A Fossanova la presentazione della guida “Lepini, Circeo e Isola Zannone”

15 Luglio la COMPAGNIA DEI LEPINI presenta una nuova guida turistica

 

 

Importante appuntamento quello previsto per giovedì 15 luglio all’interno della ex Infermeria del borgo di Fossanova. Dalle 18:30, infatti, prende il via l’evento che avrà al centro la presentazione del volume “Lepini, Circeo e Isola Zannone”, una guida turistica che va ad ampliare il range delle possibilità che la Compagnia dei Lepini offre da tempo ai turisti che visitano questi luoghi e in questo caso, oltre alla collina e a quello che riesce a mettere a disposizione per i visitatori, strizza l’occhio anche al mare e a tutte le sue possibilità. Il volume, edito dalla “Versante Sud” analizza ben 67 itinerari a piedi su tutte le cime del settore.

 

Al suo interno sono descritti accuratamente, grazie al lavoro certosino di Tommaso Funaro, la maggior parte dei sentieri classici e quelli meno conosciuti o dimenticati, comprendendo inoltre tutti quelli segnati CAI dell’intero settore 7 del catasto dei Sentieri del Lazio. Molti di questi sentieri si inoltrano negli angoli più segreti dove la natura selvaggia ha il sopravvento e camminare su queste lievi tracce porta da sé ad immergersi in una meditazione dinamica. Su ogni itinerario viene valutata la bellezza e indicati la difficoltà, il dislivello positivo, lo sviluppo dell’andata (o totale nel caso di anelli), il tempo di andata, la presenza di fonti d’acqua, eventuali rifugi/bivacchi nei pressi del sentiero, il tipo di segnaletica ed il periodo consigliato: “Le grandi novità di questa guida – ha spiegato il presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti, che oggi introdurrà l’evento – sono caratterizzate, ad esempio, dal selvaggio Giro dei monaci al Perentile, dal solitario Anello del grande faggio al Pilocco, dallo sconosciuto Giro dei briganti al Semprevisa e dalla lunghissima Translepini (Alta via ad anello).

 

Altre importanti rarità sono rappresentate dal panoramicissimo Calvello a Maenza, dal Colle Illirio ad Artena, dal Seiano a Priverno, dagli avventurosi Perrone del Corvo e Cima dell’Ouso e, non per ultimi, dal Siserno e Campo Lupino tra Ceccano e Villa S. Stefano. Imperdibili i sentieri sull’Isola di Zannone, l’Anello del Mito al Circeo, il Tour dei rifugi a Gorga, il Giro di San Marino al Malaina ed il caratteristico Otto del monte Gemma. Particolarità unica per questo angolo del Lazio – ha concluso Briganti – è il primo censimento di tutti i rifugi-bivacchi utilizzabili presenti su questi monti, riuniti in una scheda d’insieme descrittiva con allegata la foto di ognuno”.

L’iniziativa, come detto, prenderà il via alle 18:30 e dopo i saluti istituzionali del sindaco di Priverno Anna Maria Bilancia e dell’assessore regionale ad Agricoltura, Foreste, Promozione della filiera e della cultura del Cibo e Pari Opportunità, Enrica Onorati, si passerà agli interventi di Roberto Capucciati, cofondatore e amministratore della casa editrice “Versante Sud” e di Tommaso Funaro, autore del libro. A chiudere l’iniziativa, che verrà trasmessa in streaming sui canali della Compagnia dei Lepini, sarà l’assessore regionale alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale, Roberta Lombardi.

Ai presenti, infine, verrà donata una copia della nuova guida turistica.

 

 

COMUNICATO STAMPA Compagnia dei Lepini




Gli eventi nella Riserva della Sughereta di Cose Mai Viste

Ricchissimo calendario del Parco dei Castelli Romani

 

La Riserva Naturale Regionale della Sughereta di Pomezia fa parte dell’Ente Parco Castelli Romani e anche quest’anno parteciperà all’evento Cose mai viste, un programma di visite guidate con un ricco calendario da giugno fino a novembre che potrete consultare interamente scaricando il programma in pdf (scarica)

Emanuela Angelone, direttore dell’Ente Parco Castelli Romani si augura che grazie alle fattive proposte delle tantissime associazioni che hanno aderito all’iniziativa, «sempre più persone vivano il Parco in maniera consapevole e rispettosa, e che diventino sostenitori attivi delle politiche di gestione dell’area protetta.»

«L’ambiente può essere considerato uno dei principali mercati emergenti: la tutela può diventare un incentivo all’affermazione di settori nuovi, di grandi potenzialità, e alla qualificazione di quelli tradizionali» queste le dichiarazioni del presidente del Parco, Gianluigi Peduto.

La Riserva Naturale Regionale della Sughereta di Pomezia rappresenta un esempio di habitat sopravvissuto all’agricoltura intensiva, alla progressiva scomparsa della pastorizia e allo sviluppo edilizio.

In occasione dell’evento Cose Mai Viste alcune associazioni hanno programmato degli eventi davvero molto interessanti; alcuni gratuiti e altri con una piccola quota di partecipazione.
Per ulteriori informazioni riguardo a ciascun singolo evento, si consiglia vivamente di inviare una email all’associazione che organizza.

Si ricorda che per ciascun evento è necessaria la prenotazione. Si consiglia abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica, cappellino, borraccia e merenda.

 

 

 

I SEGRETI DEL BOSCO E LE SENSAZIONI PERDUTE
Associazione Comunità Pontina Parchi e Sistemi naturali CPPS – segretario@associazionecpps.it 

L’attività si struttura in due itinerari che si svolgono nella stessa giornata all’interno della Riserva.
Nel primo itinerario verranno sottolineati i valori botanici e zoologici della Riserva mentre con il secondo si effettuerà un percorso ideale di ascolto, di comprensione e di connessione con il bosco.

CALENDARIO sabato 19 giugno – Domenica 18 luglio – Sabato 21 agosto – Domenica 26 settembre – Sabato 23 ottobre  – Domenica 14 novembre
APPUNTAMENTO ore 9,45
DURATA 3 ore
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 2,00 adulti, gratuito bambini

 

 

ALLA SCOPERTA DELLA SUGHERETA
Associazione Amici della Sughereta –
signor.gabriele22@gmail.com

Una visita guidata in bicicletta sui sentieri all’interno della Riserva, con informazioni sulla flora e sulla flora. È necessario indossare il casco. Portare la propria bicicletta.

CALENDARIO Domenica 13 giugno – Domenica 1 agosto – Sabato 17 luglio – Sabato 11 settembre – Domenica 3 ottobre – Sabato 6 novembre
APPUNTAMENTO ore 9,30
DURATA 3 ore
QUOTA DI PARTECIPAZIONE gratuito

 

 

LA SUGHERETA: TRA MITO E NATURA
Ecomuseo Lazio Virgiliano –
infosegreterialaziovirgiliano@gmail.com

Le escursioni si svolgeranno secondo il criterio della “visita animata”. Verranno narrati i miti di Pomona, da cui deriva il nome della città di Pomezia ed il mito di Pico che, come ci riferisce Virgilio, sono ambientati proprio in quest’area. Al termine delle escursioni verrà presentato un libro, ogni volta diverso, avente per tema l’ambiente naturale, il mito e la storia locale.

A richiesta dei partecipanti e senza ulteriori contributi, sarà possibile concludere ogni appuntamento con una visita guidata presso i luoghi limitrofi al Borgo di Pratica di Mare da svolgersi nel pomeriggio, dopo la colazione al sacco da consumarsi presso la Sughereta.

CALENDARIO Sabato 10 luglio Domenica 5 settembre
APPUNTAMENTO ore 9,45 – facoltativo dalle 15,00 alle 17,30
DURATA 3 ore
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 2,00 adulti, gratuito bambini

 

 

VISITA ARCHEOLOGICO-PAESAGGISTICA DELLA SUGHERETA DI POMEZIA
Associazione Latium Vetus –
associazionelatiumvetus@gmail.com

La visita, guidata da una guida turistica e un geologo, si propone di svelare i segreti e i rilevanti valori identitati, naturalistici e storici di quest’area verde.

CALENDARIO domenica 10 ottobre
APPUNTAMENTO ore 10,00
DURATA 3 ore
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 8,00 adulti, gratuito per i minorenni

 

 

VISITA ALLA SUGHERETA
Meles Melese –
beatrice@melesmeles.it

Visita guidata alla Sughereta di Pomezia durante la quale verranno descritte le numerose forme di vita vegetale e animale che convivono nel biotopo.

CALENDARIO Sabato 18 settembre Sabato 16 ottobre Sabato 13 novembre
APPUNTAMENTO ore 9,00
DURATA 4 ore
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 10,00

 

 

COLORI IN-NATURALI
AssoPleaidiArte – delucaroberto567@gmail.com ingridlazzarini1955çgmail.com
Questa proposta prevede 2 giornata di laboratorio artistico in fase ideativa e attuativa per realizzare un intervento di land-art (espressione artistica che interviene nell’ambiente per creare nuove forme di significati).

CALENDARIO sabato 26 e Domenica 27 giugno
APPUNTAMENTO ore 9,00
DURATA prima giornata 8 ore; seconda giornata 4 ore
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 20,00 – gratuito per bambini accompagnati da un adulto

 

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Foto di Amici della Riserva Naturale della Sughereta di Pomezia

 




Viaggi di un giorno: l’Orto Botanico di Roma nel cuore di Trastevere

Se c’è una cosa che il lockdown ci ha insegnato è di osservare il mondo, giusto fuori dalla finestra di casa, per viaggiare in un solo giorno verso luoghi che non abbiamo mai curato più di tanto, forse proprio perché troppo vicini a noi.

Un luogo che merita certamente una visita è l’Orto Botanico di Roma, uno dei Musei del Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma.

Ubicato nel tessuto urbano nel quartiere di Trastevere sul Colle del Gianicolo, ha una estensione di circa 12 ettari suddivisi in aree tematiche con diverse serre ben curate, ma è un luogo che può essere piacevolmente visitato anche senza guida, per il solo piacere di immergersi in una natura maestosa e sorprendente.

La collezione dei bambù è una delle più ricche d’Europa con oltre 70 specie diverse ma a prescindere dal nome di ciascuna, camminare in un bambuseto è una esperienza che merita da sola la visita. La luce del sole filtra con difficoltà dall’alto e la diversità delle tonalità di verde dei fusti ammalia quanto la sensazione di fresco che si percepisce sentendosi circondanti da queste canne altissime, dritte e silenziose.

Gli antichi reperti delle terme di Settimio Severo che fanno capolino nella parte alta del parco non stupiscono i romani abituati a convivere con la presenza onnipresente delle vestigia romane, eppure non si può fare a meno di pensare che stiano benissimo qui, nel parco, appena al limite con il resto della città

Gli alberi di alto fusto rinfrescano, dominano e ridimensionano il nostro essere esseri umani e fermarsi per lasciarsi andare al solo senso del tatto, chiudendo gli occhi, è un viaggio nel viaggio che lascia una sensazione tattile unica nel suo genere. Provare per credere!

Alberi che formano dei rifugi, con intrecci di rami che sembrano vere e proprie opere d’arte come la piante ibrida del pepe sotto la quale si ha la conferma come la natura sia l’unico grande artista della Terra.

L’Orto Botanico ha molteplici sezioni: dal giardino Giapponese, alla Serra Tropicale, dal Giardino dei Semplici alle Piante Acquatiche, dal Giardino degli Aromi alla Valletta delle Felci, fino alla Serra Corsini con una notevole collezione di succulenti.

Qualunque sia il tipo di pianta che vi affascina di più, il consiglio è di visitare l’Orto Botanico come un vero e proprio viaggio sensoriale: un viaggio nell’ascolto della grandezza e della bellezza della Natura nel cuore di Roma

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Orari di apertura e indicazioni sul sito Orto Botanico di Roma