A Pomezia il diritto delle donne è senza ricetta

In occasione della Giornata internazionale della donna Sportello Donne Pomezia, in collaborazione con le farmacie comunali, promuove una campagna informativa sulla contraccezione di emergenza. Appuntamento sabato 12 marzo presso la farmacia di Via Varrone

Tante le iniziative che si svolgeranno in tutto il mondo per la Giornata internazionale della donna, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sui diritti delle donne.
A Pomezia è in programma la campagna informativa sulla contraccezione di emergenza (CE) ‘Il diritto non ha ricetta’ che Sportello Donne Pomezia promuove in collaborazione con le farmacie comunali e con il patrocinio del Comune di Pomezia. L’appuntamento è per sabato 12 marzo alle ore 10,00 presso la farmacia di Via Varrone e dalle ore 11,30 presso le altre farmacie comunali, dove verrà distribuito materiale divulgativo.
Le operatrici-volontarie di Sportello Donne Pomezia daranno informazioni sulla pillola del giorno dopo – cos’è, come e quando usarla-, insieme ai farmacisti delle strutture comunali. Quella più efficace, detta ‘pillola dei 5 giorni’, conosciuta come ElleOne (a base di ulipristal acetato, 26,90 euro) si può comprare direttamente in farmacia o in parafarmacia, al momento è l’unica pillola della contraccezione di emergenza che si può prendere senza ricetta medica e la possono acquistare solo le maggiorenni. E le minorenni? Le ragazze hanno ancora bisogno della prescrizione medica (non ripetibile) per prendere ‘la pillola del giorno dopo’, che non necessariamente deve essere prescritta da un ginecologo:lo può fare un qualsiasi medico, come per esempio il medico di famiglia, o del consultorio o del pronto soccorso. Oltre alle minorenni, la ricetta è richiesta anche per la vecchia formulazione della ‘pillola del giorno dopo’ (a base di levonorgestrel), ancora in commercio al prezzo di circa 12 euro.

In farmacia le donne incontrano spesso difficoltà nel reperire la pillola, ma non in quelle comunali di Pomezia dove possono acquistare il farmaco di CE senza subire un ‘terzo grado’, sentirsi a disagio, o in colpa,ma semplicemente facendo valere un proprio diritto.
‘Purtroppo sono ancora molti i farmacisti (circa 2 su 10) che creano problemi, dicono di non averla, vanno contro la legge e creano ogni tipo di ostacolo alle donne che ricorrono alla contraccezione di emergenza” sostengono le operatrici-volontarie di Sportello Donne Pomezia. ‘Da maggio 2015, con una determina dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ElleOne è diventato un farmaco Senza obbligo di prescrizione (Sop) come avviene in altri 30 paesi europei. Certamente la contraccezione di emergenza non va considerata come un anticoncezionale, ma va usata quando ci sono stati imprevisti vari come la dimenticanza della pillola anticoncezionale, la rottura del preservativo o in generale quando la donna non ha avuto un rapporto protetto e non vuole correre il rischio di una gravidanza indesiderata’.
La contraccezione di emergenza va assunta il più presto possibile, entro le 72 ore dal rapporto non protetto, tenendo presente che non funziona se è avvenuta l’ovulazione. La ‘pillola del giorno dopo’ è un metodo contraccettivo e non abortivo.
A tutte, un Otto marzo per tutto l’anno!

Sportello Donne Pomezia
Dove e quando: Ufficio Politiche Sociali, P.zza San Benedetto da Norcia 1, Pomezia. Merc. ore 9.00-11.00/Giov. ore 15.30-17.30; Contatti:tel:06.91146270-3881586901 (attivi solo in orario di ricevimento)




Donne,emozioni e film(2)

Si terrà sabato 20 febbraio il secondo incontro gratuito dell’evento ‘Ciak! Tu chiamale se vuoi…emozioni’ che Sportello Donne Pomezia promuove per festeggiare il suo anniversario e vedere con occhi diversi il film ‘La finestra di fronte’, presso la libreria Odradek .

La proposta è la stessa che ha riguardato lo scorso incontro. “Bisogna lasciarsi andare e far riemergere le emozioni che la pellicola ci fa riaffiorare insieme a esperienze passate, vissuti e ricordi”, sottolinea Marina Landolfi, che conduce il post film insieme a Serena Rossi, anche lei operatrice-volontaria di Sportello Donne Pomezia.
I partecipanti avranno l’occasione di ‘tirare fuori’ in gruppo le loro emozioni insieme agli altri, scambiarsi idee e commenti, cercando di aumentare la consapevolezza delle proprie dinamiche interne.
“Nello scorso incontro le donne hanno partecipato con attenzione e un po’ di curiosità, in quanto la metodologia è quanto meno inusuale. Ma devo dire che hanno dimostrato interesse e disponibilità a mettersi in gioco creando un clima di fiducia e apertura” conclude Landolfi.
‘La finestra di fronte’ di Özpetek racconta al storia di Giovanna, una giovane madre con due bambini, che nella routine di tutti i giorni trova ‘nella finestra di fronte’ qualcosa su cui sognare. Ma per trovare il vero progetto della sua vita non ha bisogna di stare ‘in finestra’,ma deve prendere in mano la propria vita anche sbagliando, dando spazio anche alle emozioni… Siete tutti invitati ad un pomeriggio insieme, pieno di emozioni!




Donne, film e tante emozioni

Al via l’evento gratuito ‘Ciak! Tu chiamale se vuoi…emozioni’ promosso da Sportello Donne Pomezia. Sabato 6 febbraio, presso la libreria Odradek, sarà proposto il primo film

Si svolgerà il 6 e il 20 febbraio 2016, presso la libreria Odradek di Pomezia, l’evento gratuito ‘Ciak! Tu chiamale se vuoi…emozioni’ organizzato da Sportello Donne Pomezia che propone la visione di due film da vedere con occhi diversi, per abbandonarsi alle emozioni e attivare o ri-attivare vissuti, ricordi e ansie legati a qualche esperienza passata (vedi locandina per dettagli).
Si avrà l’opportunità di esplicitare davanti agli altri le emozioni che il film ci suscita, aumentando la consapevolezza di noi stessi e delle nostre dinamiche interne.
“Si tratta di una nuova modalità d’approccio alla visione di una pellicola cinematografica: con un utile orientamento pratico-esperienziale per vedere e discutere in gruppo la storia di un film e dei suoi protagonisti, ma anche per cercare di sciogliere dei piccoli ‘nodi’ di vita quotidiana, cercando di individuare nuove strade di risoluzione” sostengono la dott.ssa Teresa Di Martino e la dott.ssa Marina Landolfi di Sportello Donne Pomezia che condurranno il primo incontro.
‘Agata e la tempesta’ di S. Soldini è il film che sarà proiettato sabato 6 febbraio. “Questa pellicola ci vuole raccontare, attraverso le storie un po’ strane dei suoi personaggi, che la vita ci riserva sempre delle sorprese e delle novità e che vale la pena attraversarla in compagnia di persone care, che rispettano noi e la nostra progettualità. Vi aspettiamo da Odradek per passare un piacevole pomeriggio ‘di emozioni’ insieme” conclude Landolfi.




Buon compleanno Sportello Donne Pomezia!

Sportello Donne Pomezia compie gli anni. Lo spazio di ascolto, informazione e consulenza per le donne del territorio per l’occasione propone film ed emozioni per tutti

Sportello Donne Pomezia compie tre anni.È infatti dal 23 gennaio 2013 che il progetto è attivo, nato dalla volontà di otto operatrici-volontarie per stare a fianco delle donne di Pomezia e dell’intera comunità, con attività gratuita di informazione, ascolto e consulenza che attualmente viene svolta presso l’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Pomezia.
Per festeggiare il suo terzo compleanno Sportello Donne Pomezia organizza per i giorni 6 e 20 febbraio 2016, presso la libreria Odradek (Via Roma 39,Pomezia), l’evento “Ciak! Tu chiamale se vuoi…emozioni”, con la proiezione di due film da vedere con occhi diversi. “Non più solo come evasione, ma anche come strumento di trasformazione personale. Si condivideranno le emozioni scaturite dalla visione della pellicola insieme agli altri, sotto la guida di due conduttrici, con l’approfondimento di temi evidenziati sia dai personaggi del film sia dai partecipanti agli incontri” spiegano le operatrici. ”La programmazione è gratuita, ma si consiglia di prenotare inviandoci una email a:sportellodonnepomezia@gmail.com. Sabato 6 verrà proiettato il film ‘Agata e la tempesta’ del regista S. Soldini, mentre sabato 20 febbraio si proporrà ‘La finestra di fronte’ di F. Özpetek. Entrambi gli incontri iniziano alle ore 16,45”.<!--

Sportello donne Pomezia

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I motivi per cui le donne si rivolgono a Sportello Donne Pomezia sono diversi: perché subiscono violenza (psicologica, sessuale,economica e fisica) soprattutto tra le mura domestiche, ma anche per difficoltà in ambito lavorativo, relazionale, per problemi con le varie dipendenze di mariti e compagni (alcol, azzardo e droghe) e perché si sentono sole e isolate, soprattutto vivendo su un territorio dispersivo come quello pometino, dove è difficile spostarsi con i mezzi pubblici, peggio ancora se si hanno figli piccoli, e incontrare altre donne.
Il fenomeno è sociale, ma soprattutto culturale e coinvolge tutti noi, a partire dai più giovani. “Tra le nostre attività, interveniamo anche nelle scuole con progetti e contributi rivolti a studenti di tutte le età per aumentare la consapevolezza della cultura di genere ed educare, prevenire e promuovere comportamenti responsabili, perché crediamo che ‘prevenire è meglio che curare’”, affermano le volontarie. “Attualmente siamo inserite in una rete con istituzioni, altre associazioni,servizi socio-sanitari e forze dell’ordine per la stesura di un protocollo d’intesa che servirà a condividere non solo procedure e casi con gli altri soggetti, ma anche a formare gli attori coinvolti, dai vari operatori alle forze dell’ordine, che spesso non sanno gestire adeguatamente la presa in carico della donna che ha ricevuto violenza, che va invece sostenuta e aiutata e non può essere rimandata a casa e lasciata sola”.
Dove e quando: Ufficio Politiche Sociali, P.zza San Benedetto da Norcia 1, Pomezia. Merc. ore 9.00-11.00/Giov. ore 15.30-17.30
Contatti:tel:06.91146270-3881586901 (attivi solo in orario di ricevimento);
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Pomezia, quello che le donne vogliono

Per la Giornata internazionale della donna, ogni anno si spendono commenti e opinioni, si lanciano anatemi e perle di ‘saggezza’ sul modo di essere donna-compagna-moglie-madre-figlia-sorella, con numerosi eventi in ogni parte del mondo. Per l’8 marzo,festa sempre più commerciale, consumata tra mimose e cene per ‘sole donne’,molte di noi però non festeggiano, perché pensano non sia giusto ricordarsi della donna solo un giorno l’anno, e molte altre invece lo usano come spazio di riflessione e discussione comune sulla condizione femminile.
A Pomezia tra le varie iniziative, il 7 marzo Sportello Donne Pomezia, insieme alla Libreria Odradek, ha presentato ‘Che bello essere noi’ un incontro all’insegna di musica, balli (danze in cerchio), letture (Eleonora Napolitano) e pittura, con la proiezione del video “Sportello Donne: interviste al mercato di Pomezia”, realizzato dalle stesse operatrici (con i ringraziamenti a Carmelo Mammoliti per il montaggio) che hanno incontrato alcune concittadine al mercato la scorsa settimana, a cui hanno posto la domanda: “Secondo te, di cosa ha bisogno una donna a Pomezia?”

https://www.youtube.com/watch?v=yMu6_WtCPpk

Tra le risposte, i bisogni più diverse delle intervistatedai luoghi dove poter incontrare altre donne, al potersi muovere in città anche senza macchina, all’ uscire dall’isolamento, ai consultori, ai servizi per le madri, al coworking, al farsi ascoltare. Il video è un dono che le operatrici hanno voluto fare a tutte le donne del territorio.

Attivo sul territorio dal gennaio 2013, lo Sportello è ospitato dallo scorso anno presso i Servizi sociali comunali e offre ascolto informazione e consulenza alle donne. Le otto volontarie, con percorsi formativi ed esperienze diverse in ambito psico-socio-culturale, educativo, e degli studi di genere, sono affiancate da professioniste in campo medico-sanitario, psicologico, socio-assistenziale e legale.

Abbiamo accolto finora circa 70 donne, con un’età media di 40 anni, il 20% delle quali straniere, che hanno riportato vari casi di violenza: dal mobbing, alle botte, allo stalking e tanta altra violenza privata” affermano le operatrici di Sportello Donne. “Tra le attività che stiamo portando avanti, c’è la formalizzazione di un protocollo d’intesa con i Servizi Sociali del Comune e altre realtà territoriali, per contrastare la violenza di genere,e la realizzazione di progetti sulla differenza di genere nelle scuole di ogni ordine e grado della nostra cittadina, perché, per fare un cambio culturale, si deve partire dai banchi di scuola. Vorremmo fare molto di più, ma siamo volontarie che si autofinanziano e allora tutto è più complicato”.
A tutte,un Otto marzo per tutto l’anno!

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Dove e quando: Ufficio Politiche Sociali, P.zza San Benedetto da Norcia 1, Pomezia. Merc. ore 9.00-11.00/Giov. ore 15.30-17.30
Contatti:tel:06.91146273-3881586901 (attivi solo in orario di ricevimento);
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Uno Sportello da due anni a fianco delle donne

Sportello Donne Pomezia festeggia domani, 22 gennaio, il suo secondo compleanno. Un cammino iniziato presso la Camera del lavoro della Cgil di P.zza Bellini e proseguito, dal 19 marzo 2013, presso i locali dei Servizi sociali dell’amministrazione comunale dove, due giorni a settimana, si svolgono attività di informazione, ascolto e consulenza per le donne del territorio.

Allo Sportello, promosso dall’associazione culturale Iaph Italia, vi si alternano 8 operatrici – Anna, Serena, Claudia, Serena, Marina, Serena, Teresa e Valeria – che mettono a disposizione le loro competenze (gratuite) in psicologia, sociologia, mediazione culturale, filosofia e comunicazione, per le cittadine italiane e straniere del territorio, con la possibilità di consulenze in ambito legale, psicologico, sindacale e socio-sanitario da parte di professioniste.‘Stiamo vicino alle donne, le sosteniamo per la soluzione di varie problematiche: dalle varie forme di violenza (fisica, psicologica, economica, sessuale) che si trovano ad affrontare all’interno della sfera familiare, lavorativa, sessuale, alle informazioni utili su luoghi, centri, associazioni e istituzioni locali e non, attive per le donne” affermano le volontarie.

”Il nostro obiettivo, oltre ad essere quello di offrire un servizio al territorio, è anche quello di tracciare una mappatura misurata alle esigenze e alle problematiche delle donne e dei loro vissuti”. Tra le varie iniziative organizzate sul territorio da Sportello Donne, ci sono le partecipazioni a eventi a favore dei diritti delle donne e contro la violenza sulle donne, ma anche interventi sull’educazione alla differenza di genere, tra cui recentemente, attività a favore degli studenti delle scuole di Pomezia.

Importante è incidere a livello legislativo e sociale, ma il contrasto agli stereotipi di genere e alla violenza, va giocato sul piano culturale, rivolgendosi soprattutto ai più giovani.“La strada è lunga e non facile, ma siamo convinte che ‘prevenire è meglio che curare‘ e allora noi, che come volontarie interveniamo nelle scuole, (ma non solo), vorremmo essere più incisive con i nostri progetti e attività. Ma, per fare ciò, abbiamo bisogno di finanziamenti concreti: per le risorse,la formazione e le consulenze” concludono le volontarie. In attesa che le attività a favore della cultura di genere trovino i giusti e importanti spazi e finanziamenti, per educare, prevenire e promuovere comportamenti responsabili, specialmente tra i più giovani, auguriamo buon compleanno a Sportello Donne Pomezia e alle sue operatrici che con passione, competenza e impegno si dedicano alle donne del territorio.

Dove e quando: Ufficio Politiche Sociali, P.zza San Benedetto da Norcia 1, Pomezia. Merc. ore 9.00-11.00/Giov. ore 15.30-17.30
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A Pomezia, Sportello Donne dice no alla violenza sulle donne

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre, Sportello Donne Pomezia, spazio di ascolto e consulenza per le donne del territorio, ha organizzato per il 29 novembre dalle ore 10,00 presso l’aula consiliare, un incontro-dibattito sulla violenza di genere a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
“Questa manifestazione ha l’obiettivo di coinvolgere tutte le donne e gli uomini del territorio su questa questione troppo spesso relegata nella sfera privata, chiusa e nascosta dentro le mura domestiche. La violenza sulla donne è un fenomeno radicato nella cultura e purtroppo sempre più diffuso, che riguarda tutti, al di là della classe sociale di appartenenzalocandina_29novembre2014_pdf,” spiegano le operatrici volontarie di Sportello Donne.
All’incontro, coordinato dalla giornalista Claudia Bruno, (Sportello Donne Pomezia), interverranno donne e professioniste che si alterneranno con i loro contributi e le loro riflessioni: dalla Vice sindaco di Pomezia Elisabetta Serra a Laura Storti psicanalista, Responsabile del Consultorio “Il Cortile” (Casa internazionale delle Donne di Roma), da Sabrina Mercuri, avvocata collaboratrice di Sportello Donne, alle operatrici degli altri sportelli attivi presso l’amministrazione comunale.
Durante l’incontro, sarà proiettato il video “Le Donne del Muro Alto” dell’associazione Per Ananke.
La scelta di designare il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stata compiuta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (risoluzione n. 54/134 del 17 dicembre 1999) per dare voce ad un dramma mondiale. In Italia solo dal 2005 si è cominciato a celebrare questa giornata per dire NO alla violenza di genere in tutte le sue forme.




Aula consiliare in rosa per la “Giornata internazionale della donna”

Sabato 8 marzo 2014 l’Amministrazione comunale di Pomezia ha aperto le porte dell’aula consiliare in occasione delle celebrazioni della Giornata internazionale della donna.

L’evento “Femminile, plurale. La città vista dalle donne della città” ha dato vita ad una serie di performance artistiche, dibattiti, letture ed esposizioni che hanno raccontato, con diversi linguaggi espressivi, la città vista e vissuta dalle donne.

Gli auguri alle donne di Pomezia sono giunti anche dal sindaco Fabio Fucci che ha ribadito l’ importanza del ruolo della donna nella nostra società e la necessità di superare le differenze di genere, razziali e religiose, in quanto tutti, da cittadini, siamo chiamati a svolgere un ruolo importante per il miglioramento del tessuto sociale in cui viviamo.

Il sindaco dopo aver presentato la mappa rosa della città, ha poi lasciato l’aula consiliare per accompagnare un evento a sorpresa organizzato in collaborazione con Sportello Donne, che ha proposto attività itineranti nel percorso del mercato cittadino.

La vicesindaco Elisabetta Serra, introducendo i temi della mattinata, ha sottolineato l’intenzione dell’amministrazione comunale di dar inizio ad attività volte a sensibilizzare la cittadinanza e in grado di fornire un valido supporto a sostegno delle donne con progetti mirati e workshop dedicati, che verranno inseriti anche nel PLUS. Inoltre a partire dal mese di marzo, verranno proposti eventi monotematici negli istituti superiori, iniziando dal liceo Pascal, su argomenti proposti dagli studenti stessi.

Gli eventi della mattinata sono stati introdotti dalle note della pianista Carmen Giglio per proseguire con il laboratorio teatrale 16° LAB che ha proposto tre brani molto intensi, “Desdemona, Andromaca e Costanza. Tre donne in scena” tutti legati dallo stesso filo conduttore: il violare il corpo e lo spirito della donna. Partendo da Andromaca che impazzisce dal dolore per la perdita del marito Ettore, passando all’atto conclusivo della tragedia Otello di Shakespeare dove il protagonista, folle di gelosia, informa la moglie Desdemona che la ucciderà per il presunto tradimento e concludendo con un dialogo contemporaneo di una donna che muore ogni giorno per proteggere i figli da un compagno violento.

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Daniela Hondrea, dell’Associazione Spirit Romanesc ONLUS, ha presentato, dal progetto “Nessuno può crescere solo” il cortometraggio “Torna da me” che rispecchia la situazione di tutte quelle donne e madri che lasciano la propria terra di origine per migliorare, tramite il lavoro, le condizioni economiche della propria famiglia e pone l’accento sulle difficoltà psicologiche e sociali che queste donne affrontano e sulle conseguenze provocate dalla loro partenza: da un lato il processo non sempre facile di integrazione nel paese di arrivo e dall’altro l’assenza nei percorsi di crescita dei figli.

Il tema dell’imprenditoria al femminile, come fattore di successo, è stato illustrato da “Passione Eventi”, una società di promozione e realizzazione che, seppur avvalendosi di collaborazioni esterne a seconda delle esigenze, è gestita totalmente da due giovani imprenditrici, Ilaria Simone e Barbara Carnevalino, che in un anno e mezzo di attività svolta con sacrificio e impegno sta ora dando loro frutti e soddisfazioni.

Il liceo Pascal di Pomezia ha affrontato il tema della violenza con un video dal titolo “Fermiamo la violenza contro le donne”. Il video prodotto dalle studentesse del liceo ha vinto il concorso della Provincia di Roma contro la violenza di genere.

Sportello Donne con l’attrice Eleonora Napolitano hanno proposto l’irriverente monologo “Lezioni di orgasmo”, già proposto da Franca Rame, che con esilarante comicità culmina con la simulazione di un orgasmo.
La manifestazione è stata accompagnata dall’esposizione di opere grafiche, pittoriche e digitali della Galleria d’Arte Hesperia e da un’esposizione fotografica di Carla Benfenati.




Prima candelina per lo Sportello Donne Pomezia

Lo Sportello Donne Pomezia ha compiuto un anno! Sono passati infatti 12 mesi da quel 22 gennaio 2013 quando le otto volontarie hanno sentito la necessità di  aprire e dedicare uno spazio di ascolto e informazione alle donne del territorio con il supporto di professioniste per consulenze legali e psicologiche.

sportello-donneLe operatrici sono tutte di Pomezia, con vissuti e formazione diversi. Hanno messo a disposizione i loro percorsi formativi  (in psicologia, sociologia, filosofia e informazione) e le loro esperienze maturate in ambito psicologico, socio-culturale, formativo e della mediazione culturale con l’obiettivo di offrire un servizio finora assente in zona e rispondente alle  esigenze delle donne e delle loro storie. 

Lo Sportello accoglie, telefonicamente e in sede, donne che subiscono violenza nelle sue molteplici forme (sessuale, psicologica, economica, ecc..), che affrontano problemi riguardanti la sfera familiare e/o lavorativa, che si scontrano con i cambiamenti legati all’età, che sentono l’esigenza di condividere una loro esperienza di vita con altre.

In un anno sono state registrate richieste di aiuto, sostegno e informazione soprattutto legate alla sfera domestica per consulenze su violenze psico-fisiche ed economiche: “Il 70% delle donne del territorio che si rivolge a noi ha subito o subisce violenza fisica o psicologica e ha bisogno di un sostegno e/o di una consulenza” – affermano le operatrici – “Per la maggioranza dei casi si tratta  di violenze domestiche, quelle più difficili da accettare, affrontare e denunciare. Sono soprattutto le violenze ‘dentro casa’ che disegnano la realtà del territorio, che rispecchia  peraltro quella del Paese, in cui la violenza sulle donne è prettamente una questione culturale, senza distinzione di classe, di religione e provenienza geografica”.

Ma qualcosa si sta muovendo anche sul territorio. Lo scorso mese di dicembre Sportello Donne e il Comune di Pomezia hanno organizzato un incontro sui diritti delle donne, servizi e violenze di genere  con la partecipazione di rappresentanti della Asl, delle scuole e delle forze dell’ordine, per affrontare il problema, e fare ‘quadrato’ tutti insieme intorno alle donne, pensando di investire in risorse, denaro e spazio ‘culturale’.

Una questione culturale che senza dubbio parte dall’educazione dei più giovani a cui Sportello Donne Pomezia crede molto, e lo fa impegnandosi  nelle scuole con seminari educativi e convegni sulle tematiche connesse all’universo femminile, quali comunicazione, genitorialità, violenza di genere, corpo e sessualità.

Sportello Donne Pomezia si trova a P.za Bellini 14 Pomezia (ospite della Camera del Lavoro Cgil), ai seguenti contatti: tel. 3881586901 martedì 9-11 e mercoledì 16-18; mail sportellodonnepomezia@gmail.com; facebook: Sportello Donne Pomezia; blog: www.sportellodonnepomezia.wordpress.com




Amministrazione e Sportello Donne Pomezia

“Amministrazione e Sportello Donne Pomezia per la creazione di una rete contro la violenza sulle donne.”

 

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Incontro Sportello Donne Comune di Pomezia

 situazioni di violenza escano dall’omertà e vengano denunciate.