorme volume di informazioni: le votazioni d’aula, alla Camera e al Senato, i voti, le presenze e le assenze di ciascun parlamentare eletto, le classifiche dei più e dei meno presenti, i voti dissidenti.

E allora, proprio oggi che un po’ tutti ci riempiamo la bocca di parole molto alla moda, come trasparenza e partecipazione, sarebbe il caso di fare una riflessione vera su quello che si può definire, a tutti gli effetti, come un osservatorio civico della politica, riconosciuto come fonte d’informazione dai media locali ed esteri, dalla classe politica e dai cittadini delle rete.

Openpolis si compone fondamentalmente di quattro sezioni principali, che fungono da contenitori di tutta una serie di dati:

  1. Voisietequi: test di orientamento elettorale per scoprire a quale lista si è più vicini;
  2. Openmunicipio: piattaforma web nazionale per monitorare, informarsi e partecipare alla vita politica delle propria città;
  3. Openpolitici: piattaforma web per conoscere, monitorare e seguire i politici eletti, dal più piccolo Comune al Parlamento europeo;
  4. Openparlamento: piattaforma web per informarsi, monitorare e intervenire nei lavori quotidiani del Parlamento italiano.

Ricordate le parole di Pietro Grasso, Presidente del Senato della Repubblica italiana?

“Sogno che il Parlamento diventi una casa di vetro…”

Oggi, purtroppo, questo sogno è rimasto tale: 333 deputati e 241 senatori non hanno ancora aderito alla richiesta di trasparenza dei lavori nelle commissioni parlamentari.

Il nostro compito, allora, è solo uno: far sì che le informazioni sui nostri “cari eletti dipendenti” siano un patrimonio il più possibile collettivo e condiviso.

Facciamo conoscere a tutti www.openpolis.it : la carenza, o peggio ancora la mancanza di informazioni, produce solo arretratezza, malessere sociale e antipolitica.

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