“Salviamo Tor Maggiore! “

imageRiceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’associazione Latium Vetus  relativo al Convegno “Salviamo Tor Maggiore! La storia ed il recupero possibile di un bene in pericolo” che si terrà sabato 31 maggio alle ore 16.30 nell’Aula Consiliare di Pomezia.

L’ASSOCIAZIONE LATIUM VETUS, L’UNIVERSITÀ’ “LA SAPIENZA” ED IL COMUNE DI POMEZIA INSIEME PER TOR MAGGIORE.

Il 21 maggio scorso è ricorso un importante anniversario nella storia di Pomezia e della tutela dei suoi beni culturali: si trattava del centenario del vincolo monumentale del complesso di Tor Maggiore.

Il 21 maggio del 1914 Tor Maggiore veniva vincolata ai sensi della primissima legge di tutela dei beni culturali del Regno d’Italia, la Legge Rosadi del 1909. L’apposizione di un vincolo cosi forte in un’epoca cosi remota nel settore dei beni culturali rende l’idea dell’estrema importanza di questo monumento, percepito già cent’anni fa come un qualcosa di assolutamente unico ed irripetibile. E’ la prova dell’estrema responsabilità che il nostro territorio e i suoi cittadini hanno verso se stessi, verso la propria memoria storica e verso la propria identità.

Il complesso di Tor Maggiore è semplicemente unico, un’architettura difensiva medievale, un “castrum” dell’agro romano sorto sui resti di un complesso romano, poi domusculta dell’VIII sec. d.C. ricostruita nell’XII secolo. Il complesso è costituito da una cinta muraria merlata, da un edificio religioso e da una torre, considerata dalle fonti la più bella ed importante della campagna romana.

Nonostante i numerosi provvedimenti di tutela dello Stato Italiano a difesa del monumento, il cui vincolo apposto come si diceva il 21 maggio 1914 è stato poi reiterato in altre 4 distinte occasioni, (nel 1917, nel 1920, nel 1940 e infine nel 1995), la torre versa in gravissime condizioni di conservazione ed in tutti questi anni nulla di concreto è stato fatto per scongiurarne il crollo ed il rischio di perdita.

Sabato 31 Maggio a partire dalle ore 16,30 nell’Aula Consiliare di Pomezia, l’Associazione Latium Vetus in collaborazione con l’Università “La Sapienza” di Roma e la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio e con il Patrocinio del Comune di Pomezia terrà un importante convegno dal titolo “Salviamo Tor Maggiore! La Storia ed il recupero possibile di un monumento in pericolo”.

Nel corso del convegno il Comune di Pomezia, l’Associazione Latium Vetus e l’Università sigleranno un importante Protocollo di Intesa con il quale questi enti si impegnano a perseguire e favorire il recupero, il restauro e la valorizzazione di Tor Maggiore; contestualmente verranno presentate alla cittadinanza di Pomezia le ricerche e le tesi compiute dall’importante università romana, sotto la guida della Prof.ssa Daniela Esposito, nota ricercatrice dei monumenti della Campagna Romana e lo studio di fattibilità del restauro della torre medievale.

La tutela e la valorizzazione di questo importantissimo complesso monumentale è una battaglia di civiltà perseguita costantemente dall’Associazione Latium Vetus che continuerà a battersi insieme all’Università “La Sapienza” di Roma e al Comune di Pomezia per la tutela ed il rispetto delle meraviglie che la storia ci ha faticosamente consegnato a vantaggio di una maggiore identità culturale della nostra cittadinanza.

L’Appuntamento per il convegno “Salviamo Tor Maggiore! La Storia ed il recupero possibile di un monumento in pericolo” è in Aula Consiliare in Piazza Indipendenza a Pomezia a partire dalle ore 16.30 sabato 31 maggio.

Latium Vetus




“Sulle orme di Enea”: visite guidate e passeggiate storico naturalistiche dell’associazione Latium Vetus

imageRiceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’associazione Latium Vetus.

Sulle orme di Enea : le visite guidate e le passeggiate storico naturalistiche alla scoperta del territorio organizzate dall’Associazione Latium Vetus per l’Estate 2014.

“Anche l’Estate 2014, cosi come lo scorso anno, si annuncia densa di appuntamenti culturali per l’Associazione Latium Vetus che propone nei mesi di luglio e settembre una serie di visite guidate e passeggiate storico naturalistiche alla scoperta dei territori di Pomezia ed Ardea con l’obiettivo di far conoscere le peculiarità culturali e di pregio del nostro territorio: protagonisti dell’iniziativa, non a caso ribattezzata “Sulle Orme di Enea”, saranno infatti i luoghi dello sbarco e della leggenda di Enea e del mito troiano, vera anima dell’Antico Lazio.
Si inizia domenica 20 luglio con una visita al Museo civico archeologico “Lavinium” di Pratica di Mare, custode della meravigliosa Minerva Tritonia, vero capolavoro della coroplastica laviniate di V secolo a.C. nonché simbolo del nostro territorio; il 27 luglio sarà la volta di una passeggiata tra le meraviglie intorno alla Rocca di Ardea, centro delle antiche popolazioni rutule che identificavano in Turno il proprio mitico Re; gli appuntamenti proseguiranno a settembre, domenica 07 settembre protagonista il sito archeologico dei XIII Altari e dell’Heroon di Enea, il sito archeologico più importante del territorio pometino, grande santuario preromano collegato al culto della leggendaria tomba di Enea, domenica 14 settembre si tornerà nel territorio di Ardea per visitare il celebre sito archeologico del Castrum Inui, scalo portuale romano nei pressi della moderna Tor San Lorenzo; infine domenica 21 settembre, giorno dell’equinozio d’inverno l’Associazione propone come appuntamento finale della manifestazione un archeotrekking assolutamente insolito: una passeggiata per i più energici ed allenati, della lunghezza di 5 km tra il sito archeologico del Sol Indiges, mitico approdo di Enea, e la Rocca di Pratica di Mare, un’occasione unica di visitare i luoghi dell’antica laguna bonificata in età fascista, di vedere Torvajanica da un’altra prospettiva come non capita spesso di vedere, ripercorrendo il mitico percorso dell’eroe troiano.
Così com’era già avvenuto lo scorso anno, tutti gli appuntamenti della manifestazione estiva “Sulle Orme di Enea” saranno assolutamente gratuiti ed aperti al pubblico salvo prenotazione”

Per informazioni o prenotazioni
Associazione Latium Vetus
www.latiumvetus.it
associazionelatiumvetus@gmail.com


Associazione Latium Vetus




I Luoghi del Cuore 2014: Tor Maggiore, Prima Torre d’Italia con 4817 voti!

Riceviamo e pubblichiamo image il comunicato stampa dell’associazione Latium Vetus:

Il momento tanto atteso è arrivato! Dopo 7 mesi di impegno ed entusiasmo in cui tantissimi cittadini hanno dichiarato il proprio amore per l’Italia votando i luoghi a cui si sentono particolarmente legati e che vorrebbero fossero salvati e tutelati per sempre, mercoledì 18 febbraio alle ore 15.00 è stata finalmente svelata la classifica definitiva della VII edizione de I Luoghi del Cuore 2014, che ha tenuto banco in tutta Italia dal 13 maggio al 30 novembre scorso.

La VII edizione de I Luoghi del Cuore, il Censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, si può riassumere in 7 cifre: 1.658.701. Oltre un milione e seicentomila sono, infatti, i voti raccolti grazie alla straordinaria mobilitazione popolare che ha permesso di rendere il 2014 un’edizione da record, oltre ogni aspettativa.

Vincitori di questa edizione 2014 sono risultati il Convento dei Frati Cappuccini presso Monterosso al Mare (SP), la Certosa di Calci (PI) ed il Castello di Calatubo – Alcamo (TP). Nel Lazio ottimi piazzamenti per la Villa di Cicerone preso Formia, la Certosa di Trisulti, il Fortino di San Pietro nel molo di Lazzaretto presso Civitavecchia, le Grotte di Nerone ad Anzio, la Tomba degli Scudi nella necropoli dei Monterozzi di Tarquinia e Tor Maggiore a Pomezia.

Tra i luoghi maggiormente rappresentativi della nostra Regione e del territorio della Campagna Romana proprio Tor Maggiore di Pomezia, candidata dall’Associazione Latium Vetus: “In molti ora conoscono Tor Maggiore grazie alla campagna “I Luoghi del Cuore” che abbiamo portato avanti da giugno a novembre scorso.” – dichiara Giacomo Castro, Presidente dell’Associazione Latium Vetus – “Tor Maggiore è un complesso monumentale medievale importantissimo a livello nazionale, la più bella torre medievale della Campagna Romana! Questo grande evento ci ha permesso di dare lustro e visibilità a questo monumento ed anche al territorio di Pomezia! Tor Maggiore è un monumento fondamentale della nostra storia e del nostro territorio che in molti ancora non conoscono e che purtroppo versa in gravissime condizioni di conservazione e di abbandono. I cittadini hanno raccolto il nostro invito a tifare per un luogo cosi importante e bello di Pomezia e oggi possiamo dire di aver ottenuto un risultato senza precedenti: in appena 5 mesi di raccolta firme Tor Maggiore risulta 73esima in classifica nazionale, 6° monumento del Lazio e prima torre d’Italia con 4.817 voti!

La candidatura di Tor Maggiore è stata sostenuta da molte realtà associative di Pomezia che voglio qui ringraziare come l’Associazione Viviamo Pomezia, l’Associazione Fare Verde, l’Associazione Sviluppo Torvajanica, i Comitati di Quartiere Nuova Lavinium, Roma 2 e Santa Palomba e l’Assoraider di Pomezia ed è stata patrocinata dal Comune di Pomezia che ha sottoscritto il Protocollo d’Intesa “Salviamo Tor Maggiore!” insieme all’Associazione Latium Vetus e all’Università “La Sapienza” di Roma. Abbiamo inoltre portato il progetto all’interno delle scuole della città, come l’Istituto Orazio e il Liceo Artistico Capogrossi affinché siano soprattutto i giovani ad essere sensibilizzati relativamente alla storia e al rispetto del loro territorio.

Grazie a questo importante risultato avremo l’opportunità di partecipare alle “Linee Guida per la definizione degli interventi”, che saranno presentate nelle prossime settimane al FAI per avanzare una specifica richiesta di intervento da sottoporre a finanziamento e puntare attivamente alla realizzazione del restauro per la salvaguardia di questo unico e fragile monumento della nostra storia.

Maggiori informazioni sul sito http://iluoghidelcuore.it

A tutti 4.817 Grazie!!!

Lo staff di Latium Vetus




Enea ed il Palladio di Lavinium

Sabato prossimo 27 giugno 2015 a partire dalle ore 10.30 l’Associazione Latium Vetus ha organizzato la conferenza tenuta dall’esimio Prof. Filippo Coarelli, membro dell’Accademia dei Lincei ed emerito di Storia Romana ed Antichità Greche e Romane, che torna a Pomezia a due anni di distanza dalla sua magnifica conferenza del 2013.
La conferenza “Enea ed il Palladio di Lavinium sarà tenuta presso il Museo civico archeologico “Lavinium” di Pratica di Mare – Pomezia (Rm) in via Pratica di Mare Sabato 27 giugno 2015 a partire dalle ore 10.30 e fino alle 12.30 con il patrocinio del Comune di Pomezia.
Si tratta di un evento di notevole portata culturale ai fini della valorizzazione e della comprensione della nostra storia locale, dei nostri miti, delle nostre legende e delle attestazioni archeologiche del Latium Vetus che la nostra Associazione è orgogliosa di aver organizzato!
Vi aspettiamo al Museo civico archeologico “Lavinium”!



Enea e la leggenda Troiana

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’Associazione Latium Vetus relativo alla conferenza che si è tenuta a Pomezia il 25 gennaio 2014 dal titolo “ENEA E LA LEGGENDA TROIANA”

“Si è svolta lo scorso 25 gennaio, nell’aula consiliare di Pomezia, gremita di spettatori, la conferenza “Enea e la leggenda troiana”, organizzata dall’Associazione Latium Vetus con il patrocinio del Comune di Pomezia per le celebrazioni del secondo anniversario della costituzione dell’Associazione.

Emozionante, dopo 4 anni di assenza, il ritorno in città della professoressa Maria Fenelli, nota docente di Topografia Antica dell’Università di Roma “La Sapienza”, impegnata da sempre nella riscoperta archeologica dell’Antica Lavinium, che ha tenuto l’importante conferenza e che è stata accolta dalle autorità cittadine e dal consiglio direttivo dell’Associazione Latium Vetus unitamente a tanti cittadini desiderosi di approfondire e conoscere uno dei miti più importanti della civiltà romana, di cui il nostro territorio è depositario. La conferenza “Enea e la leggenda troiana”, tema in questi ultimi mesi al centro di convegni e nuove teorie dopo anni di oblio, aveva proprio l’obiettivo di approfondire i significati dell’epopea del grande eroe troiano. Il successo dell’evento testimonia la voglia dei cittadini di approfondire la conoscenza della storia, delle tradizioni e le peculiarità del nostro territorio.

latium vetus conferenza

L’Associazione Latium Vetus, costituita ormai due anni or sono, è impegnata proprio nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale del territorio del Lazio antico. “Siamo molto orgogliosi di aver celebrato il secondo anniversario della nascita della nostra Associazione con una conferenza cosi prestigiosa tenuta dalla professoressa Fenelli – dichiara Giacomo Castro, Presidente della Latium Vetus – “L’Associazione Latium Vetus è nata due anni or sono dall’idea di alcuni semplici cittadini stanchi di constatare come il territorio dell’Agro Romano, seppure pieno di peculiarità storiche, ambientali, culturali e paesaggistiche, fosse considerato terra di conquista da parte di speculatori e palazzinari, utile solo per lo sviluppo industriale e l’espansione edilizia, mentre invece monumenti di primo piano come le numerose torri medievali, ad esempio Tor Maggiore a Santa Palomba solo per citare la più celebre e conosciuta, nonostante i vincoli di tutela, fossero vittime di incuria, degrado e abbandono.

Costituire l’Associazione Latium Vetus è stata per molti di noi un’azione di rivoluzione culturale, per infondere nei cittadini la consapevolezza che con il passare del tempo la disattenzione verso i beni di pregio del nostro territorio, porterà alla irrimediabile perdita della nostra memoria storica e culturale a vantaggio di degrado e disagio sociale; Che futuro può esserci per un popolo che vive nel degrado, senza memoria storica, senza più alcun rapporto con la natura? Cerchiamo ancora di rincorrere una forzata e distruttiva industrializzazione senza renderci conto delle perle del nostro territorio e delle potenzialità culturali e turistiche che esse ci offrono.

Conferenze come quella di oggi, tenuta dalla professoressa Fenelli, hanno proprio il fine di far conoscere e apprezzare le nostre tradizioni… ma non solo: riteniamo che tutte le battaglie per la salvaguardia del patrimonio culturale trovino il loro humus nella consapevolezza dei cittadini della storia e delle origini del loro territorio e siamo soprattutto convinti che laddove ci sia amore per la propria terra, sia più facile parlare di temi come la salvaguardia dei beni collettivi, la sostenibilità ambientale e la qualità della vita contro il degrado, il disinteresse, l’incuria e gli abusi compiuti a danno del territorio. Tematiche queste in cui la nostra Associazione è impegnata in prima persona tramite l’organizzazione di visite guidate ed anche progetti che prevedano il recupero e la salvaguardia di quei monumenti dell’Agro Romano a rischio. Tutte le informazioni sulla nostra Associazione e sugli eventi che organizziamo sono disponibili sulla nostro sito internet www.latiumvetus.it.

Invitiamo tutti i cittadini a conoscerci e a prendere parte alle nostre niziative!”.

Associazione Latium Vetus




Grande successo per l’iniziativa “Salviamo Tor Maggiore”

imageRiceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’associazione Latium Vetus relativo al CONVEGNO “SALVIAMO TOR MAGGIORE! LA STORIA ED IL RECUPERO POSSIBILE DI UN MONUMENTO IN PERICOLO” – ASS. LATIUM VETUS, COMUNE E UNIVERSITA’ “LA SAPIENZA” INSIEME PER TOR MAGGIORE

<< Si è svolto sabato scorso 31 maggio nell’aula consiliare di Pomezia alla presenza di moltissimi cittadini il convegno “Salviamo Tor Maggiore! La storia ed il recupero possibile di un monumento in pericolo” organizzato dall’Associazione Latium Vetus, dal Comune di Pomezia e dall’Università “La Sapienza” di Roma in occasione del centenario del vincolo monumentale del complesso di Tor Maggiore, monumento architettonico importantissimo della zona di Santa Palomba.

Nel corso del convegno sono stati presentati alla cittadinanza gli studi relativamente allo stato di conservazione del monumento dei giovani architetti F. Rossin e H. Safariesfanjani, seguiti dalla nota docente Arch. Daniela Esposito, ricercatrice nell’ambito dei casali e delle torri della campagna romana nonché direttrice della Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio de l’Università “La Sapienza” di Roma. Nel corso del convegno sono stati altresì presentati lo studio di fattibilità del restauro del monumento ed il Protocollo di Intesa che Comune di Pomezia, Associazione Latium Vetus e Università “La Sapienza” firmeranno a breve e con il quale gli stessi enti si impegnano a perseguire la tutela e la valorizzazione del monumento.

“Il 21 maggio scorso è ricorso un importante anniversario nella storia di Pomezia e della tutela dei suoi beni culturali: il centenario del vincolo monumentale del complesso di Tor Maggiore” – dichiara Giacomo Castro, presidente dell’Associazione Latium Vetus – “L’apposizione di un vincolo cosi forte – continua il rappresentante di Latium Vetus – in un’epoca cosi remota nel settore dei beni culturali rende l’idea dell’estrema importanza di questo monumento, percepito già cent’anni fa come un qualcosa di assolutamente unico ed irripetibile. E’ la prova dell’estrema responsabilità che il nostro territorio e i suoi cittadini hanno verso se stessi, verso la propria memoria storica e verso la propria identità. In tutti questi anni purtroppo nulla è stato fatto per scongiurare il crollo del monumento e quindi la sua perdita. Come è emerso chiaramente dagli studi condotti dagli studiosi dall’Università “La Sapienza”, Tor Maggiore è un monumento davvero unico, capace con la sua valorizzazione di rappresentare un vero e proprio volano turistico e di riqualificazione dell’intero comparto territoriale di Santa Palomba; purtroppo tuttavia il degrado del complesso architettonico sta aumentando esponenzialmente di anno in anno e rischia di compromettere da un momento all’altro la sua stabilità. Siamo molto felici della disponibilità dell’amministrazione comunale attuale, guidata dal sindaco Fucci, ad appoggiare questo importantissimo progetto e di promuovere la tutela di questo monumento da sempre dimenticato; abbiamo trovato nel Comune e nell’Università “La Sapienza” l’entusiasmo e la volontà giuste e con questi ingredienti salvare Tor Maggiore sarà un operazione possibile che perseguiremo con ogni mezzo.

La presenza di cosi tante persone durante il convegno, dei consiglieri comunali di maggioranza e anche di opposizione che ringraziamo per la loro presenza, dimostra che la salvaguardia di Tor Maggiore dev’essere giustamente percepita come battaglia collettiva di civiltà, un impegno che tutti dobbiamo perseguire per la salvaguardia della nostra memoria storica e della nostra identità. >>

Associazione Latium Vetus




“Aiutaci a salvare Tor Maggiore” raccolte migliaia di sottoscrizioni e firmato il protocollo di Intesa

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato da parte dell’associazione “Latium Vetus” per la chiusura della campagna durata quasi cinque mesi “Aiutaci a salvare Tor Maggiore” che ha portato all’ottenimento di migiaia di sottoscrizioni da parte dei cittadini per la candidatura del complesso monumentale di Tor Maggiore di Santa Palomba a “Luogo del Cuore 2014” e per la firma del protocollo di Intesa “Salviamo Tor Maggiore” fra questa Associazione, il Comune di Pomezia e l’Università “La Sapienza” di Roma avvenuta in data 29 novembre.

salviamo tor maggiore 1

“AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE! LA TUA FIRMA UN GESTO D’AMORE PER POMEZIA”

Sabato 29 Novembre si è chiusa in Aula Consiliare a Pomezia la campagna “AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE!” per la salvaguardia e la conoscenza di una delle maggiori bellezze monumentali di Pomezia!

 

Si è conclusa la campagna “AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE!” lanciata dall’Associazione Latium Vetus la scorsa estate per sostenere la candidatura del complesso medievale di Tor Maggiore, antico e prezioso monumento di Pomezia, nella nota campagna nazionale “I Luoghi del Cuore” promossa dal FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO e che aveva come obiettivo l’ottenimento di un finanziamento per il recupero di questa importante testimonianza della storia medievale del nostro territorio e soprattutto promuoverne la conoscenza fra tutti i cittadini e le giovani generazioni.

“AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE!”, patrocinata dal Comune di Pomezia, ha visto la collaborazione di molte realtà associative di Pomezia, oltre l’Associazione Latium Vetus, l’Associazione Viviamo Pomezia, l’Associazione Fare Verde, l’Associazione Sviluppo Torvajanica, l’Associazione Aetas Aurea e l’Associazione Città Giardino, i Comitati di Quartiere Nuova Lavinium, Roma 2, Santa Palomba ed il Comitato Santa Procula, oltre all’Assoraider di Pomezia, al Centro Commerciale “16 Pini” ed addirittura gli Istituti scolastici “Orazio”, “Copernico” ed il Liceo Artistico di Pomezia che hanno organizzato lezioni tematiche fra i propri studenti ed ha portato alla mobilitazione di migliaia di cittadini di Pomezia.

latium vetus protocollo firmato tor maggioreSabato 29 Novembre nell’aula consiliare di Pomezia, l’Associazione Latium Vetus ha tenuto una cerimonia di chiusura dell’importante maratona che ha permesso di raccogliere migliaia di sottoscrizioni alla candidatura di Tor Maggiore e ha siglato insieme al Comune di Pomezia e all’Università “La Sapienza” di Roma il Protocollo di Intesa “Salviamo Tor Maggiore!” che punta al recupero ed al restauro dell’importante monumento medievale di Pomezia, vincolato già a partire dal 1914 e che oggi, dopo decenni di abbandono, versa in gravissime condizioni di conservazione.

salviamo tor maggiore 2“L’iniziativa AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE! ha coinvolto migliaia e migliaia di cittadini di Pomezia che hanno sottoscritto la candidatura di Tor Maggiore a Luogo del Cuore 2014”, dichiara Giacomo Castro, presidente dell’Associazione Latium Vetus – “si tratta di uno straordinario risultato di mobilitazione civile per la salvaguardia di questo monumento in pericolo, vera perla della nostra città nonché preziosissimo monumento della Campagna Romana, un fortilizio dell’agro romano espressione dei valori di civiltà della nostra terra purtroppo come molti beni del patrimonio locale sconosciuto ai più e che giace in stato di abbandono da decenni oltre a rischiare il crollo da un momento all’altro; vogliamo ringraziare sia il Comune di Pomezia, sia l’Università “La Sapienza” di Roma per la firma del Protocollo di Intesa ma soprattutto i cittadini e le Associazioni di Pomezia che ci hanno sostenuto e che hanno dato forza alla candidatura di Tor Maggiore, oltre ai presidi degli Istituti “Orazio”, “Copernico” e del Liceo Artistico che hanno aperto le porte alle nostre lezioni tematiche sulla storia e sul rispetto del nostro patrimonio culturale locale, un patrimonio di enorme importanza che bisogna assolutamente rendere fruibile ai cittadini!

Questo evento è solo un passo verso il risultato di vedere Tor Maggiore finalmente salva, restaurata, e fruibile al turismo e ai cittadini, motivo di possibile riqualificazione per i quartieri di Santa Palomba e Roma 2. A febbraio conosceremo precisamente i risultati di questa straordinaria mobilitazione che ha visto uniti tantissimi cittadini e tantissime associazioni e che, unitamente al Comune e all’Università “La Sapienza”, porterà i suoi straordinari frutti!!

Ass. Latium Vetus

3389109016

associazionelatiumvetus@gmail.com




Aiutaci a salvare TOR MAGGIORE! La tua Firma un gesto d’amore per Pomezia

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa dell’associazione “Latium Vetus”

“AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE! LA TUA FIRMA UN GESTO D’AMORE PER POMEZIA”

Sabato 29 Novembre si chiude in Aula Consiliare a Pomezia la campagna “AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE!” per la salvaguardia e la conoscenza di una delle maggiori bellezze monumentali di Pomezia!

 

Si sta per concludere la campagna “AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE!” lanciata dall’Associazione Latium Vetus la scorsa estate con la collaborazione di molte realtà associative di Pomezia come l’Associazione Viviamo Pomezia, l’Associazione Fare Verde, l’Associazione Sviluppo Torvajanica, i Comitati di Quartiere Nuova Lavinium, Roma 2 e Santa Palomba e che è stata patrocinata dal Comune di Pomezia per sostenere la candidatura del complesso medievale di Tor Maggiore di Santa Palomba a Luogo del Cuore Italiano 2014 nell’ambito della campagna nazionale “I Luoghi del Cuore” organizzata dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano finalizzandola all’ottenimento di un finanziamento per il suo recupero ma soprattutto per far conoscere a tutti i cittadini e alle giovani generazioni questo monumento della storia medievale del nostro territorio.

Sabato 29 Novembre nell’aula consiliare di Pomezia, a partire dalle ore 16:00 fino alle ore 19:00, l’Associazione Latium Vetus in collaborazione con il Comune di Pomezia e l’Università “La Sapienza” di Roma terrà una cerimonia di chiusura di questa lunga maratona culturale durata quasi cinque mesi, un momento di condivisione dell’importante risultato e di ringraziamento di tutte le realtà associative e di tutti i cittadini che ci hanno aiutato e sostenuto in questa lunga campagna. Nel corso dell’evento oltre alla presentazione preliminare dei risultati della sottoscrizione sarà definitivamente ratificato il Protocollo di Intesa fra Comune di Pomezia, Università “La Sapienza” di Roma e Associazione Latium Vetus per il recupero di Tor Maggiore e per la sua salvaguardia.

latium vetus 29 novembre 2014Il complesso di Tor Maggiore è un antico e prezioso monumento di Pomezia tutelato addirittura a partire dal 1914 ai sensi della primissima legge di tutela dei beni culturali in Italia (Legge Rosadi): si tratta di un castrum dell’agro romano, espressione dei valori di civiltà della nostra terra purtroppo come molti beni del patrimonio locale sconosciuto ai più e che versa in gravissime condizioni di conservazione.

“L’iniziativa AIUTACI A SALVARE TOR MAGGIORE! ha coinvolto migliaia di cittadini di Pomezia che hanno sottoscritto la candidatura di Tor Maggiore a Luogo del Cuore 2014”, dichiara Giacomo Castro, presidente dell’Associazione Latium Vetus – “si tratta di uno straordinario risultato di mobilitazione civile per la salvaguardia di questo monumento in pericolo, vera perla della nostra città nonchè preziosissimo monumento della Campagna Romana che giace nel totale degrado e rischia da un momento all’altro il crollo; abbiamo potuto constatare quanto questo monumento fosse sconosciuto ai più; le Associazioni di Pomezia, con in testa l’Associazione Latium Vetus con questa iniziativa hanno portato all’attenzione dei cittadini la storia di questo monumento e le peculiarità di pregio del nostro territorio, arrivando perfino a proporre lezioni tematiche nelle scuole sulla storia di Pomezia, e sull’importanza del rispetto dei beni culturali e del patrimonio culturale locale, un patrimonio di enorme importanza che bisogna assolutamente rendere fruibile!”

Invitiamo tutti i cittadini che ancora non lo avessero fatto ad esprimere la loro preferenza e a votare per Tor Maggiore nella campagna nazionale “I Luoghi del Cuore 2014” promossa dal FAI aiutando Pomezia in questa grande e difficile battaglia! Sarà infatti possibile firmare gratuitamente per sostenere il progetto di recupero di Tor Maggiore fino al prossimo 30 novembre!

Votare è semplicissimo ed ovviamente non comporta oneri, è infatti possibile firmare on line sul sito del FAI, collegandosi alla pagina http://iluoghidelcuore.it/luoghi/roma/pomezia/tor-maggiore/80980, basterà cliccare su VOTA e compilare le informazioni richieste, l’operazione si completerà confermando dalla mail che si riceverà automaticamente.

Aiutateci anche voi a Salvare Tor Maggiore! La vostra firma, un gesto d’Amore per Pomezia!

Ass. Latium Vetus

3389109016

associazionelatiumvetus@gmail.com




Udienza al TAR: Latium Vetus si ritira dal procedimento cautelare. Il Sindaco Zuccalà: “Motivazioni valide del Comune. L’associazione rimane fuori dal programma estivo”.

Si è svolta ieri mattina l’udienza al TAR del Lazio sul procedimento aperto dall’associazione Latium Vetus per l’esclusione dal calendario dell’Estate pometina. Dopo la prima ordinanza che chiedeva all’Ente di riesaminare la posizione dell’associazione per un’eventuale riammissione nel calendario degli eventi, il Comune ha presentato una determina che esplicava in maniera dettagliata le motivazioni dell’esclusione. Nell’udienza di questa mattina, a fronte delle motivazioni addotte, l’associazione Latium Vetus ha rinunciato a procedere in via cautelare d’urgenza.

“L’associazione si è ritirata dal procedimento cautelare – spiega il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà – le motivazioni dell’Ente che hanno portato all’esclusione di Latium Vetus dalla programmazione estiva erano e rimangono valide. Come abbiamo già avuto modo di dire, la valutazione dei progetti è stata fatta in modo imparziale sulla base di un regolamento che viene applicato da 12 anni. Lo stesso dello scorso anno, quando la proposta della suddetta associazione era stata accolta”. 

“Penso sia il momento – conclude – di mettere un punto a questa spiacevole parentesi di un’estate ricca di cultura e divertimento, che ha fatto fare un salto di qualità a Pomezia e Torvaianica”.




Riceviamo e pubblichiamo

Su richiesta di Giacomo CASTRO, Presidente Ass. Latium Vetus, pubblichiamo la nota diffusa ieri dall’associazione in risposta a un comunicato stampa, pubblicato da questo sito a questo link, diffuso dal Comune di Pomezia

ESTATE POMETINA, IL RICORSO DI ASSOCIAZIONE LATIUM VETUS AL TAR VA AVANTI DOPO LA CONFERMA DELL’ESCLUSIONE

L’ASSOCIAZIONE: “Ripristineremo la legalità! A breve anche l’esposto alla Corte dei Conti”
“Riteniamo il comunicato stampa diffuso oggi (02 agosto 2019) dal Comune di Pomezia pura disinformazione” dichiara Giacomo Castro, Presidente di Ass. Latium Vetus.
“Le cose infatti stanno così. Il Comune di Pomezia ha confermato di nuovo l’esclusione del progetto estivo di Associazione Latium Vetus, in seguito all’ordinanza cautelare emessa dal TAR lo scorso 19 luglio che ordinava circa il suo riesame.
L’ente locale sta andando perfino contro il TAR del Lazio? Quello che è certo è che i giudici avevano eccepito sull'”apprezzabile fumus” di illegittimità riguardo ben due punti della procedura seguita dal
Comune per l’approvazione dei progetti estivi (la stessa procedura, che va avanti da ben 12 anni, anche per la selezione dei progetti carnevaleschi e natalizi).
L’amministrazione di Pomezia invece di riesaminare positivamente il progetto estivo di Latium Vetus (un progetto complessivamente da 800 euro) ha proceduto ad un affidamento diretto ad un avvocato (per
un corrispettivo di ben 5.000 euro) e, oltre a confermare l’esclusione del progetto dell’associazione, ha addirittura confermato ai giudici amministrativi la procedura seguita compresi i due punti evidenziati!
Vista la gravità della situazione, Associazione Latium Vetus ha chiesto al TAR il rinvio dell’udienza per
l’esame di merito e per la presentazione da parte del nostro avvocato di motivi aggiunti! Stiamo valutando, inoltre la presentazione di un esposto alla Corte dei Conti a carico della Giunta di Pomezia, per esaminare il possibile danno erariale.
Inutile dire che siamo inorriditi! Pensiamo che Associazione Latium Vetus abbia il dovere di ripristinare la legalità, cosa che farà senza alcuna esitazione anche nelle prossime udienze al TAR.”




Salviamo Tor Maggiore

Preoccupati per l’allarme su Tor Maggiore lanciato dall’associazione Latium Vetus,

(clicca per vedere la scheda e votare)

io e Giuliano siamo andati in “missione” con i nostri droni, abbiamo avuto qualche difficoltà a causa dell’interferenza dei radiocomandi e fatto un primo giretto per provare le telecamere. Riassegnata la giusta frequenza al Drone di Giuliano, montato lo stabilizzatore giroscopico sulla go pro e pronti per il decollo…. ci hanno allontanato e non abbiamo fatto in tempo a fare altro  …. le poche riprese di prova pero’ non hanno scoraggiato Martina che ha sapientemente montato il tutto per un effetto amatoriale che pero’ rende l’dea della zona…. Salviamo Tor Maggiore, un diamante incastonato tra depositi logistici e cisterne di carburante….

 

 




Una riserva naturale a Pomezia: qualcosa si muove

imageIl giorno 31 luglio 2014 è stata approvata dal Consiglio comunale di Pomezia una mozione mirata alla salvaguardia del bosco della Sughereta di Pomezia; “Tutte le leggi dell’ambiente, a partire da quelle regionali, nazionali, la direttiva Habitat, ci inducono a porre particolare attenzione per la tutela di quest’area”: queste le parole del consigliere di maggioranza Salvatore Pignalosa il quale ha illustrato questo punto all’ordine del giorno.

Nel 2002 la proposta di legge regionale n. 359, fu il primo atto che consentì di riconoscere la Sughereta come un’area di interesse naturalistico. A questa seguirono nel 2003 altre due proposte di legge regionale, la n.161 e la n.180, nel 2006 la n.167 e nel 2007 la n.1037. Tali proposte ebbero in comune l’individuazione di un nucleo centrale di querce da sughero da proteggere considerata la loro vetustà e l’ospitalità che offrono ad un particolare ordine di lepidotteri; iniziative queste che furono portate avanti da singoli consiglieri ed erano accomunate dall’interesse alla salvaguardia del più antico polmone verde di Pomezia. Purtroppo queste iniziative, partite dalla Regione, si sono perse nel vuoto del comune.

Nel 2014, una nuova proposta di legge, la n.186, fatta dall’intero gruppo dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, viene acquisita in consiglio comunale a Pomezia e presentata al Sindaco, al quale viene quindi affidato il compito di farsene promotore presso gli organi competenti della Regione Lazio, affinchè possa finalmente costituirsi la Riserva Naturale della Sughereta di Pomezia.

La realizzazione di questo percorso, durata anni, non si deve quindi all’iniziativa di singoli politici sensibili alla bellezza del nostro territorio, bensì ad una moltitudine di cittadini che negli anni si sono fortemente impegnati per garantire la tutela di tale patrimonio offertoci dalla natura e che il consigliere Pignalosa non ha dimenticato di ringraziare: tra questi le associazioni del Comitato promotore del Parco del Sughereto, Latium Vetus, Amici di Singen, Tyrrhenum, Lipu, Comitato di Quartiere Nuova Lavinium e Fare Verde.

A favore della mozione, i voti del sindaco, di tutti i consiglieri del Movimento 5 Stelle presenti e dei consiglieri di opposizione Zottola, Abbondanza, Russo e Lupo.