Urbanwins 7ˆAgorà fisica, quali interventi mettere in campo per migliorare  la prevenzione e la gestione dei rifiuti di Pomezia ?

 

A Pomezia prosegue il progetto europeo UrbanWINS, un progetto finanziato dall’Unione Europea che mira a sviluppare e testare metodi per creare e implementare piani strategici eco-innovativi per la prevenzione dei rifiuti.

Obiettivo del progetto è arrivare a “Un piano per la prevenzione e gestione dei rifiuti” al cui interno confluiranno le idee e le proposte che i partecipanti definiranno insieme al Comune durante le Agorà. Sono previste in tutto circa 8 Agorà fisiche.

Nella precedente Agorà (la sesta), di cui si allega il report, sono state scelte  le prime tre azioni tra le più votate da portare avanti nei progetti pilota:

– Creazione di un approdo attrezzato con piccola ristorazione e mercato del pesce (con piccola ristorazione e mercatino del pesce con il coinvolgimento dei cittadini nel processo di recupero della costa. Riqualificazione dell’area interessata attraverso un bando pubblico).

–  Cooperazione tra imprese per la promozione e il riutilizzo degli scarti di lavorazione (affinchè possano rappresentare materia prima in altri tipi di processi e lavorazioni. Promozione della cooperazione tra le aziende per la riduzione dello spreco di risorse)

 Creazione di un centro di riparazione e riuso (dove conferire gli oggetti da poter riparare, riutilizzare o da destinare a nuova vita).

Nella settima Agorà, per ciascuna delle tre azioni scelte, verranno individuati i sub-task, stabiliti gli obiettivi, definiti i risultati e fissati gli stakeholders coinvolti nella realizzazione dei progetti .

 

Pomezia report- sesta agora’ fisica

 




Le Farmacie Comunali partecipano a Race for the Cure 2016. Tre giorni di salute sport e benessere per la lotta ai tumori del seno.

La Race for the Cure è l’evento simbolo della Susan G. Komen Italia, organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato che opera dal 2000 nella lotta ai tumori del seno su tutto il territorio nazionale.

È una manifestazione di tre giorni ricca di iniziative dedicate a salute, sport, benessere e solidarietà che culmina la domenica con la tradizionale corsa di 5 km e la passeggiata di 2 km.

Caratteristica principale dell’evento è la presenza delle “Donne in Rosa”, donne che hanno affrontato personalmente il tumore del seno e che, per dimostrare un atteggiamento positivo con cui si confrontano con la malattia, scelgono di rendersi intenzionalmente visibili indossando una maglietta ed un cappellino rosa.

L’edizione 2016 è in programma a Roma, al Circo Massimo, da venerdì 13 a domenica 15 maggio.

E’ possibile iscriversi alla Race for the Cure 2016 di Roma presso tutte le sedi delle Farmacie Comunali di Pomezia con una donazione all’associazione S.G.Komen Italia minima di 15 € che consente di ritirare borsa gara, t-shirt e pettorale secondo disponibilità.

La gara competitiva si sviluppa su un percorso di 5km, mentre la non competitiva e la passeggiata sul percorso di 5km o, a scelta, su quello da 2km.

Alla Race for the Cure possono iscriversi uomini, donne e bambini ed è prevista la categoria “Donne in Rosa”, riservata alle donne che hanno affrontato o stanno affrontando un tumore del seno.

Clicca per leggere il programma completo

 

 




Il contratto di comodato tra genitori e figli

Il contratto di comodato tra genitori e figli, per avere lo sconto del 50% su Imu e Tasi, va registrato entro il 1 marzo 2016

La legge di stabilità 2016 ha completamente rivisto la disciplina delle agevolazioni per le abitazioni concesse in comodato tra genitori e figli prevedendo una riduzione del 50% della base imponibile.

La norma però contiene alcune restrizioni che ne limitano la portata:

  1. Chi concede l’immobile può essere proprietario, oltre della casa che viene concessa in comodato, di una sola altra abitazione che sia adibita ad abitazione principale e ubicata nello stesso comune in cui si trova l’immobile concesso in comodato;
  2. Anche chi utilizza la casa deve adibirla a propria abitazione principale;
  3. Il contratto di comodato deve essere obbligatoriamente registrato (presso un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate pagando l’imposta fissa di 200 euro).

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, rispondendo a un quesito, ha chiarito che per far decorrere retroattivamente l’agevolazione dal 1 gennaio 2016, il contratto di comodato deve essere registrato entro il 1 marzo 2016 (altrimenti l’agevolazione per l’anno in corso sarà parziale rispetto alla successiva data di registrazione).

Per ottenere la riduzione delle imposte per l’immobile in comodato, il proprietario dovrà presentare al Comune apposita Dichiarazione.

La risposta del MEF

 

 




Comune di Pomezia, l’eccezione conferma la corruzione

Ho letto i titoli e mi sono spaventato lo ammetto.

“A Pomezia interviene l’Anticorruzione”

Ma come, solo qualche mese fa nelle intercettazioni di mafia capitale il nostro Sindaco era definito “incorruttibile”.

E poi l’Italia è al 69esimo posto nella classifica internazionale che indica la “corruzione percepita” (pari merito con il Senegal), quanta efficienza, possibile che l’onestà a Pomezia sia durata così poco?

Invece ho letto meglio, mi sento molto più tranquillo e vi spiego perché:

Tutto ha inizio dopo la pubblicazione del bando per l’affidamento del servizio triennale di manutenzione ordinaria delle aree a verde pubblico.

Tra i requisiti che il Comune di Pomezia chiede per poter partecipare alla gara occorre dimostrare di aver svolto almeno per tre anni servizi identici a quelli richiesti  dal Comune di Pomezia”

Ma una società di Ardea non ci sta !! Ritiene che chiedere servizi “identici” e non “analoghi” possa violare il principio di “favor partecipationis” e in pratica limitare la concorrenza tra imprese.

Identici e non analoghi però significa anche che l’amministrazione vuole essere certa che l’impresa aggiudicataria abbia l’esperienza necessaria a svolgere il servizio in un comune con le caratteristiche di quello di Pomezia.

Quindi stavolta niente “manette” o “mazzette” ma solo “censura” di un requisito previsto dal bando considerato forse troppo restrittivo.

Il parere dell’Autorità anticorruzione non è vincolante e ha come funzione quella di formulare una ipotesi di soluzione nel caso di questioni insorte durante lo svolgimento della gara.

Ma c’è un particolare che sfugge a chi grida lo scandalo, infatti la società di Ardea non ha partecipato alla gara di appalto e quindi non esiste e non può esistere contenzioso o controversia tra Comune e società di Ardea nel merito.

Piuttosto e’ preoccupante che chi ha il compito di vigilare sulla corruzione ricevendo a febbraio 2015 una istanza, avvia l’istruttoria ad aprile ed emette il parere solo a novembre.

Per chi volesse approfondire questo il link del parere di “precontenzioso” dell’ANAC   e questa la precisazione del Comune di Pomezia

Secondo me questa volta il Sindaco di Pomezia non perde la sua “incorruttibilità”, neanche nel campionato della cattiva informazione.

 

 

 

 

 




Pomezia al saldo della TASI (16 dicembre) ma gli inquilini non devono pagare nulla

Parlando di TASI, (il tributo che si paga per i servizi indivisibili quali ad esempio illuminazione, manutenzione strade e verde pubblico, ecc. ecc.), la norma ha previsto che anche l’occupante dovrebbe pagarne una parte.

La percentuale a carico dell’inquilino la decide ogni singolo Comune tra un minimo del 10 ed un massimo del 30 per cento.

Il regolamento del Comune di Pomezia ha stabilito che i conduttori degli immobili ne pagheranno il 10% .

Tuttavia il Consiglio comunale di Pomezia ha deliberato ALIQUOTA ZERO per tutti gli immobili non utilizzati come abitazione principale (a parte i fabbricati rurali strumentali che pagano l’1%).

La conseguenza di questa delibera e’ che gli inquilini non dovranno pagare la TASI.

Unico caso particolare dovrebbe essere quello della locazione parziale dell’abitazione principale (ad esempio una stanza affittata ad uno studente).

Anche se non ci sono chiarimenti sul criterio da adottare, in questo caso il 10% dell’imposta sarebbe a carico dell’inquilino che ha nei confronti del Comune un’autonoma obbligazione tributaria, significa che se l’inquino non paga la sua quota di tassa, il Comune non potrà rivalersi sul proprietario.

 




Nasce l’informazione partecipata (andare oltre il comunicato stampa)

“Dove la stampa è libera e tutti sanno leggere, non ci sono pericoli.” (Thomas Jefferson)

 

Pomezianews offre un canale di comunicazione a tutte le associazioni, i comitati, i gruppi apolitici impegnati sul territorio, per informare la città delle loro iniziative, degli eventi o semplicemente per esprimere  un’opinione in piena autonomia.

Per richiedere un account (completamente gratuito) e pubblicare sul blog Pomezianews, è sufficiente scrivere una mail a info@pomezianews.it

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E il Taxi di Pomezia diventa sala parto per un giorno 

Gianluca M., tassista di Pomezia in servizio al 3750 di Roma, tutto pensava tranne di assistere al parto di una bellissima bambina nel suo taxi.

Alaia, figlia di una coppia di spagnoli, sta bene. E’ nata nel sedile posteriore durante la corsa verso l’ospedale.

Gianluca ha subito tranquillizzato mamma e papa’ e si e’ diretto al pronto soccorso del Cristo Re, dove con il cordone ombelicale ancora attaccato, madre e bimba sono state prese in cura dai medici.

“Nel mio taxi e’ successa una cosa bellissima” ha dichiarato Gianluca, tassista di Pomezia ora soprannominato “er ginecologo” dai colleghi.




Raccolta differenziata: l’Amministrazione incontra gli amministratori di condominio

Il 4 giugno scorso l’amministrazione comunale, rappresentata dall’Assessore Lorenzo Sbizzera, ha incontrato gli amministratori di condominio di Pomezia per informarli sulla estensione a tutto il territorio comunale, entro l’autunno, del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta.Il coinvolgimento degli amministratori condominiali in questa fase di avvio del nuovo servizio, è sicuramente un fatto positivo oltreché il viatico per la buona riuscita dello stesso. Infatti, laddove tale coinvolgimento non vi è stato, come a Torvajanica, dove il porta a porta è stato introdotto dalla precedente amministrazione nel 2010, il servizio richiede una profonda rivisitazione, non avendo centrato gli obiettivi che si prefiggeva di raggiungere: modifica delle abitudini dei cittadini, aumento della raccolta differenziata rispetto al precedente sistema della raccolta su strada, maggiore decoro urbano.

La collaborazione degli amministratori è, a mio avviso, fondamentale. Essa può rendere meno traumatico l’impatto sui cittadini-condòmini di un servizio che è distante anni luce da quello che ancora viene svolto, basato sul conferimento e sulla raccolta dei rifiuti su strada.

Inizialmente i cittadini-condòmini mal digeriranno questo cambiamento soprattutto perché modifica alcune abitudini ormai consolidate, portandoli ad un maggior impegno nel differenziare i rifiuti già dalla propria casa. Tuttavia l’amministratore di condominio, se saprà svolgere appieno il ruolo, riconosciutogli dalla legge, di “buon padre di famiglia”, potrà rappresentare un punto di riferimento importante per costoro, assicurando, ad esempio, una costante informazione sulle principali caratteristiche e sulla necessità della raccolta differenziata domiciliare.

L’amministratore di condominio inoltre potrà svolgere un ruolo positivo anche nei confronti dell’amministrazione comunale, evidenziando le criticità riscontrate nel servizio o le difficoltà incontrate dai cittadini. Potrà svolgere cioè un ruolo di “sentinella” dell’amministrazione comunale, che può fare solo bene alla riuscita del servizio.

La raccolta differenziata porta a porta potrà avere successo solo se vi sarà una collaborazione stretta tra amministrazione comunale, amministratori di condominio e cittadini-condòmini. Questa collaborazione richiede però un po’ di duttilità da parte di tutti gli attori in campo, compresa l’amministrazione comunale. In primis nell’organizzazione del servizio.

Nel corso dell’incontro avuto con l’Assessore Sbizzera, sono state spiegate le modalità attraverso cui verrà svolto il servizio, che si possono così semplificare: ad ogni condominio verranno assegnati in comodato d’uso gratuito gli appositi bidoni carrellati per la raccolta differenziata della frazione organica, del secco indifferenziato, di plastica e metalli, della carta, del vetro; i bidoni assegnati dovranno essere custoditi all’interno della pertinenza condominiale – il bidone condominiale infatti, per condivisibili ragioni di decoro, non potrà stare sul suolo pubblico – e saranno vuotati con cadenze stabilite in base a un calendario prefissato; il ritiro dei rifiuti, da parte della ditta incaricata, potrà avvenire solo tramite il prelevamento del rifiuto dalla zona prospiciente l’utenza, il che vuol dire che il bidone che dovrà essere vuotato dovrà essere portato su strada pubblica; se un cittadino-condòmino sbaglierà nel conferire i rifiuti, la multa la pagherà il condominio (il trasgressore è ignoto, ma il condominio, nella persona dell’amministratore, viene individuato quale responsabile in solido ex art. 6 legge 689/1981); il sistema sanzionatorio verrà applicato solo quando il servizio sarà entrato completamente a regime.

Le modalità del servizio, descritte per sommi capi, presentano delle criticità che nel corso del già ricordato incontro, sono state sollevate da diversi amministratori e che possono essere così esemplificate: negli stabili che non hanno spazi idonei a custodire i bidoni carrellati o che hanno come unico spazio comune l’androne, i condòmini dove conferiranno i rifiuti? Chi si occuperà di portare ogni sera su strada il bidone che sarà vuotato l’indomani? Di chi sarà la responsabilità della custodia del bidone quando questo si troverà su suolo pubblico? Quando il bidone si troverà su strada pubblica come si farà ad evitare che estranei al condominio vi gettino rifiuti, magari in maniera non corretta? In quest’ultimo caso chi pagherà la multa? Chi si occuperà del lavaggio dei bidoni?

Come risolvere queste criticità? Provo a suggerire delle possibili soluzioni: nei condomini dove non vi sono spazi, penso ad esempio ad alcuni stabili di via Roma, si potrebbero prevedere delle piccole isole su strada per il solo conferimento della frazione organica; poiché sarà difficile, per diverse ragioni, trovare uno o più volontari all’interno dello stesso stabile che si assumano l’onere di portare ogni sera il bidone carrellato su strada, e considerato il rifiuto espresso più volte dall’amministrazione comunale sulla possibilità di far entrare l’operatore della ditta incaricata della raccolta dei rifiuti nella pertinenza condominiale per il vuotamento del bidone, si potrebbe pensare di affidare tale compito alla ditta che si occupa della pulizia delle scale, integrando il relativo contratto, includendo nello stesso anche il lavaggio dei bidoni; quando il bidone si trova su suolo pubblico, la responsabilità della custodia dello stesso non deve più essere del condominio; infine, si potrebbe introdurre il “sacco personalizzato” nominale, per incentivare i singoli a riciclare bene, in modo che chi sbaglia a effettuare la raccolta, paghi la multa di tasca propria, senza dover costringere anche gli altri a sobbarcarsi la spesa.

La raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta è sicuramente un notevole passo avanti nella gestione dei rifiuti, si pensi solo alla conseguente eliminazione del problema ambientale delle discariche, ma porta con sé una serie di difficoltà, organizzative e pratiche, come ho cercato di spiegare. Tuttavia ritengo che si tratti di una sfida importante per Pomezia, che va raccolta con dedizione da tutti gli attori in campo. Sono certo che noi amministratori di condominio saremo in grado di svolgere al meglio il ruolo che ci viene chiesto di svolgere. Daremo in questo modo il nostro contributo all’evoluzione già in atto nella nostra città.

Mario Borgo Caratti

 




Nelle farmacie comunali check-up gratuiti per la prevenzione dell’invecchiamento mentale

 

L’associazione nazionale Assomensana promuove ogni anno la settimana di prevenzione dell’invecchiamento mentale” (S.P.I.M.) realizzata da una rete di specialisti che si mettono a disposizione Gratuitamente per un check-up delle funzioni cognitive attraverso un colloquio e la somministrazione di test psicometrici.

Il 21 settembre è una ricorrenza particolare: è la giornata  mondiale dell’Alzheimer. In quest’ottica La S.P.I.M. si configura l’obiettivo di prevenire e scoprire tempestivamente l’insorgere di patologie come demenza senile, Alzheimer, etc.

Durante questa settimana la Dott.ssa Miriam Del Vecchio, psicologa specialista del settore, sarà presente nelle farmacie comunali per  somministrare, dopo un colloquio anamnestico, alcuni test psicometrici e standardizzati per la popolazione italiana.

Gli incontri si terranno nei giorni del 21/22/23 settembre presso la farmacia di Via del mare; e nei giorni 24/25/26 nella farmacia di via Virgilio.

 La consulenza e’ gratuita e viene fornita nell’ambito dei progetti dell’Associazione  “Le mamme di Pomezia”.

E’ possibile prenotare per il test contattando direttamente la Dott.ssa Miriam Del Vecchio al numero di telefono (3402659840)

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Bufala dei super stipendi alla Pomezia Servizi Spa

Leggo qua e la che il Presidente della Pomezia Servizi Ing. Luca Ciarlini (un manager con un ottimo Cv ) si starebbe arricchendo a spese della società e penso, dove è la sbandierata riduzione dei costi ? La sana amministrazione che evita gli sprechi? Insomma, questa amministrazione 5 stelle cosa mi combina ?

Voglio capire meglio, approfondire, e inizio a leggere i bilanci, quelli sono pubblici, prendo il 2012 e il 2013. Purtroppo per il 2014 non c’e’ ancora il bilancio ma sul sito della Pomezia Servizi si trovano i compensi previsti per gli amministratori (quattro/cinque membri) e i componenti del collegio sindacale (tre revisori professionisti con compiti di controllo).

L’ing. Ciarlini, nominato a maggio 2014, nel 2014/2015 ha percepito 27.000 euro (importo lordo) e poco più di 28.000 incasserà nel 2015/2016. A questa cifra vanno aggiunti i gettoni di presenza di 70 euro (lordi) per gli altri consiglieri di amministrazione, diciamo circa 2000/3000 euro l’anno complessivamente.

Nei bilanci scopro che nel 2012 e nel 2013 gli amministratori di precedente nomina hanno incassato ben 61.058 e 53.557 euro  (il doppio di quelli di Fucci !!)

Complessivamente il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale di nomina della precedente amministrazione sono costati alla Pomezia Servizi Spa 126.578 euro per il 2012 e 125.317 euro per il 2013

Per gli stessi incarichi l’amministrazione 5 stelle ha speso e spenderà 65.841 euro per il 2014 e 67.076 costeranno in previsione 2015.

una riduzione di ben il 48%.

Nel 2015 viene deliberato un modesto incremento del compenso del Presidente Ciarlini (circa il 5%), probabilmente per compensare le maggiori responsabilità del C.d.a. a seguito delle dimissioni del direttore generale rassegnate nel mese di gennaio e non ancora sostituito.

Insomma nel mondo social/virtuale la notizia che ho letto del managment superpagato si chiama “BUFALA” e nel mondo reale come si chiama ?

 

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“Lettere civetta” spedite da Pomezianews per monitorare il servizio/disservizio di recapito corrispondenza. Ecco il risultato

Abbiamo spedito alcune “lettere civetta” per verificare i tempi con i quali la corrispondenza viene recapitata nel nostro comune.

La “Carta di qualità” di Poste Italiane Spa dichiara l’obiettivo e si impegna a consegnare un lettera spedita per posta prioritaria entro questi termini:

  • Consegna in 1 giorno lavorativo (esclusi sabato e festivi) oltre quello di spedizione per l’89% degli invii
  • Consegna in 3 giorni lavorativi (esclusi sabato e festivi) oltre quello di spedizione per il 98% degli invii

Il monitoraggio e’ stato effettuato con le seguenti modalità:

  1. Abbiamo spedito le lettere utilizzando il sistema di “posta prioritaria online” (per avere la prova della data di spedizione);
  2. I destinatari (nostri complici) nei giorni successivi hanno apposto data a firma sulla busta recapitata;
  3. Chi non ha ricevuto nulla ha rilasciato una dichiarazione che attesta di essere ancora in attesa;

Il risultato non ha bisogno di commenti :

Sono state spedite 75 lettere ma il 48% di queste sono sparite nel nulla.

Entro 1 giorno lavorativo (impegno dichiarato nella carta di qualità dovrebbe essere 89%) non e’ stata recapitata alcuna lettera. 

Entro 3 giorni lavorativi ne risultano ricevute solo il 9% .

Entro 10 giorni lavorativi sono state recapitate il 36% delle lettere e via via le altre nei giorni successivi, fino ad arrivare al 52% di corrispondenza della quale abbiamo prova di ricezione.

Con lo scopo di migliorare il servizio di recapito della corrispondenza nel nostro comune, abbiamo inviato a Poste Italiane Spa il risultato di questo semplice ma utile test.

 




5×1000 al Comune di Pomezia per aiutare le persone con disabilità

La possibilità di devolvere il 5 per mille della propria Irpef per finalità sociali venne introdotta per la prima volta nella legge finanziaria del 2006.

Insieme all’8 per mille rappresenta uno strumento di partecipazione diretta del cittadino al sostegno di attività socio/assistenziali e di interesse generale.

Ma meglio soffermarsi subito sulla principale differenza tra 8 e 5 per mille:

Attraverso la scelta di destinare l’8 per mille, si permette ad enti religiosi di destinare risorse finanziarie per scopi sociali e culturali, oppure si vincola lo Stato ad utilizzare parte delle imposte per interventi straordinari, per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali e per ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica.

Qualora non venisse fatta alcuna scelta, l’8 per mille sarebbe comunque devoluto sulla base della scelta fatta dagli altri contribuenti.

Il 5 per mille invece è destinato a sostegno degli enti del volontariato, al finanziamento della ricerca scientifica e dell’università, alle Onlus, alle associazioni di promozione sociale, al finanziamento agli enti della ricerca sanitaria, al sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche ed al sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente.

ATTENZIONE: Nel caso in cui il contribuente non dovesse operare alcuna scelta sul 5 per mille, le somme rimarrebbero nella disponibilità dello Stato non vincolate per scopi sociali.

Il 5 per mille non e’ alternativo all’8 per mille e infatti si possono fare entrambe le scelte.

Il Comune di Pomezia, e’ iscritto di diritto come tutti gli altri comuni italiani nell’elenco dei soggetti che possono ricevere il finanziamento del 5 per mille dai propri contribuenti residenti.

Lo scorso 25 marzo 2015, la Giunta ha deliberato che la quota del 5 per mille spettante al Comune di Pomezia,  venga utilizzata per finanziare la spesa sociale a favore delle persone con disabilità: servizi di assistenza domiciliare e sociale; progetti per favorire la mobilità; azioni di miglioramento della qualità della vita.

Il Comune non ha sufficienti risorse finanziarie da destinare a sostegno delle attività sociali, infatti il Fondo nazionale per le politiche sociali, che lo Stato destina a tutti i Comuni, è stato fortemente ridimensionato.

La mancata sensibilizzazione da parte delle precedenti amministrazioni nel triennio 2009/2010/2011 (fonte Agenzia Entrate, dato 2012 non ancora disponibile) ha prodotto un numero molto basso di scelte, rispettivamente 344/311/300 contribuenti, portando nelle casse dell’ente solamente 10.161,76 euro per il 2009, 8.389,96 euro per il 2010 e 7.862,77 per il 2011.

La speranza è che il così basso numero di scelte, sia dovuto alla devoluzione del 5 per mille alle onlus operanti sul territorio e non alla scarsa informazione.

Come fare a scegliere di destinare al Comune di Pomezia il 5 per Mille?

Tramite i modelli predisposti dall’Agenzia delle Entrate (Certificazione Unica ex CUD – Mod. 730 – Mod. UNICO Persone Fisiche) firmando nel riquadro che riporta la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”.

Tutte le informazioni sul sito del Comune di Pomezia

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