Anche quest’anno uno degli eventi di certo più attesi dai cinefili come la sottoscritta è finalmente arrivato. Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, infatti, si è tenuta l’82 esima edizione dei Golden Globes, trasmessa in diretta dalla rete CBS e presentata dalla comica Nikki Glaser.
A trionfare sono stati senza dubbio i film Emilia Pérez e The Brutalist e la serie Shōgun, niente da fare invece per Vermiglio di Maura Delpero, film italiano candidato come Miglior film in lingua straniera.
Emilia Pérez, in particolare, ha portato a casa quattro riconoscimenti: Miglior film commedia o musicale, Miglior film in lingua straniera, Miglior canzone originale con El mal e Miglior attrice non protagonista con Zoe Saldana, conosciuta e amata per il ruolo di Neytiri in Avatar e Gamora nel Marvel Cinematic Universe.
Per quanto riguarda The Brutalist, esso ha trionfato come Miglior film drammatico, Miglior regia e Miglior attore in un film drammatico per l’interpretazione di Adrien Brody.
Come Miglior film d’animazione, invece, ad aggiudicarsi il premio è stato Flow – Un mondo da salvare.
Per niente inaspettato il premio per il Miglior risultato al cinema e al box office è stato assegnato a Wicked, il musical di Jon M. Chu che, fin dal suo debutto nelle sale il 21 novembre, ha ottenuto numeri sorprendenti al botteghino.
Miglior sceneggiatura poi per Conclave, di Peter Straughan.
A seguire, il premio per Miglior attrice in un film drammatico è andato a Fernanda Torres per Ainda estou aqui e quelli di Miglior attore e Miglior Attrice in un film commedia o musicale rispettivamente a Sebastian Stan per A Different Man e Demi Moore per The Substance.
Infine, il Miglior attore non protagonista di quest’anno è stato Kieran Culkin per A Real Pain e la Miglior colonna sonora originale quella di Challengers, film di Luca Guadagnino.
Per quanto riguarda le serie tv, invece, Shōgun ha ottenuto quattro premi: Miglior serie drammatica, Miglior attore e Miglior attrice in una serie drammatica per Hiroyuki Sanada e Anna Sawai e Miglior attore non protagonista in una serie, miniserie o film per la televisione per Tadanobu Asano. Anche Hacks non è passato inosservato, con i premi di Miglior serie commedia o musicale e Miglior attrice in una serie commedia o musicale per Jean Smart.
Il premio di Miglior miniserie o film per la televisione è stato aggiudicato invece da Baby Reindeer, quello di Miglior attore in una serie commedia o musicale da Jeremy Allen White per The Bear e quello di Miglior stand-up comico da Ali Wong per Ali Wong: Single Lady.
Da ultimo, i premi per Miglior attore e Miglior Attrice in una miniserie o film per la televisione sono stati vinti rispettivamente da Colin Farrell per The Penguin e Jodie Foster per True Detective: Night Country.
Non si può poi di certo negare che questa edizione dei Golden Globes sia stata ricca di sorprese e buone notizie. Oltre, infatti, al trionfo di Demi Moore, che ha finalmente ottenuto il suo primo premio a 62 anni, la notizia che ha senza dubbio lasciato tutti a bocca aperta è quella del fidanzamento tra Zendaya e Tom Holland, la coppia più amata di Hollywood. Alla cerimonia, infatti, l’attrice ha sfilato sul red carpet sfoggiando un lucente anello sull’anulare della mano sinistra, che non è certo passato inosservato. Non possiamo quindi far altro che gioire per la giovane coppietta e aspettare ciò che ci regalerà la prossima edizione.
Virginia Porcelli
Diploma di liceo classico presso il Liceo Blaise Pascal di Pomezia.
Studentessa di Scienze Linguistiche presso l’Università Cattolica di Milano.