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A POMEZIA IL TEMPO E’ PIU’ IMPORTANTE DEL DENARO: IL COMUNE ADERISCE UFFICIALMENTE ALLA BANCA DEL TEMPO

By Massimiliano Villani on 11 Agosto 2014
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A POMEZIA IL TEMPO E’ PIU’ IMPORTANTE DEL DENARO: IL COMUNE ADERISCE UFFICIALMENTE ALLA BANCA DEL TEMPO

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 Certo, ne avevo sentito parlare e, per questioni legate al mio lavoro, ne avevo apprezzato l’idea e il valore sociale; ma vedere e toccare dal vivo l’entusiasmo e la voglia delle persone che animano la Banca del Tempo di Pomezia mi ha molto colpito.

Con l’approvazione della delibera di G.C. n. 244 del 20/12/2013  ha origine l’idea di una Banca del Tempo pometina: vince il bando, per iniziare quest’avventura bellissima, l’Associazione “Le Mamme di Pomezia”, che inaugura lo sportello alla fine di marzo 2014.

E’ una Banca particolare quella del Tempo: non circolano soldi, ma idee e solidarietà e i “correntisti” possono essere singoli cittadini, ma anche le Associazioni, i Comitati, le Scuole, i Centri Anziani e il Comune stesso.

La finalità del progetto è, infatti, la promozione di iniziative atte a favorire lo scambio di attività e servizi tra le persone e a valorizzare i rapporti umani e solidali.

Solo un cenno storico sulle BdT.

Le Banche del Tempo nascono negli anni ’80 in Gran Bretagna con il nome di Local Exchange Trading System (LETS), per poi sconfinare in Francia, Spagna, Olanda, Germania e Sud America con l’idea originale di diffondere una “economia alternativa”.

In Italia il termine “Banca del Tempo” arriva agli inizi degli anni ’90 e viene usato per la prima volta a Parma: sarà poi la sperimentazione effettuata da un gruppo di donne di Santarcangelo di Romagna a far conoscere a livello nazionale e internazionale il progetto.

Ma veniamo a noi.

L’8 agosto scorso il comune di Pomezia è diventato ufficialmente correntista della Banca del Tempo: dopo un breve incontro con alcuni rappresentanti delle Banche del Tempo di Roma Capitale, nel corso del quale sono state scambiate buone pratiche e condivise esperienze che potranno portare in futuro a fattive collaborazioni, il Sindaco Fabio Fucci e la Vice Sindaco Elisabetta Serra hanno ufficialmente iscritto l’Ente alla BdT, siglando una collaborazione già avviata a marzo con l’Associazione “Le Mamme di Pomezia”.

“Con questa iscrizione il Comune entra a pieno titolo a far parte di una rete sociale importante nel territorio – dichiara il Primo Cittadino – Lo scambio di attività e servizi tra i cittadini senza la mediazione del denaro valorizza le relazioni umane e mette a disposizione della Città competenze e tempo: vogliamo che le istituzioni siano protagoniste nella costruzione e nello sviluppo di questa esperienza”.

“Ad oggi – afferma Serena De Paolis, coordinatrice della BdT Città di Pomezia – sono ben 92 gli iscritti alla nostra  Banca del Tempo, di cui circa il 60% donne, con un’età che va dai 10 ai 70 anni. Siamo molto contenti di come quest’esperienza sociale e di aggregazione è partita e sta evolvendo; per me è fondamentale il principio della pari dignità, tutti i servizi hanno il medesimo valore…per cui un’ora di consulenza legale, ad esempio, è equivalente ad un’ora donata da una donna che stira. Oggi è un giorno importante, perché con l’adesione ufficiale del comune di Pomezia alla BdT si rafforza il legame di collaborazione con la nostra Amministrazione che, sin dall’inizio, ha creduto e puntato su questo progetto e, quindi, sui valori della  solidarietà e dell’aggregazione sociale”.

In questo modo, il senso di cittadinanza viene espresso proprio attraverso la partecipazione alla vita sociale e la consapevolezza del senso di appartenenza amplifica il senso di sicurezza della collettività: la politica fa bene ad essere in prima linea in queste iniziative e l’auspicio è che intervenga sempre più per governare l’aggregazione offrendo spazi di socialità e fornendo supporto all’autorganizzazione di situazioni funzionali alla coesione sociale.

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