PIETRO CASCELLA INEDITO: Le opere degli esordi a Roma (1938-1961)

Dal 1°dicembre al 19 marzo 2023 al Casino dei Principi di Villa Torlonia

 

La mostra racconta un capitolo poco noto della storia dell’artista abruzzese attraverso più di cento opere, molte delle quali inedite

Musei di Villa Torlonia – Casino dei Principi, Via Nomentana, 70 – Roma
Apertura al pubblico 1° dicembre 2022 – 19 marzo 2023

LA MOSTRA

Per la prima volta a Roma, al Casino dei Principi di Villa Torlonia dal 1°dicembre al 19 marzo 2023, la mostra Pietro Cascella inedito. Le opere degli esordi a Roma (1938-1961), a cura dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita (1921-2021) – Tommaso Cascella (presidente), Lorenzo Fiorucci (segretario), Francesco Cellini, Claudia Terenzi, Francesca Triozzi – istituito dal Ministero della Cultura.

In esposizione un Pietro Cascella mai visto, attraverso più di cento opere, molte delle quali inedite o poco note, risalenti ai primi due decenni di attività dell’artista dalla fine degli anni Trenta ai primi Sessanta.

La mostra è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del comune di Pescara. Organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Catalogo Edizioni Cervo Volante.

 

PIETRO CASCELLA

Pietro Cascella (Pescara 1921- Pietrasanta 2008) è stato un grande scultore italiano del Novecento, ma prima di giungere a quella che lui stesso chiamava la “vera scultura”, quella in pietra, che lo ha reso riconoscibile agli occhi del mondo, egli ha percorso la strada che muove dal disegno alla pittura, con immediati riconoscimenti pubblici, tra cui la partecipazione alla IV Quadriennale romana nel 1943, e alla Biennale di Venezia nel 1948.

Circa un decennio, il primo dell’attività del giovane abruzzese, in cui egli si presenta essenzialmente come pittore. Una pittura certamente non di segno costante, identificativo di un carattere in formazione, ma che bene ha saputo cogliere gli umori del momento e recepire le rapide evoluzioni linguistiche che andavano susseguendosi lungo il corso degli anni Quaranta. Un percorso che in mostra è visibile attraverso i primi disegni di soggetto rurale che rimarcano il legame dell’artista con la propria terra, fino alle tele in cui sperimenta i diversi linguaggi da quello espressionista della Crocifissione del 1942 a quello più propriamente post cubista visibile in Donna d’Abruzzo del 1948. È questo uno dei primi capitoli poco noti dell’artista abruzzese, che la mostra Pietro Cascella Inedito. Le opere degli esordi a Roma (1938-1961), vuole raccontare.

Un capitolo al quale seguirà, dal 1949, la stagione della lavorazione della ceramica e il primo approccio alla scultura modellata, assieme al fratello Andrea, la moglie Anna Maria Cesarini Sforza e Fabio Rieti, nell’evocativa fornace di Valle dell’Inferno a Roma. È in questo luogo vicino al Vaticano che i quattro giovani ripensano la ceramica in un connubio tra innovazione formale e rinnovamento della tradizione popolare come il Mazzamurello (1953), opera simbolo di questo periodo. Un’esperienza questa che si completa con progetti per mosaici e poi ancora, sul finire del decennio l’approdo alla lavorazione dei metalli, ferro, alluminio e bronzo, e prima di sposare in pieno la pietra, il cemento, previsto anche in occasione del primo concorso vinto per il Monumento di Auschwitz insieme al fratello e all’architetto Julio Garcia Lafuente.

Un’energica carica sperimentale attorno a tecniche e materie, segna dunque tutti gli anni Cinquanta e l’inizio del decennio successivo, in cui Pietro si approccia alla produzione di una serie di opere definite “sabbie” realizzate in una innovativa tecnica in cui respira il clima dell’Informale materico di quegli anni spatolando su grandi tele talvolta assemblate insieme, polveri di mattone o di marmo in cui affiorano motivi antropomorfici sintetizzando le strutture anatomiche di un corpo.

SCHEDA INFO

Titolo mostra Pietro Cascella Inedito. Le opere degli esordi a Roma (1938-1961)
Luogo Musei di Villa Torlonia – Casino dei Principi, Via Nomentana, 70 – Roma
Apertura al pubblico 1° dicembre 2022 – 19 marzo 2023
Orario martedì-domenica ore 9.00-19.00; ultimo ingresso ore 18.00; Chiuso: lunedì, 1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre.
Biglietteria Musei di Villa Torlonia – Casino Nobile e Casino dei Principi + Mostra:
€ 8,00 biglietto intero per i residenti a Roma;
€ 7,00 biglietto ridotto per i residenti a Roma;
€ 9,00 biglietto intero per i non residenti a Roma;
€ 8,00 biglietto ridotto per i non residenti a Roma;

Cumulativo Villa Torlonia Casina delle Civette + Casino Nobile e Casino dei Principi + Mostra
€ 10,00 biglietto “cumulativo” intero per i residenti a Roma;
€ 8,00 biglietto “cumulativo” ridotto per i residenti a Roma;
€ 11,00 biglietto “cumulativo” intero per i non residenti a Roma;
€ 9,00 biglietto “cumulativo” ridotto per i non residenti a Roma;

Ingresso con biglietto gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.
Ingresso gratuito per i possessori della MIC card

A cura di Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario dalla nascita di Pietro Cascella (Tommaso Cascella, Lorenzo Fiorucci, Claudia Terenzi, Francesca Triozzi e Francesco Cellini)
Promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
In collaborazione con Assessorato alla cultura di Pescara




“Io Non Odio”, al via la quarta edizione del progetto contro ogni forma di violenza

La campagna di sensibilizzazione approda sul web con un portale per i giovani e le scuole

www.iononodio.net

“Io Non Odio” sbarca sul web. È online il nuovo portale del progetto di sensibilizzazione sulle tematiche di genere, promosso dall’assessorato alle Pari Opportunità della Regione Lazio in collaborazione con Lazio Innova. Una piattaforma di contenuti digitali sui temi privilegiati dalla campagna: il contrasto a ogni forma di violenza e discriminazione. Uno spazio virtuale dedicato ai giovani, che parla nei linguaggi e con i mezzi a loro più congeniali e a cui le ragazze e i ragazzi potranno accedere liberamente.

Il portale è la novità più significativa della quarta edizione del progetto, così come riformulato e arricchito per la nuova annualità, presentato quest’oggi a Roma, presso lo Spazio Rossellini, nel corso di un evento organizzato, non a caso, alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: in platea studentesse e studenti di scuola superiore per i quali è stato messo in scena lo spettacolo teatrale “Reborn”, ispirato alla storia di Valentina Pitzalis, sopravvissuta nel 2011 al tentato femminicidio da parte dell’ex marito. La donna, divenuta simbolo della lotta alla violenza di genere, dopo aver assistito allo spettacolo, ha parlato della battaglia legale che ha dovuto sostenere contro la famiglia dell’ex compagno che l’accusava di omicidio colposo, incendio doloso e istigazione al suicidio e ha ringraziato le ragazze, i ragazzi e i docenti dell’ISISS Teodosio Rossi di Priverno autori della rappresentazione.

L’evento ha di fatto aperto la nuova edizione di “Io Non Odio” che, dopo due anni di limitazioni imposte dalla pandemia, torna tra i banchi degli istituti e nei luoghi delle città del Lazio con iniziative in presenza oltre che digitali. Il progetto conserva l’obiettivo per cui è nato tre anni fa: coinvolgere le giovani generazioni in un percorso di riflessione sui temi dell’inclusione e del contrasto alla violenza, agli stereotipi di genere, al bullismo e al cyberbullismo, all’hate speech e a qualsiasi comportamento discriminatorio, di odio e di intolleranza.

 

Violenza di genere, da domani parte la campagna di comunicazione della Regione Lazio

Nel corso dell’evento è stata presentata anche la campagna di comunicazione istituzionale sul contrasto alla violenza di genere, promossa dalla Regione Lazio in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Sarà una campagna crossmediale che viaggerà su più mezzi contemporaneamente: outdoor, radio, web, social network.

Avrà inizio domani per proseguire sino a fine dicembre. E dalla metà di gennaio sarà diffusa, grazie alla sensibilità della Presidente Amalia Colaceci, da Cotral che metterà in circolazione nei mesi successivi 1 milione di biglietti.

Sempre in occasione della ricorrenza del 25 novembre, per dire “no” alla violenza contro le donne, il palazzo della Regione in via Cristoforo Colombo si colorerà di arancione. L’illuminazione, realizzata con la collaborazione di Acea, durerà per tutto il weekend.

La campagna e il progetto “Io Non Odio” sono solo le ultime iniziative in ordine di tempo messe in campo dalla Regione sul tema della parità di genere e il contrasto alle violenze. A presentarle l’assessora regionale all’Agricoltura e alle Pari Opportunità, Enrica Onorati.

Insieme a Giulia Migneco, responsabile comunicazione di Avviso Pubblico, l’assessora ha ricordato anche il progetto “Donne e Antimafia, tra storia e attualità”, realizzato con l’associazione e l’Osservatorio regionale per la legalità e la sicurezza della Regione Lazio: un ciclo di incontri dedicati al ruolo delle donne nella lotta contro la criminalità organizzata e dai quali è nata una pubblicazione edita da BeccoGiallo, in libreria dal 4 novembre scorso.

«Siamo orgogliosi del progetto Io Non Odio, alla sua quarta edizione, che in questi anni ha formato e dialogato con migliaia di ragazze e di ragazzi del Lazio, lavorando in maniera profonda, attenta e sensibile sulle tematiche del contrasto alla violenza, in ogni sua possibile forma, e dell’educazione sentimentale delle nuove generazioni. Oggi Io Non Odio si presenta con una nuova veste, digitale e innovativa, per arrivare in maniera sempre più diretta ed efficace ai giovani, attraverso il loro linguaggio, proponendo contenuti che possano riscuotere il loro interesse ed essere spunto di riflessione. E questo penso sia il valore più prezioso di questo progetto, insieme al coinvolgimento della scuola primaria, per cui ringrazio Lazio Innova, tutto il team di lavoro, i nostri importanti partner ATCL, Explora, FareXbene e MAXXI, e l’agenzia Marketing Espresso che cura la comunicazione. È un’emozione avere con noi Valentina Pitzalis, che generosamente ha condiviso la sua terribile esperienza per evitare che altre donne possano subire lo stesso tipo di violenza, e vedere la rappresentazione teatrale della sua storia ideata e messa in scena dalla scuola Teodosio Rossi di Priverno, che ringrazio per la sensibilità mostrata. Infine, abbiamo voluto presentare oggi, alla presenza di così tante ragazze e ragazzi, la campagna di comunicazione della Regione Lazio contro la violenza di genere. La violenza maschile sulle donne non è solo quella indegna che si vede e che lascia i segni sulla pelle, ma è anche quella che lascia cicatrici nella vita e nell’anima. Con questa campagna, vogliamo invitare tutte e tutti ad alzare gli occhi e guardare, ma soprattutto a porgere aiuto. Il 1522 è il numero nazionale antiviolenza e stalking, attivo 24h, 7 giorni su 7. Chiamate e fate chiamare in caso di bisogno. La campagna vedrà anche la collaborazione di Cotral grazie alla sensibilità della sua presidente Amalia Colaceci, con la quale condividiamo l’impegno e il lavoro su questi temi» ha dichiarato nel corso dell’iniziativa l’Assessora alle Pari Opportunità della Regione Lazio Enrica Onorati.

 

La nuova piattaforma a disposizione di tutti

Il portale web è il fulcro di questa nuova edizione di “Io Non Odio”, lo strumento che permetterà di raccogliere un’offerta per la prima volta così vasta e di renderla disponibile a quanti più giovani possibile. La nuova piattaforma è attiva da oggi con i primi contenuti multimediali già fruibili; mano a mano che il progetto andrà avanti si arricchirà con nuove risorse legate ai temi promossi dalla campagna: film, serie tv, documentari, playlist musicali, ebook, masterclass; e ancora le iniziative create ad hoc dai partner del progetto o quelle già in essere per le quali i partner vorranno cedere i diritti. Gli studenti e le studentesse, le loro famiglie, il corpo docente e le istituzioni scolastiche aderenti potranno fruire di tutti i contenuti presenti sul portale gratuitamente, ma potranno anche mettersi alla prova e produrne di propri.

 

Io non Odio arriva sui banchi delle scuole primarie

Il coinvolgimento delle scuole primarie è un’altra novità della campagna per quest’anno. Il target di riferimento si amplia alla fascia d’età 6-11 anni grazie alla collaborazione con “Explora – Il Museo dei bambini”. Gli alunni e le alunne delle scuole elementari che aderiranno a “Io Non Odio” potranno fruire dei contenuti prodotti o condivisi nell’ambito del progetto, partecipare a iniziative ludico-didattiche o formative loro dedicate, fare visite guidate presso il museo romano.

Cresce la rete dei partner a supporto del progetto

“Io Non Odio” ha ampliato la sua offerta sul territorio e sul web anche grazie alle collaborazioni strette con alcune importanti realtà già attive sulle tematiche oggetto della campagna e nel coinvolgimento dei giovani in età scolare. Sono partner del progetto: ATCL circuito multidisciplinare del Lazio, FARE X BENE, Explora – Il Museo dei bambini, il MAXXI.

 

ATCL circuito multidisciplinare del Lazio

L’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, che si occupa della promozione e distribuzione dello spettacolo dal vivo nella regione, attiverà nelle province del Lazio laboratori di teatro, danza e musica sui temi legati alla campagna con la collaborazione di artiste e artisti impegnati sul fronte del contrasto alla violenza di genere. I laboratori termineranno con la realizzazione di un prodotto audiovisivo che verrà caricato sul portale e presentato in un evento finale di condivisione dei percorsi seguiti.

 

FARE X BENE

L’Associazione, già attiva nelle scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia, coinvolgerà studentesse, studenti e i loro adulti di riferimento in una serie di attività di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto alla violenza di genere, al bullismo e al cyberbullismo. Attraverso questi percorsi i giovani saranno formati al ruolo di Peer Educator, dando vita a sportelli di ascolto e sostegno presso i loro istituti e realizzando contenuti e materiali che saranno visibili sul portale e invitando coetanee e coetanei a inviare a loro volta proposte e contributi per la pubblicazione.

 

Explora, il Museo dei bambini

Explora proporrà una serie d’iniziative rivolte agli alunni e alle alunne delle scuole primarie. In particolare, in una prima fase avvierà una formazione online con un corso completo di video lezioni, schede di approfondimento, interviste a esperti ed esercitazioni, volte a promuovere una riflessione sugli stereotipi e sulla comunicazione inclusiva. A seguire, coinvolgerà le classi, a scuola e al Museo, con attività didattiche e manuali pensate per riflettere sulla capacità di stare in relazione e promuovere un atteggiamento attento e responsabile stimolando crescita e autostima. Progettato e realizzato dal Museo anche il kit didattico, che dedicato alla percezione delle emozioni, permetterà a bambine e bambini di svolgere attività in classe e riflettere sul valore di esprimersi e rispettare le proprie e le altrui emozioni.

 

MAXXI

Il Museo nazionale delle arti del XXI secolo lavorerà su due aree di intervento. Da una parte proporrà agli istituti superiori delle visite guidate con gli educatori del Museo a due mostre che, per contenuti e artisti protagonisti, portano un contributo immediato sui temi dell’accoglienza e della tolleranza: una è dedicata alla figura di Pier Paolo Pasolini in occasione del centenario della sua nascita; l’altra è una retrospettiva su Bob Dylan con oltre cento sue opere tra dipinti, sculture, canzoni e materiale video. La seconda operazione consisterà nel condividere una serie di materiali audiovisivi collezionati dal museo, relativi ad attività ed esposizioni passate. Verranno individuati contenuti e prodotti di artisti e artiste in linea con le tematiche della campagna e messi a disposizione attraverso il portale.

Per maggiori informazioni: www.iononodio.net




ROMA – ALLA LUCE DEL SOLE Il circo contemporaneo a Villaggio De Sanctis Spettacoli e laboratori per tutte le età

 

 15 giorni di circo contemporaneo dal 26 novembre al 22 dicembre, tra spettacoli e laboratori all’interno di uno chapiteau per un Natale contemporaneo

Dal 26 novembre al 22 dicembre
Laboratori, dalle ore 10:30 alle ore13:00
Spettacoli, ore 16.00 e 18.00
Villa De Sanctis – via di San Marcellino, Roma

INGRESSO GRATUITO 

Il circo e il Natale sono un binomio indissolubile da molto tempo, più si trasforma l’uno, più l’altro se ne avvicina. Oggi, alle porte del 2023, a Roma si aspetta l’arrivo di un Natale contemporaneo, accompagnato da “Alla Luce del Sole”, dal 26 novembre al 22 dicembre, con l’allestimento di un vero e proprio tendone da circo a Villa De Sanctis.

Dalle prime esibizioni circensi natalizie negli Anni Venti all’Olympia di Londra, passando per il circo natalizio televisivo di Billy Smart degli anni ’70, oggi il circo si trasforma ancora di più, per accompagnare il Natale nel suo clima di festa e spettacolo.

Il nuovo circo di Villaggio De Sanctis va in scena per 15 giorni di spettacoliclownerie musicali, varietà esilaranti ed esplosivi, acrobazie, giocoleria, cabaret scoppiettanti e trucchi di magia contemporanea, lasciando spazio anche ai laboratori di ricerca acrobatica sul movimento per adulti, acrobati, danzatori e un Circ Camp per piccoli aspiranti circensi.

IL PROGRAMMA

Si comincia il 25 novembre alle 18.00 con ‘Kalinka’ della compagnia Nando e Maila uno spettacolo che unisce circo e musica dal vivo in un’atmosfera felliniana, a seguire il 26 novembre alle ore 16 con “Tutti per uno” del trio 3DiDanè, in uno spettacolo ambientato nell’immaginaria Tristonia, e il 27 novembre alle 16 con il Marlon Banda Show di Marlon Banda, un varietà-concerto dissacrante, irriverente e coinvolgente.

Dicembre si apre con il Duo Flosh e il “Cabaret Zuzzurellone”, che si esibisce il 2 alle 18.00 con uno spettacolo adatto ad ogni tipo di pubblico e ricco di continue gag divertenti.

Il 3 dicembre alle 16.00 è il turno di “Con una Rosa” del Duo Bordò, che mette in scena un appuntamento al buio tra due sconosciuti in un’armonia acrobatica di equilibrisimi e giocoleria.

Il giorno successivo si prosegue con “Gustavo la vita” di Andrea Farnetani, la storia di un clown stanco e invecchiato che deve imparare ad alleggerire il futuro e vivere con serenità.

L’8 dicembre alle ore 16.00 si esibisce Madame Rebinè nel ‘Gran Ventriloquini’ e il 9 dicembre alle 18 è il turno di Simone Romanò con “Hop Hop”, uno spettacolo basato sulle arti circensi.

Il 10 dicembre alle 16.00 c’è spazio per la fantascienza con “Area 52” di Emanuela Belmonte prima di concludere l’11 dicembre alle 16.00 con “Mago o Non M’Ago” di Fil, uno spettacolo di magia contemporanea poetico, ironico e sorprendente.

I LABORATORI

Nel circo contemporaneo non c’è spazio solo per gli spettacoli, ma anche per i laboratori di ricerca acrobatica, durante i quali i partecipanti esploreranno attraverso il corpo, il movimento e l’acrobatica le potenzialità delle scenografie e degli attrezzi scena.

Il primo, VRELM, sarà condotto da Leonardo Varriale, con la partecipazione di Francesco Fiore e Valeria Pelino, da lunedì 5 a mercoledì 7 dicembre dalle ore 10.30 alle ore 13.00. Il secondo laboratorio per i più piccoli dai 6 ai 10 anni, Circ Camp, si terrà da giovedì 8 a sabato 10 dicembre e sarà condotto da Sofia Zaninotto e Alice Gabellini.

INFO

“Alla Luce del Sole” è un progetto di Dominio Pubblico In collaborazione con Villaggio De Sanctis.

Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro -Anno 2022 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.

Per informazioni: villaggiodesanctis@gmail.com – www.villaggiodesanctis.it




San Cesareo: lo street artist e illustratore Luogo Comune firma Litahmi

Dall’arabo “proteggere” 200 mq di eco-murales a protezione del Cedro del Libano

 

L’arte incontra la sostenibilità a San Cesareo (RM) con la realizzazione di “Litahmi”, un eco-murales a protezione del Cedro del Libano, da millenni simbolo di bellezza e benessere, oggi a rischio estinzione. “Litahmi” – nome carico di responsabilità che in arabo significa “proteggere” – è firmato dallo street artist Luogo Comune e nasce nella Giornata degli Alberi con un obiettivo ben preciso: trasmettere un messaggio di protezione verso questa specie antichissima di Cedro – già raccontata e venerata nel poema di Gilgamesh e nella Bibbia – che oggi più che mai necessita di tutela.

Da San Cesareo, luogo scelto dagli imperatori romani per la loro villeggiatura e dove – si narra -piantarono i primi esemplari della penisola di questa preziosissima pianta, eleggendola di fatto a “Patria Italiana del Cedro del Libano”, si viaggia attraverso segni e colori, fino ai luoghi che hanno visto nascere e che per millenni hanno curato il Cedro del Libano.

Nella patria italiana del cedro, due sono gli eco-murales firmati dall’illustratore e street artist bolognese Luogo Comune assistito dall’artista Maria Bressan in arte Rosmunda, che dal 21 novembre 2022 appaiono sulla scuola e sul campo da calcio: due interventi di arte pubblica dal linguaggio simbolico che combina elementi della flora e della fauna per dare visibilità alla minaccia climatica.

È così che il cedro diviene protagonista degli ecomurales e – attraverso una lettura sottile dell’opera – ricostruisce un ecosistema arboreo inclusivo e variegato: il cedro stesso appare infatti circondato di alberi, inserendosi esso stesso in una cornice naturale, un tutt’uno con l’ambiente circostante. La narrazione dell’opera si compone quindi di diversi elementi collegati al tema dell’inquinamento, della minaccia climatica e della sostenibilità, ma lascia anche uno spunto di riflessione e d’interpretazione personale a chi la osserva.

Il verde delle foglie aghiformi e del cedro è protagonista del murales – in un’apparente tridimensionalità – lasciando a chi guarda una sensazione di benessere e tranquillità, e dialoga in maniera delicata con i colori del giallo, del rosa e del blu nelle loro diverse tonalità, andando a creare un’armonia di fusioni nel richiamo dell’importanza del Cedro del Libano nella storia dell’umanità.

Litahmi è realizzato con la vernice Airlite, una pittura che purifica l’aria dai nox gases, monossido e biossido di azoto che sono tra i più dannosi inquinanti prodotti dal traffico automobilisitico. L’applicazione su una superficie totale di 200 metri quadrati sarà l’equivalente di aver piantato 8 alberi di Cedro a San Cesareo, che elimineranno 110 kg di Co2 nell’aria, assorbiranno 10 kg di Co2 durante il primo mese di applicazione e porteranno a zero l’inquinamento di 40 auto a benzina euro 6 ogni giorno.

“Con questo progetto abbiamo voluto valorizzare il nostro territorio attraverso il patrimonio arboreo, partendo da un’opera green, dal contenuto altamente simbolico per San Cesareo, e che ogni giorno, sarà lì, un monito a ricordarci di proteggere gli alberi, così preziosi per la salute della Terra. Il cedro, tema dell’opera, è il nostro simbolo, il nostro emblema ed il filo conduttore dei progetti futuri nell’ottica del contrasto al cambiamento climatico “- ha dichiarato la Consigliera delegata all’Ambiente Annalisa Benincasa.

“Yourban2030” spiega Maura Crudeli di Yourban2030 “da sei anni a questa parte metaforicamente pianta alberi nelle città attraverso le sue opere di street art rigenerativa che oltre a generare bellezza e riqualificazione urbana, impattano positivamente sulla purificazione dell’aria attraverso l’azione fotocatalica delle eco pitture che usano i nostri artisti. Nella Giornata Nazionale degli Alberi noi vogliamo ricordare con questi due meravigliosi ecomurales l’importanza di preservare e valorizzare il nostro patrimonio arboreo e l’esistenza di nuove tecnologie green in grado di dare un contributo, seppur piccolo, alla lotta al cambiamento climatico.

Litahmi è promosso dal Comune di San Cesareo, finanziato da Regione Lazio nell’ambito del bando “Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nella Regione Lazio. Scheda n.4, Murales Ecologico e Campagna Informativa”, e a cura della no profit Yourban2030.




Firmato il “Patto per la Lettura della Città di Ciampino”

Firmato ieri mattina il “Patto della lettura della Città di Ciampino”, uno strumento di promozione della lettura che si pone l’obiettivo di creare una rete di collaborazione permanente fra tutte le realtà culturali del territorio.

All’iniziativa hanno preso parte la Sindaca Emanuela Colella, gli Assessori Umberto Verini e Alessandra Mantuano, la Dirigente Elena Lusena, i dipendenti degli uffici preposti e le seguenti realtà: Biblioteca comunale “Pier Paolo Pasolini”, Consorzio SCR, Fondazione per la Cultura dei Castelli, Fondazione Il Campo dell’Arte Diffusamentemuseo, gruppo di lettura gli “Equilibristi del giovedì”, libreria Mondadori, IC da Vinci, associazione Pro Loco, libreria Ven.Pr.Ed, associazione Arianna, associazione Batticinque, associazione Officine Civiche e gli scrittori Nicola Viceconti e Patrizia Gradito.

“Il Patto per la lettura – ha commentato la Sindaca – rappresenta un punto di partenza per ottenere il riconoscimento nazionale di “Città che legge” dal Cepell. Un accordo tra pubblico e privato per promuovere la lettura e avviare iniziative che ne favoriscano lo sviluppo, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini. È nostro obiettivo abbattere le barriere e porre una particolare attenzione verso i cittadini più fragili. La sottoscrizione del Patto è stata la prima delibera di Giunta che abbiamo firmato – ha proseguito la Prima Cittadina – segno dell’importanza che la cultura riveste per la nostra Amministrazione”.




Aree verdi attrezzate a Pomezia e Torvajanica: terminata l’installazione dei nuovi gazebo con tavolo e seduta

Terminata l’installazione di 6 nuovi gazebo in legno dotati di tavolo e seduta presso le aree verdi di Via Catullo, Via Augusto Imperatore, Via Afrodite, Via Vinci e del complesso comunale Selva dei Pini.

Con questi 6 nuovi gazebo in legno dotati di tavolo e sedute i cittadini avranno nuovi servizi e spazi di socialità liberamente fruibili all’interno delle aree verdi urbane, già dotate diffusamente di giochi per i più piccoli, aree cani e barbecue. A queste nuove attrezzature seguiranno nelle prossime settimane la riqualificazione dei giardini Falcone e Borsellino, con nuove panchine, cestini e un’area giochi interamente rinnovata e il restyling dei giardini di Via Roma/Via Durando, in corso proprio in questi giorni.

Con quelli attrezzati questi giorni, diventano 16 i gazebo dislocati nelle aree verdi urbane a disposizione della cittadinanza.




Andrea Del Monte racconta Pasolini nel centenario della sua nascita

I cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini sono stati ricordati con diverse iniziative realizzate in tutto il Paese e la Compagnia dei Lepini ha deciso di organizzare un tour dello spettacolo di Andrea Del Monte proprio per celebrare il poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo italiano morto ad Ostia nel 1975. Il giovane cantautore pontino ha dedicato al poeta friulano un libro che contiene ventuno interviste, tre racconti e undici canzoni.

Quelli di Del Monte sono contributi inediti e interessanti di personaggi straordinari della cultura contemporanea che, come tessere di un puzzle, provano a ricostruire insieme l’immagine di uno degli intellettuali più controversi del secolo scorso. Il suo, chiamato “Puzzle Pasolini” come il tour che sta per iniziare, è un libro “musicale”, con le undici canzoni che si possono ascoltare dal Qr code di Spotify posto nella bandella della quarta di copertina. Canzoni che sono poesie scritte da altrettanti poeti che Del Monte ha poi musicato e cantato. Il tour, con gli spettacoli che avranno inizio alle 21, prenderà il via il 31 luglio nel complesso monumentale di Sant’Oliva a Cori, per proseguire il 10 agosto a Sezze nell’arena del Centro Sociale “U. Calabresi”, l’11 agosto a Norma in via Mura Castellane, il 13 agosto a Sermoneta alla Loggia dei Mercanti, il 19 agosto a Segni alla Cisterna romana, per concludersi il 26 agosto a Priverno in Piazza Trieste.

LEGGI IL PROGRAMMA

Il programma degli spettacoli prevede la partecipazione di alcuni personaggi intervistati o di autori delle canzoni, “Caro poeta, caro amico”: due monologhi del performer Pier Luigi Polisena e il concerto del cantautore Andrea Del Monte e del chitarrista Roberto Cardinali, che ha partecipato anche alla realizzazione dello stesso disco:

“Pier Paolo Pasolini – ha spiegato il presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti – ci ha lasciato in eredità tanta cultura che a distanza di quasi 50 anni dalla sua scomparsa resta attualissima e ancora da analizzare con attenzione. E’ per questo motivo che abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa, che si spera possa avvicinare anche i più giovani al genio di questo personaggio che ci ha lasciato troppo presto”.




VALENTINA OLLA AL MUSEO ORTO BOTANICO DI ROMA CON LO SPETTACOLO SU RITA LEVI MONTALCINI, A DIECI ANNI DALLA SCOMPARSA DEL PREMIO NOBEL

 

 

 

Rita Levi Montalcini, neurologa, accademica e senatrice a vita italiana, Premio Nobel per la medicina nel 1986: a quasi 10 anni dalla scomparsa anche il teatro vuole celebrarne il genio e l’eredità con lo spettacolo “Rita, un genio con lo zucchero filato in testa” di e con Valentina Olla e Sabrina Pellegrino, che ne cura la regia, prodotto da Uao Spettacoli e patrocinato da AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, in scena a Roma il 24 luglio alle ore 21.

 

Il Museo Orto Botanico di Roma, per l’occasione visitabile, sarà cornice per lo spettacolo, inserito nella rassegna “E-state insieme” del Teatro 7 di Roma diretto da Michele La Ginestra. Immersi nella rigogliosa vegetazione del museo a cielo aperto, gli ospiti scopriranno la storia di una giovane autrice, nella fattispecie la Olla, che si ritrova a scrivere uno spettacolo sulla vita di Rita Levi Montalcini: un’impresa quasi impossibile, apparentemente. Nulla sembra essere abbastanza intelligente, le parole diventano banali di fronte alla grandezza di una mente così elevata.

 

La scrittrice inizia così un percorso di fantasia a ritroso nel tempo nella vita della scienziata dall’ “anima imprendibile”, entrando con l’immaginazione nei panni della madre, della sorella e di Rita stessa da ragazza.

 

La vita e i pensieri della scrittrice cominciano un pò per volta ad intrecciarsi a quelli della scienziata, a volte in sintonia, a volte assolutamente agli opposti, in un monologo surreale a più voci, nel quale intervengono un giornalista impertinente interpretato da Marco D’Angelo e la musica di un pianoforte, le cui note sono accarezzate da eleganti movimenti coreografici.

 

“Sono emozionata – spiega Valentina Olla – perché è un progetto che mi ha travolto: era partito come un semplice reading, visto che la Montalcini ha scritto tantissime cose molto interessanti. Successivamente, mi sono accorta che la figura di questa donna è un concentrato di materiale umano che volevo e voglio raccontare: scienza, guerre, discriminazione di genere, la difficoltà di affermarsi in un mondo di uomini ed io mi sento di riassumere quanto ho imparato dalla vita di una ragazza di 103 anni. Lo spettacolo è ambasciatore di grande speranza, sia per i giovani (lei stessa diceva che il futuro è nelle loro mani) sia per gli anziani perché la Montalcini ha sostenuto con innumerevoli prove scientifiche che il cervello continua a crescere se allenato e, dunque, l’anziano va tutelato dalla società e tenuto vivo con degli interessi; credo che sia un messaggio positivo. Mi sento di dire che Rita Levi Montalcini non ha mai cessato di vivere, è ancora qui, con noi ed ora più che mai, in questo momento così complicato per il mondo, abbiamo bisogno dei suoi insegnamenti”.

 

L’ironia dell’autrice e la saggezza della scienziata, attraversano 100 anni di storia, per ritrovarsi alla fine a parlare tra loro come due vere amiche. Ed è proprio da questo incontro di fantasia che germoglia il coraggio della scrittrice di iniziare a scrivere il suo spettacolo, perché come le ha suggerito la sua “amica” Rita, “nella vita bisogna osare, mai rassegnarsi o arrendersi. Bisogna tenere lo sguardo verso la luce… e le ombre poi ti cadranno alle spalle”.

 

Il progetto vanta il patrocinio di AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Un sostegno importante da parte di un’associazione, di cui la Montalcini è stata Presidente e Presidente onorario, che ha messo al centro della sua azione i bisogni delle persone con SM e ha dedicato impegno e energie alla ricerca scientifica, riservando una particolare attenzione ai giovani ricercatori, che a lei stavano molto a cuore. In virtù di questo impegno, AISM ha creato il premio e la borsa di studio Rita Levi Montalcini dedicata proprio ai giovani ricercatori e ai ricercatori senior. “Vedremo la luce in fondo al tunnel” era la frase che ripeteva sempre.  AISM ha fatto tesoro del patrimonio culturale che Rita Levi Montalcini ha lasciato in eredità e da oltre 50 anni promuove, indirizza e finanzia la ricerca affinché si possa arrivare a trovare le cause di questa malattia e quella cura che ancora non c’è.

 

 

Contatti

Per info e prenotazioni: 333.5001699

 




Santa Procula in Festa 2022

Festeggiamenti in onore di S. Isidoro Agricoltore

 

Dal 14 al 17 luglio torna Santa Procula in Festa 2022, Festeggiamenti in onore di Sant’Isidoro Agricoltore che si terranno in Piazza Araldo di Crollalanza a Santa Procula

Evento organizzato dalla Parrocchia di Sant’Isidoro Agricoltre e con il Patrocinio del Comune di Pomezia.

Tutti i giorni dalle ore 19:30 apertura degli stand gastronomici e pesca di beneficienza.

 

Ecco il programma:


GIOVEDI’ 14 LUGLIO
Ore 18:30 Apertura dei Festeggiamenti e benedizione del Parroco
Ore 19:00 Santa Messa
Ore 19:30 1° Torneo Padel Sant’Isidoro  8° di finale presso Globo 69 Padel Indoor
Ore 20:15 Esibizione Scuola di Ballo
Ore 21:15 Balliamo insieme con “I Due Note Orchestra

Piatto del giorno Rigatoni Amatriciana – Cotiche e Fagioli

 

VENERDI’ 15 LUGLIO
Ore 18:00 Torneo di Marafona
Ore 19:00 Santa Messa
Ore 19:30 1° Torneo Padel Sant’Isidoro  4° di finale presso Globo 69 Padel Indoor
Ore 20:15 Esibizione Scuola di Ballo
Ore 22:15 Cabaret con Fabrizio Gaetani

Piatto del giorno Pennette alla Norma – Rigatoni alla Norcina – Trippa alla romana

 

 

SABATO 16 LUGLIO
Ore 17:00 Giochi senza Frontiere Pomeriggio in festa per ragazzi e ragazze a cura dell’Azione Cattolica dei ragazzi di Sant’Isidoro
Ore 19:00 Santa Messa
Ore 19:30 1° Torneo Padel Sant’Isidoro  Semifinali presso Globo 69 Padel Indoor
Ore 20:15 Esibizione Scuola di Ballo
Ore 22:00 College in concerto

Piatto del giorno Orecchiete broccoli e salsiccia – Cotiche e fagioli, Pennette pomodorini rucola e pesto

 

DOMENICA 17 LUGLIO
Ore 09:30 Solenne processione in onore di Sant’Isidoro Agricoltore a seguire Santa Messa
Ore 19:00 Santa Messa
Ore 19:30 1° Torneo Padel Sant’Isidoro  Finale presso Globo 69 Padel Indoor
Ore 20:15 Esibizione Scuola di Ballo
Ore 21:15 Balliamo insieme con  Stylnovo Live
Ore 22:45 Premiazione 1° Torneo Padel Sant’Isidoro
Ore 23:15 Spettacolo pirotecnico
Ore 23:30 Estrazione Lotteria

Piatto del giorno Mezze penne alla Nerano Fusilli alla puttanesca Pecora alla callara




Presentata la VII edizione di Ardea Jazz

Da giovedì 14 a lunedì 18 luglio tutte le sere concerti gratuiti nel cuore della città
Fra gli ospiti: Sara Berni, Greta Panettieri, Gegè Telesforo e Paolo Fresu

 

È stata presentata nella tarda mattinata di oggi (martedì 5 luglio) nella Sala consiliare “Sandro Pertini ad Ardea, la 7ᵃ edizione di Ardea Jazz, il festival del jazz in programma da giovedì 14 a lunedì 18 luglio ad Ardea. Alla presenza dei rappresentanti dei media locali, al tavolo c’erano, oltre al direttore artistico della Filarmonica Raffaele Gaizo, l’Assessore al Turismo della Regione Lazio Valentina Corrado il sindaco di Ardea Maurizio Cremonini ed il consigliere del comune di Ardea Lucio Zito. «La settima edizione porterà ad Ardea, come sempre accade con il nostro Festival, molti dei nomi fra i più prestigiosi del panorama jazzistico internazionale e tante novità, a cominciare dai giorni, che passano da tre a cinque – ha affermato Raffaele Gaizo direttore artistico della Filarmonica – fra le novità mi piace segnalare “Open Space Jazz”, un’iniziativa che darà la possibilità a nuove formazioni jazz di suonare in pedana prima dei concerti tutte le sere da venerdì 15 a Lunedì 18». Per l’Open Space Jazz alle ore 20.00 si esibiranno venerdì 15 i “Messed Up”, sabato 16 i “Mo’ Better Trio”, domenica 17 “La Maison Corbeau” e lunedì 18 la “Old Dixe & Swing Band”.

 

 

La VII edizione di Ardea Jazz è organizzata dall’Associazione Ardeafilarmonica con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Lazio ed il patrocinio del Comune di Ardea. «È una manifestazione che arricchisce Ardea e anche in questa edizione “post covid” e con le dovute precauzioni, permetterà a cittadini e turisti di vivere le aree storiche in un particolare contesto culturale/musicale» ha aggiunto Maurizio Cremonini sindaco di Ardea. Il via ufficiale sarà dato Giovedì 14 Luglio come da tradizione, dall’Ardeafilarmonica e dalla Old Dixe & Swing Band, che proporrà un repertorio di jazz classico tradizionale che spazierà dall’epoca di New Orleans fino ad arrivare all’era dello swing. Il Concerto si terrà sulla storica e suggestiva gradinata di Via Catilina. «Da sempre con Ardea Jazz si sono valorizzate le potenzialità della città, negli anni è cresciuta in modo esponenziale – ha proseguito Lucio Zito consigliere del comune di Ardea – il nostro auspicio è realizzare un brand di Ardea e Ardea Jazz ne entrerà a far parte a pieno titolo».

Nell’ambito del Festival del Jazz spazio anche a due seminari, ospitati nella Sala Consiliare “Sandro Pertini” del Comune di Ardea: giovedì 14 alle ore 18.00 un seminario sulle percussioni, “Il Tamburo parlante” tenuto da Antonello Mazzeo, batterista storico di Franco Califano. Sabato 16 sempre alle ore 18.00 una clinic sulla cura degli strumenti a corda, quali prodotti usare e come utilizzarli per la corretta manutenzione dello strumento, GUITAR Make-up sarà curato da Liuteria Voodoo Guitars.
I due seminari sono gratuiti ed aperti a tutti. Info: 3471437326 oppure ardeafilarmonica@tiscali.it.

Da Venerdì 15 a Lunedì 18 al Foro Romano di Ardea, più noto come l’area archeologica “Casarinaccio”, sarà allestita una location ad hoc per tutti i concerti del Festival. «La regione ha voluto sostenere questa manifestazione che va oltre i confini regionali, grazie agli ospiti di alto livello che di anno in anno intervengono, e che è rilevante non solo per la creatività che veicola il jazz, ma anche per il valore che l’evento porta sul territorio, attraendo turisti e facendo scoprire il potenziale culturale che qui esiste – ha sottolineato Valentina Corrado Assessore al Turismo ed Enti Locali della Regione Lazio – La presenza di stand enogastronomici uniti a musica, cultura e alle 2 bellezze storico archeologiche, nonché all’ingresso gratuito ai musei previsto per l’occasione, rendono Ardea Jazz il fulcro di un prodotto turistico integrato. Questo Festival rappresenta l’icona brand attrattiva di un territorio che vogliamo far conoscere sempre di più, in quanto rientra in quell’insieme di meraviglie che abbracciano Roma».

La 7ᵃ edizione di Ardea Jazz proseguirà Venerdì 15 Luglio con la vocalist Sara Berni che presenterà il suo Q&A Project una composizione originale che unisce il Jazz al Pop con influenze Blues, Soul, Funk, mantenendo la magia dell’improvvisazione unita ai suoni world. Sul palco con Sara Berni, Luca Mannutza al piano, Luca Bulgarelli al Contrabbasso, Valerio Vantaggio alla Batteria e Livia De Romanis al Violoncello. Sabato 16 Luglio sarà la volta di Greta Panettieri. Cantante, musicista, paroliera e scrittrice Greta Panettieri è una delle più eclettiche e talentuose artiste italiane, vissuta a New York vanta collaborazioni con i grandi della musica nei suoi vari tour in giro per il mondo. Si esibirà in quartetto con Andrea Sammartino al pianoforte, Daniele Mencarelli al Contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria. Domenica 17 Luglio sul palco di Ardea Jazz il miglior esempio dell’attuale tradizione jazzistica italiana, il cantante, il musicista, il conduttore televisivo e radiofonico, il mito, Gegè Telesforo con il suo Impossible Tour 2022 insieme a Domenico Sanna al Pianoforte, Pietro Pancella al Contrabbasso, Michele Santoleri alla Batteria e Daniela Spalletta alla Voce. A chiudere la 7ᵃ edizione del festival del jazz di Ardea Lunedì 18 Luglio uno fra i maggiori artisti della scena jazz contemporanea, Paolo Fresu con lo spettacolo ‘Ferlinghetti’. Il famoso trombettista e flicornista si esibirà con Dino Rubino al pianoforte, Marco Bardoscia al Contrabbasso e Carlo Maver al bandoneon, il concerto prevede l’esecuzione della colonna sonora del docufilm “The Beat Bomb”, realizzato dal regista Ferdinando Vicentini Orgnani.

Ricordiamo che tutti i concerti sono gratuiti e l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. È gratuito anche l’ingresso, per chi volesse, al Museo Giacomo Manzù e alla Casa Museo Franco Califano.




A LATINA LA PRIMA ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CAPI PANEL

Nasce a Latina la prima associazione italiana di Capi Panel di analisi sensoriali per gli oli vergini di oliva.

Si chiama A.Ca.P. (Associazione Capi Panel riconosciuti) e avrà la sede nei locali del Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole di Latina), presso il Consorzio Industriale Laziale di via Carrara.

Da ricordare che le analisi sensoriali degli oli vengono effettuate da un Panel, un gruppo di assaggiatori iscritti al relativo Albo/Elenco nazionale, diretto, come prevede la norma, da un Capo Panel, in inglese Panel Leader.

I soci fondatori di questa associazione sono tutti Capi Panel di un Comitato di assaggio degli oli riconosciuto e autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mi.P.A.A.F.). Eccoli: Giulio Scatolini (Umbria), Domenica Luana Leo Imperiale (Puglia), Luigi Centauri (Lazio), Giuseppe Cicero (Sicilia), Giampiero Cresti (Toscana), Giuseppe Giordano (Calabria) e Marino Giorgetti (Abbruzzo).




Scuola: Dedica della Palestra dell’ICS Orazio al Preside Marco Coluzzi

L’Assessora ai Servizi Sociali Miriam Delvecchio ha partecipato alla cerimonia per la dedica della Palestra dell’Istituto Comprensivo Statale Orazio al Preside Marco Coluzzi, scomparso il 18 agosto 2015.

Affissa la targa, realizzata dalla professoressa Di Lascio, che rievoca una delle frasi che il Preside Coluzzi soleva ripetere agli alunni: “Ci sarà sempre una caramella ad aspettarvi”.

Presenti alla cerimonia il Dirigente Scolastico prof. Caterina Di Tella e i familiari di Marco Coluzzi, la Presidente della Commissione Bilancio Marcella Conte, il Consigliere Comunale Stefano Maggio e l’ex Presidente del Consiglio d’Istituto Saverio Pagiuso.

Fare il preside è una missione – ha dichiarato l’Assessora Miriam Delvecchio – e come questa missione viene svolta influisce sulla vita degli alunni. L’insegnamento del Preside Coluzzi è nel suo esempio: l’ascolto dei ragazzi, l’andare loro incontro. Perché educare non vuol dire solo punire per gli errori, ma insegnare che a quegli errori c’è rimedio”.