Scintille in Comune: il capogruppo Villani risponde a Fucci

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO  dal capogruppo del Movimento 5 Stelle di Pomezia Massimiliano Villani

 

“In relazione alle ultime dichiarazioni del Consigliere di minoranza Fucci, ormai è chiaro che l’ex Sindaco continua a comportarsi in politica come un padre di famiglia che però non dà il buon esempio. Le sue esternazioni sull’entrata in maggioranza di un nuovo Consigliere, infatti, mancano ancora una volta di gusto e buon senso. Che valore possono avere le considerazioni di una persona che sembra ambire al ruolo di moralizzatore dimenticandosi, tuttavia, che fu abbandonato da molti suoi assessori, defenestrato dalla sua maggioranza stanca dei suoi comportamenti, che si presentò alle ultime elezioni con due liste civiche, che provò con un video dalle tinte tragicomiche ad allearsi con il M5s al ballottaggio del 2018 e che, infine, decise con un doppio salto carpiato di passare alla Lega di Salvini? L’attaccamento alla poltrona e l’inaffidabilità di cui parla l’ex Sindaco rivolgendosi alla nostra maggioranza sono accuse che fanno chiaramente parte di un meccanismo di difesa, di “proiezione” psicologica, che porta a criticare gli altri per ciò che non si ama di se stessi. Da quando ho assunto il ruolo di Capogruppo ho sempre preferito una dimissione responsabile perché, per un qualsiasi motivo, non si riesce a dare più il proprio contributo, rispetto a chi invece tiene ben saldo il suo scranno da Consigliere senza però partecipare da mesi a Consigli e Commissioni e quindi è invisibile agli occhi dei propri elettori e dei cittadini tutti.”.




Fucci incontra la preside del Copernico, dopo gli atti vandalici dei giorni scorsi

Atti vandalici al Copernico, il Sindaco incontra la Preside dell’Istituto

Il Sindaco Fabio Fucci e la vice Sindaco Elisabetta Serra hanno incontrato questa mattina la Preside e i Rappresentanti degli studenti dell’Istituto Copernico, oggetto nelle ultime settimane di atti vandalici che hanno impedito il regolare svolgimento delle lezioni.

“L’Amministrazione comunale – ha detto Fucci – è vicina alla Preside Gadaleta, esempio di trasparenza, competenza, onestà e determinazione, caratteristiche che la rendono un’eccellenza del nostro territorio. Confermo il sostegno dell’Amministrazione comunale al corpo docente e agli studenti, sia per quanto riguarda gli aspetti legati alla sicurezza, sia per la nostra funzione di raccordo con la Città Metropolitana di Roma Capitale per gli interventi strutturali sull’edificio. La scuola, comunità fondante dell’educazione e della crescita di un Paese, va tutelata e garantita con ogni strumento a disposizione”.




Incendio Pratiko,Fucci incontra Vigili del fuoco e Polizia locale

Incendio Pratiko. Il Sindaco incontra i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale

Il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha incontrato questa mattina l’Ispettore Gianfranco Manzo e il Caporeparto Massimo Raucci del Comando dei Vigili del Fuoco di Pomezia e il Comandante della Polizia Locale Angelo Pizzoli.

“Ringrazio ulteriormente gli agenti dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale per il lavoro svolto in quelle ore di grande preoccupazione – dichiara il Primo Cittadino – E’ stato un intervento lungo e complesso, iniziato alle 00.14 dell’11 febbraio e terminato alle 4.00 del 13 febbraio. L’operato dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale e di tutte le forze dell’ordine intervenute ha consentito di gestire in totale sicurezza la situazione di emergenza. Il magazzino è attualmente sotto sequestro per le indagini in corso, al termine delle quali spero si riuscirà a fare chiarezza rispetto a quanto accaduto”.

Sul luogo dell’incendio sono intervenute 48 persone a cui si sono aggiunte le sale operative di Roma. Diversi i mezzi utilizzati: 6 mezzi di primo soccorso (APS), 5 autobotti, 1 autoscala, 2 mezzi speciali (1 chilolitrica e 1 superdragon)




Incendio Pratiko, il Sindaco ringrazia i Vigili del fuoco e le Forze di Polizia

Incendio Pratiko, i ringraziamenti del Sindaco ai Vigili del Fuoco e alle Forze di Polizia. Solidarietà alla proprietà e ai lavoratori

“Voglio ringraziare innanzitutto i Vigili del Fuoco che hanno lavorato senza sosta per domare l’incendio – dichiara Fucci – La Polizia Locale di Pomezia che ha dato supporto immediato nella gestione della viabilità cittadina e tutte le Forze di Polizia intervenute sul luogo del disastro. Ringrazio inoltre l’azienda Sigma Tau che ha messo a disposizione i bocchettoni per le vetture cisterna dei mezzi del Vigili del Fuoco”.

“Massima solidarietà – continua il Primo Cittadino – da parte di tutta l’Amministrazione comunale alla proprietà e ai lavoratori di Pratiko. Siamo in costante contatto con le autorità competenti per verificare quanto accaduto e monitorare la situazione ambientale”.




Aggressione al Sindaco Fucci e al Vice Sindaco Serra

Aggressione al Sindaco Fucci e alla Vice Sindaco Serra nel luglio 2013,i chiarimenti dell’Amministrazione sull’udienza in Camera di Consiglio.

Sulla vicenda dell’aggressione al Sindaco Fucci e alla vice Sindaco Serra nel luglio 2013 tornata alle cronache in queste ore per un’udienza in Camera di Consiglio, il Primo Cittadino chiarisce:

“Dopo i fatti di luglio 2013 né io né la vice Sindaco siamo stati informati o convocati da qualsivoglia Autorità Giudiziaria, in merito alla querela presentata da Fedele e Pontrelli. Evidentemente il Pubblico Ministero, non avendo ravvisato reati, ha richiesto l’archiviazione della denuncia a cui i querelanti, come consente la legge, hanno fatto opposizione. Da qui la convocazione per un’udienza in Camera di Consiglio, dove porteremo le nostre motivazioni che andranno a confermare l’assenza di qualunque ipotesi di reato esattamente come valutato dal P.M.. E’ importante specificare che non si tratta in alcun modo di una richiesta di rinvio a giudizio, ma piuttosto di un incontro durante il quale il Giudice ascolterà le parti per decidere sulla richiesta di archiviazione della denuncia fatta da Fedele e Pontrelli contro di noi. Per dovere di cronaca, invece, per la stessa vicenda deve essere rappresentato che lo stesso P.M. ha formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio contro Fedele e Pontrelli e il prossimo 22 febbraio è prevista l’udienza preliminare del processo che vede me ed Elisabetta Serra come parte offesa, e in cui naturalmente ci costituiremo parti civili”.




Abusi edilizi.L’Unità accusa,Fucci replica

L’Unità accusa l’Amministrazione comunale di Pomezia di aver sanato un abuso edilizio, la replica del Sindaco Fabio Fucci

In merito all’articolo apparso questa mattina in prima pagina sul quotidiano L’Unità dal titolo “A Pomezia i grillini sanano gli abusi edilizi”, il Sindaco Fabio Fucci replica:

“Ancora una volta il giornale al soldo del Partito democratico scrive falsità sul conto dell’Amministrazione comunale di Pomezia. L’articolo riporta evidenti menzogne, in primo luogo quella secondo cui il Consiglio comunale di Pomezia avrebbe operato una sanatoria sugli appartamenti oggetto dell’inchiesta. L’organo consiliare non può sanare alcun abuso, ma può esclusivamente intervenire sugli strumenti urbanistici di pianificazione territoriale. E’ falsa anche l’illazione che sia stata avvantaggiata la famiglia dell’Assessore Sbizzera, poiché l’appartamento in cui vive, da anni, non è tra quelli oggetto dell’indagine”.

“Fa bene L’Unità a ricordare che le vicende giudiziarie relative al comparto edilizio in oggetto risalgono al Governo cittadino guidato dal Partito democratico – conclude Fucci – Solo la prescrizione ha salvato ancora una volta quell’Amministrazione, su cui rimane però, come un marchio, la colpa degli illeciti urbanistici disastrosi che ha operato nella Città di Pomezia”.

 




Il Sindaco di Pomezia si racconta, intervista a Fabio Fucci (seconda parte)

Continuiamo l’intervista fatta al Primo Cittadino pometino.

Parliamo di partecipazione, un tema a voi caro: quello che si nota a Pomezia è un ritrovato impegno civico. Semplici cittadini che si interessano sempre più attivamente alle questioni della propria città. Questo anche grazie ad una evoluzione positiva della vostra comunicazione: non più solo attraverso la rete e gli incontri di strada, ma sfruttando anche gli spazi televisivi e radiofonici. Siete poi andati oltre e avete approvato un regolamento ad hoc sulla partecipazione. Ci sono già dei risultati?

 “Si, noi ci siamo resi conto che la partecipazione si può concretizzare sotto varie forme: in alcuni casi potrebbe essere la volontà di concorrere alla formazione di una proposta di delibera o di una proposta di legge; in altri – e a Pomezia questo succede spesso –  il desiderio di partecipare fattivamente per realizzare qualcosa in favore della collettività. Sin dall’inizio della consiliatura siamo stati impressionati dalle numerose richieste di collaborazione gratuita per operare concretamente, ad esempio prendendosi cura di un giardino o ridipingendo l’aula di una scuola. Richieste che, all’inizio del nostro mandato, non potevamo soddisfare proprio mancava uno strumento che consentisse ai nostri cittadini di partecipare attivamente e di condividere con noi esperienze fattive in sicurezza e secondo norma. Con l’approvazione del regolamento sulla cittadinanza attiva abbiamo quindi colmato questa carenza e colto l’occasione di dare ai nostri cittadini un motivo di orgoglio in più di appartenere a questa comunità. Allo stato attuale ci sono già dei progetti che sono partiti, legati per lo più al decoro urbano, per esempio con l’Associazione Retake o con il Comitato di quartiere “Roma 2″ che si è preso cura del giardino di Santa Palomba coinvolgendo anche gli immigrati richiedenti asilo che sono ospitati nel vicino residence. In questo modo sono stati raggiunti due risultati positivi e cioè il ripristino del decoro urbano e l’inclusione sociale. Altri progetti stanno per partire”.

Parliamo di litorale. L’estate appena trascorsa ha presentato parecchie novità, due su tutte: le torrette di controllo e la raccolta differenziata sugli arenili liberi. State pensando anche ad altro per rilanciare un’area strategica come quella di Torvaianica? 

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Raccolta differenziata a Torvaianica

“Alcune iniziative partite quest’anno le ripeteremo sicuramente anche per il prossimo, perché hanno dato buoni frutti. La nostra intenzione è quella di potenziare la raccolta differenziata a Torvaianica per dare ancor più decoro al nostro litorale, tenendo presente anche l’incremento di popolazione in concomitanza della bella stagione. Sono prossimi a partire interventi di ammodernamento dell’arredo urbano, dalle panchine ai giardini e, il prossimo anno, alla piazza; inoltre è partito pochissimi giorni  fa un cantiere sul Lungomare delle Sirene per la manutenzione straordinaria della strada.  Dall’estate appena trascorsa è stata poi potenziata una linea di depurazione che negli anni passati era in manutenzione e, quindi, l’intero sistema, composto da ben tre depuratori, è tornato efficiente e a pieno regime.  Infine, a breve partirà un intervento di riqualificazione dell’ex stabilimento balneare New Las Vegas Beach. Il 2016 – posso dirlo – sarà l’anno di Torvaianica: tanti interventi che abbiamo dovuto rinviare, a causa del mancato arrivo di finanziamenti, saranno realizzati facendo ricorso anche ad investimenti di fondi comunali se sarà necessario”.

Dal prossimo anno il governo Renzi abolirà la TASI: avete già pensato a misure alternative per far fronte ai mancati introiti?

“Se tale abolizione non porterà squilibri nel bilancio comunale, come è stato più volte affermato dallo stesso Presidente del Consiglio, il problema non si pone:se dal Governo arriveranno erogazioni di pari importo non dobbiamo temere nulla. Dalle entrate derivanti da TASI e IMU, non lo dimentichiamo mai, si ricavano i fondi per la realizzazione di tante opere a favore della collettività. Sono convinto che i cittadini siano anche ben disposti a pagare le tasse, purché vedano un ritorno in opere e servizi. Ci siamo accorti che il solo aumentare del senso di fiducia dei cittadini in favore dell’Amministrazione comunale ci ha permesso di recuperare un 5% di evasione: è bastato poco, un’Amministrazione seria ed onesta che con massima trasparenza fa vedere alla collettività che i soldi delle tasse vanno esclusivamente a finanziare opere e servizi”.

Sindaco, come vede Pomezia alla fine del suo mandato nel 2018? Come immagina la sua Città e cosa vorrebbe sentirsi dire dai suoi concittadini?

“Alla fine del mandato immagino la fine di gran parte dei problemi più critici che abbiamo ereditato dalle passate gestioni. Alcuni li abbiamo già risolti: tra tutti il Consorzio dell’Università e la ristrutturazione della Pomezia Servizi. Ma mi aspetto anche una Pomezia ancora più ordinata, più pulita, con servizi più efficienti, che si avvicini ad una Città europea. Se pensiamo, ad esempio, che prima del nostro arrivo la raccolta differenziata era al 5% e oggi siamo al 23% , è lecito aspettarsi il 50% quando, a breve, copriremo l’intero territorio comunale. Immagino la mia Città, inoltre, ancora più vicina a chi è in disagio economico e ancor più rispettosa delle regole: penso per esempio al fatto che abbiamo già riportato regolarità e legalità nell’assegnazione delle case popolari. Mi piacerebbe che questo enorme sforzo che stiamo facendo ci fosse riconosciuto: abbiamo dovuto far fronte ad un arretrato pazzesco su tutti i settori. E questo sempre con onestà, trasparenza e capacità. Fare il Sindaco di Pomezia, per me, è un grandissimo impegno, ma anche estremamente gratificante perché ho l’onore e il piacere di lavorare per la mia Città e per i miei Cittadini e perché i primi importanti positivi risultati cominciano a vedersi”.

Un’ ultima battuta. Con la fine di questa consiliatura, lei avrà raggiunto il limite dei due mandati. Che impegno immagina per lei successivamente?  

Io mi sento più determinato che mai e ho il desiderio di mettere a disposizione l’esperienza politica e di governo fatta in questi anni. Ho dimostrato che alla onestà ho saputo accompagnare la competenza che mi sta consentendo di amministrare un comune complesso come Pomezia e risollevare l’immagine della Città. E’ presto per parlarne. Vedremo…




Macchine mangia-rifiuti a Pomezia

I chiarimenti dell’Amministrazione comunale

Il Comune di Pomezia ha affidato a Formula Ambiente, società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in Città, il servizio di riduzione di bottiglie in plastica e lattine di alluminio mediante eco compattatori, comunemente detti “macchine mangia-rifiuti”.

Il servizio prevede la fornitura e l’installazione di 10 macchine eco compattatrici, a cui si aggiunge l’impiego di personale e di un automezzo per la loro gestione, per un costo di 51.389,30 euro annui per 5 anni.

“Si tratta di un’estensione del servizio di igiene urbana – spiega il Sindaco Fabio Fucci – Il costo è di circa lo 0,6% del totale del servizio e non inciderà in alcun modo sulla Tari. Il costo del servizio è infatti totalmente coperto per il primo anno dal ribasso di gara praticato dalla società stessa, e per i 4 anni successivi sarà ammortizzato dalla vendita di plastica e alluminio di cui il Comune sarà proprietario. Questo è un dato importante da evidenziare: con l’affidamento a Formula Ambiente il materiale raccolto sarà di proprietà comunale e quindi direttamente gestito dall’Ente”.

“L’installazione delle macchine mangia-rifiuti in Città – aggiunge il Primo Cittadino – ha il chiaro obiettivo di promuovere la raccolta differenziata di plastica e alluminio premiando i cittadini virtuosi con scontrini spendibili presso gli esercizi commerciali che collaboreranno, molti dei quali hanno già espresso apprezzamento e sostegno per l’iniziativa. Lo scopo non è mai stato il risparmio, quanto piuttosto l’avvio di un processo virtuoso di gestione dei rifiuti attraverso un servizio già attivo ed efficiente in molti Comuni d’Italia, che a Pomezia andrà ad accompagnarsi alla raccolta differenziata porta a porta in tutto il territorio. In tal modo non solo avviciniamo Pomezia alle Città virtuose del Nord Europa, ma puntiamo a far diventare il nostro Comune un punto di riferimento in Italia per la corretta gestione dei rifiuti”.

“Voglio quindi rassicurare la cittadinanza – conclude – Gli eco compattatori non incideranno sulla tassa rifiuti, ma contribuiranno a mantenere pulita la Città e a riscrivere una storia di gestione dei rifiuti responsabile e partecipativa”.

Teresa Di Martino

Ufficio Stampa

Città di Pomezia




Pomezia approva il bilancio consuntivo 2014 in positivo di 4 milioni

Fabio Fucci pubblica il video del “riassunto” di quanto fatto a Pomezia dal movimento 5 stelle.


Fabio Fucci

Fabio Fucci

Ciao a tutti,

a Pomezia dopo quasi due anni di amministrazione a 5 stelle stiamo raggiungendo traguardi importanti. Per comprendere meglio il “miracolo” che abbiamo compiuto è necessario capire che situazione abbiamo trovato nel 2013.
Abbiamo trovato una città praticamente fallita, ad un passo dal dissesto finanziario, con 200 MILIONI di euro di debiti.
Debiti lasciati dai precedenti governi dei distruttori del PD, di Forza Italia e dei partitini di destra e sinistra che nonostante la spesa nemmeno sono stati in grado di realizzare opere importanti per la collettività.

In giunta abbiamo approvato da poco il rendiconto di gestione 2014.
Cosa è il rendiconto di gestione?
E’ la certificazione del lavoro svolto da un’amministrazione locale in un anno. In pratica come sono stati effettivamente spesi i soldi in ragione delle entrate certificate.
Il bilancio è positivo e ci ha consentito di chiudere il 2014 con un attivo di più di 4 MILIONI di euro.

Pensate che nel 2012, quando governava il PD, l’anno si chiuse con una perdita di oltre 7 MILIONI di euro. Già nel 2013, con soli sei mesi della nostra amministrazione, siamo riusciti a contenere le perdite a 4 MILIONI di euro.
Il 2014 è stato un anno a totale gestione M5S, ed i risultati hanno gratificato il grande lavoro che abbiamo svolto: +4 MILIONI di euro di avanzo di amministrazione.

Come ci siamo riusciti?
In linea di principio è bastato portare COMPETENZA ed ONESTA’ alla guida della città. Oggi a Pomezia governano persone dedite al bene comune che lavorano per la città e, soprattutto, senza RUBARE i soldi dei cittadini.
Abbiamo subito arginato le uscite folli che zavorravano la città di Pomezia:
– chiudendo un ente inutile che ci costava 4 milioni di euro l’anno per fare NIENTE.
– ristrutturando la società partecipata del comune
– mandando a gara pubblica i servizi che viaggiavano in proroga (una proroga salata) da anni
– tenendo alla larga quella corruzione che fa salire i prezzi e diminuisce i servizi
– smettendo di spendere soldi dei cittadini senza copertura finanziaria, evitando così di creare debiti fuori bilancio

NONOSTANTE QUESTO GRANDE LAVORO DI RAZIONALIZZAZIONE:
– abbiamo erogato oltre 5 MILIONI di servizi per il sociale aiutando chi vive in condizioni di disagio economico (tramite contributi per pagare l’affitto, contributi per chi ha perso il posto di lavoro e per le ragazze madri)
– abbiamo esteso la raccolta differenziata porta a porta a tutta la città ad un prezzo più basso del precedente appalto
– abbiamo finanziato la redazione di un piano urbano del traffico per migliorare la viabilità in città, anche incentivando la mobilità elettrica con contributi ed infrastrutture
– abbiamo avviato decine di cantieri in città per realizzare strade, scuole, piste ciclabili, marciapiedi, isole ecologiche
– abbiamo portato acqua potabile nelle periferie della città. I cittadini l’aspettavano da 20 anni!
– abbiamo avviato il piano del decoro per Pomezia che migliora la cura del verde dei giardini e dell’arredo urbano
– abbiamo iniziato il lavoro di tutela di un territorio massacrato dalla speculazione edilizia tramite gli indirizzi che faranno nascere il nuovo Piano Urbanistico della città di Pomezia

A COSA SERVIRA’ QUESTO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE?
Purtroppo in parte a coprire il debito lasciato dalle precedenti amministrazioni, in parte ad accantonare somme per coprire le eventuali mancate entrate che derivano dall’evasione tributaria o di altra natura.

Prudenza e buon senso che in ogni caso ci permettono di investire i soldi dei cittadini per realizzare servizi ed opere pubbliche.

Questo è quello che fa il Movimento 5 Stelle a Pomezia!


Fabio Fucci
Sindaco della Città di Pomezia (RM)




Fucci fa tappa a Torvajanica Alta

Continua il tour dell’amministrazione pentastellata nei quartieri di Pomezia. Dopo l’incontro avuto con i cittadini di Campo Iemini è arrivato il turno degli abitanti di Torvajanica Alta. Si è svolto il 25 Gennaio alle 12 presso una sala messa gentilmente a disposizione dal bar “Clan Caffè” il confronto sulle tematiche del quartiere con le istituzioni locali ben rappresentate dal Sindaco Fucci, dalla Vice Sindaco Serra, dall’Assessore Sbizzera e da una nutrita schiera di presidenti di commissioni consiliari.

L’assemblea si è svolta, in perfetto orario, la puntualità e l’ordine mentale sono sicuramente caratteristiche che contraddistinguono gli attuali amministratori, seguendo un canovaccio ben definito: introduzione del sindaco, spazio alle proposte dei richiedenti l’incontro, risposta delle istituzioni locali e infine momento dedicato alle domande dei presenti in sala.

Vista l’assenza di un comitato di quartiere che potesse prendere l’iniziativa, le richieste all’amministrazione sono state formulate da un gruppo informale di residenti, che prestando spontaneamente alla comunità il loro tempo libero, hanno nei giorni precedenti l’incontro aperto una fase di confronto sulle gravi e annose problematiche che affliggono il territorio. Il frutto di questo intenso lavoro di coordinamento è stato presentato a Fucci dal Signor Antonio Cirillo che ha schematizzato le richieste accorpandole in tre categorie: urbanistica, sicurezza stradale e aree verdi. Se c’è un quartiere che mostra chiaramente i segni di una progettazione urbanistica squilibrata, dove all’aumento della popolazione residente non è seguito un aumento dei servizi pubblici e degli spazi di socializzazione, questo è proprio Torvajanica Alta.

Tante sono le mancanze che i cittadini vorrebbero che le istituzioni locali correggessero, ad esempio la presenza di una farmacia comunale o la realizzazione di un centro sociale dove poter aggregare cittadini giovani e anziani, comunque sono state determinate delle questioni improrogabili pensando soprattutto alle esigenze dei più deboli ovvero i bambini del quartiere. Tra le proposte che sono state fatte all’amministrazione spiccano per importanza e quindi per urgenza: il miglioramento della viabilità, la realizzazione di marciapiedi soprattutto in Via Mar Tirreno e nei pressi della scuola elementare. Sempre nei pressi del plesso scolastico è stata chiesta la realizzazione di parcheggi e un area adibita a verde pubblico attrezzato.

Il sindaco e l’Assessore Sbizzera , rispettando il proposito di non fare promesse che non sono in grado di mantenere, dopo aver ricordato gli errori di progettazione urbanistica fatti nel passato hanno manifestato l’intenzione di prendersi carico delle legittime aspettative dei presenti all’incontro, nei limiti della gestione delle scarse risorse economiche a disposizione del comune. I due amministratori hanno ricordato quanto siano importanti  una buona programmazione degli interventi ma soprattutto la capacità di reperimento dei finanziamenti regionali.

Le reazioni dei partecipanti come è normale che sia, sono state le più variegate. C’è chi ha manifestato fiducia nei confronti di questa amministrazione e chi a monte delle imposte pagate si è trovato insoddisfatto delle risposte date, oppure c’è chi è per forma mentale è sempre diffidente e chi invece si mostra  sempre fiducioso davanti alle parole di un sindaco.

Personalmente credo che a prescindere dalla soddisfazione o insoddisfazione dei cittadini, sia stato utile al quartiere aver organizzato l’incontro soprattutto credo sia stato positivo il fatto che alcuni abitanti del quartiere si siano spontaneamente coordinati per esercitare un ruolo attivo e non passivo nei confronti delle istituzioni locali. Credo inoltre che per il futuro l’importante sia  perseverare nell’impegno, facendo sempre il punto sulle problematiche del territorio ma soprattutto controllando che alle parole corrispondano atti concreti di chi ci governa.




L’amministrazione Fucci incontra i cittadini di Campo Jemini

Si è svolto ieri, 18 gennaio, presso la suggestiva location di Villa Sanna, gremita per l’occasione da oltre un centinaio di residenti di Campo Jemini, l’incontro con l’Amministrazione comunale di Pomezia: presente il Sindaco Fucci, gli assessori Filippone e Sbizzera e alcuni consiglieri pentastellati.
La riunione, fortemente voluta dal locale Comitato di Quartiere che, nelle scorse settimane, rispondendo ad un invito dell’Amministrazione, aveva inviato una lettera che evidenziava alcune delle maggiori criticità da affrontare, è stata la prima di una lunga serie che vedrà Fucci e i suoi far visita all’intero territorio comunale.
Sicuramente un segnale positivo da parte del comune di Pomezia iniziare il proprio “tour” da un territorio che soffre di alcune gravi problematiche che afferiscono alla sicurezza urbana: degrado, carenza di illuminazione pubblica, mancanza di luoghi e spazi aggregativi, manutenzione stradale, ecc.
Dopo la breve introduzione del Presidente del Comitato di Quartiere, che sottolinea i disagi di cui soffre Campo Jemini, è la volta del Sindaco Fucci e dei suoi Assessori.
Andiamo per ordine: la questione illuminazione pubblica.
Campo Jemini è illuminata solo nella strada principale, via delle Orchidee, mentre rimane al buio in tutte le altre.
L’Amministrazione, non nascondendo gli ormai noti problemi di cassa, fa sapere che già da alcuni mesi ha presentato alla Regione Lazio la richiesta di un finanziamento per affrontare la criticità dell’illuminazione pubblica in tutto il Comune, ma con priorità assoluta proprio a Campo Jemini, dove la spesa da sostenere sarebbe superiore al milione di euro.
Degrado e ambiente.
Campo Jemini è uno dei quartieri dove è presente, ormai da qualche anno, la raccolta differenziata porta a porta: ciò nonostante il ritiro dei contenitori, da parte della ditta che gestisce il servizio, non sempre è puntuale e, anzi, a volte, i rifiuti non vengono ritirati secondo il calendario prestabilito.
L’Amministrazione ha informato che, tra circa un mese, avrà termine la gara per l’affidamento del nuovo servizio di raccolta porta a porta che prevederà, tra l’altro, l’obbligo per la ditta incaricata, di intervenire, entro poche ore dalla segnalazione, al fine di risolvere il disservizio lamentato.
Saranno inoltre utilizzate delle guardie ambientali per una verifica sul territorio di eventuali problemi e non si esclude l’ausilio di telecamere mobili, così come accade già in altre zone, per monitorare eventuali comportamenti illeciti che minino l’ambiente.

Aggregazione.
Il quartiere di Campo Jemini è da sempre privo di un luogo o di uno spazio che renda possibile ai residenti la necessaria integrazione e aggregazione: in questo senso, il Comune ha avviato un censimento delle aree verdi, al fine di rendere possibile l’elaborazione di un progetto per la fruibilità cittadina di uno spazio attrezzato.
Manutenzione stradale.
Premesso che il Comune non può, per i noti problemi di bilancio, mettere mano a tutte le situazioni di dissesto stradale (sarebbe necessario, addirittura, tutto l’incasso derivante dall’IMU di un anno), è imprescindibile una valutazione sulle priorità da affrontare: per questo motivo tutti i cittadini possono (e devono) segnalare le situazioni più critiche agli uffici comunali competenti anche attraverso il sistema informatico “Decoro Urbano” (applicazione “WeDu!”).
L’Amministrazione pometina si è detta disposta a risolvere le problematiche, utilizzando al momento la tecnica del “rattoppo”, sicuramente non la più performante, ma quella attualmente praticabile.
Carenza di servizi pubblici.
Molti residenti di Campo Jemini si sono dimostrati critici verso la decisione dell’Amministrazione di sopprimere le corse dell’autobus n. 42 che, in un tempo ragionevole, collegava, fino a qualche settimana fa, il quartiere con il centro cittadino: il Comune si è impegnato a rivedere la sua determinazione e, nel giro di qualche giorno, ipotizzando il ritorno della linea urbana, anche perché Campo Jemini non offre alcun tipo di servizio e perfino comprare un litro di latte diventa un’avventura per la mancanza totale di locali commerciali.
Qual è la valutazione di questo primo incontro?
Sicuramente l’Amministrazione comunale pometina ha dato segnali positivi alla cittadinanza, dimostrandosi sensibile alla “richiesta di maggiore attenzione” proveniente dai residenti e veicolata soprattutto attraverso l’azione incisiva del Comitato di Quartiere.
Un apprezzamento, quello dei residenti, dovuto anche alla presa di coscienza che, con un bilancio deficitario come quello di Pomezia, è davvero difficile dare risposte alle numerose richieste e alla domanda di servizi sempre più ampia.
E’ forse del tutto superfluo ribadire che il problema principale di Campo Jemini, comune a tutte le zone periferiche, è rappresentato dalla percezione di insicurezza, da non confondere con i problemi di ordine pubblico, di competenza delle Forze dell’Ordine.
Nel caso della sicurezza (o meglio, insicurezza) urbana, il Comune può e deve far meglio: una via, una piazza, un’area poco o non illuminata, sporca e non manutenuta genera fenomeni di degrado.
Un primo impegno da parte dei nostri Amministratori c’è stato: il nostro compito, da buoni cittadini, è invece quello di impegnarci fattivamente per il nostro territorio e di stimolare chi ci governa a fare sempre meglio.




Le proposte del CdQ Nuova Lavinium all’Amministrazione Comunale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del CdQ Nuova Lavinium  in relazione all’Assemblea Pubblica tenutasi il 24 novembre 2014 , convocata ai fini di predisporre, con la collaborazione dei cittadini del quartiere, tre proposte  da sottoporre all’Amministrazione Comunale con oggetto di interesse la zona 167 ed una proposta con oggetto d’interesse l’intera città di Pomezia.

“​Alla c.a. Signor Sindaco
​ Città di Pomezia
Pomezia 27 Novembre 2014

Il sottoscritto Francesco Di Ruocco presidente pro tempore dell’Associazione Comitato di quartiere Nuova Lavinium, con la presente comunica alla SV le tre priorità su cui il quartiere intende confrontarsi con l’Amministrazione comunale.
Da un lungo e costruttivo dibattito avuto con i cittadini durante l’assemblea pubblica del 24 novembre u.s., sono scaturite le seguenti priorità:

1. AREE PEEP: trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e rimozione dei vincoli di​ convenzione per le aree cedute in proprietà.
Premesso che allo stato attuale ci sono dubbi ed incertezze da parte della quasi totalità dei residenti, dovuto principalmente alla scarsità d’informazioni sull’argomento, riteniamo opportuno suggerire all’Amministrazione comunale di mettere fine alle controversie e definire in modo chiaro ed equo il metodo di calcolo del corrispettivo da pagare.
Valutare attentamente la possibilità di ridurre in maniera significativa il valore venale delle aree Peep, e considerato il momento critico in cui versano tantissime famiglie si chiede di prolungare l’agevolazione del 50% prevista dalla legge di stabilità ed eventualmente dilazionarne l’importo, ritenendo tali modifiche, come ovvio che siano, “interventi di riforma economico-sociale”.

2. VIABILITA’: caotica situazione di mobilità (Richiesta presentata già dal 2007).

Realizzazione di un raccordo stradale che collega il nostro quartiere alla parte est della Città (S.S. 148 Pontina nelle due direzioni, il cimitero e l’università) da Via Pietro Nenni all’altezza del Palalavinium a Via Cincinnato, nei pressi della strada che va al depuratore; tale arteria servirebbe anche a decongestionare il notevole traffico su Via F.lli Bandiera, penalizzato ulteriormente dall’apertura del nuovo tratto che la collega alla Via del Mare. Con la realizzazione di tale bretella-strada si può fornire alla collettività degli ulteriori vantaggi:

• poter creare passaggi per accedere con percorsi sicuri e controllati al sughereto – futura riserva naturale;
• poter creare un percorso ciclo pedonale per raggiungere comodamente Selva dei Pini ed il cimitero;
• poter creare lungo il percorso degli orti urbani a salvaguardia dell’area perimetrale del bosco.


3. SICUREZZA PEDONALE:
grave pericolo per i pedoni su Via Alcide De Gasperi.

Realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati alla quota del marciapiede in prossimità degli attraversamenti pedonali. L’attraversamento pedonale rialzato obbliga i veicoli a transitare a velocità moderata dando più tranquillità al pedone; consentono la continuità del percorso ciclo-pedonale, eliminando le barriere architettoniche. Dal punto di vista normativo, l’attraversamento pedonale non è altro che l’unione di un rallentatore con un passaggio pedonale.

4. SICUREZZA PUBBLICA : tema di interesse per l’intera Città.

Richiesta costante di pattuglie atta a scoraggiare l’eccessiva velocità di motociclisti ed automobilisti ed un’assidua sorveglianza da parte delle Forze dell’Ordine per salvaguardare la sicurezza e l’ordine pubblico, soprattutto nelle ore notturne. Pertanto chiediamo con più insistenza, in considerazione anche di un disagio sociale che la cittadinanza sta vivendo, di incrementare i controlli delle forze dell’ordine nel territorio, poiché il fenomeno della microcriminalità è in continuo crescendo. Il cittadino chiede alle istituzioni, ordine, sicurezza ed un segnale forte di vicinanza ai cittadini preoccupati, e nel contempo studiare altre forme di repressione del fenomeno in forte crescita, e non aspettare che si verifichino fatti tragici. Anche i parchi giochi posti in prossimità di strade ad alto scorrimento, oltre all’igiene necessitano di appropriate recinzioni per dare una maggiore sicurezza ai bambini ed ai genitori che li frequentano.


SUGGERIAMO L’INCONTRO CON L’AMMINISTRAZIONE PER SABATO 21 FEBBRAIO DALLE 16.00 PRESSO LA NOSTRA SEDE, CON L’IMPEGNO DI RISENTIRCI PER UN EVENTUALE VARIAZIONE.

Signor Sindaco auspichiamo per Pomezia nei prossimi anni che la politica rivolga più attenzioni ad arredare la città, renderla vivibile ed accogliente per i residenti, recuperando la funzione urbana della strada, dove pedoni, ciclisti, automobilisti, anziani, disabili e bambini possano convivere in armonia.

Certo dell’accoglimento di tali richieste e disponibile a qualunque altro chiarimento, porgo distinti saluti a nome e per conto del Direttivo dell’Ass. Comitato di quartiere Nuova Lavinium.

​ Il presidente
Francesco Di Ruocco”