Adam Sandler e Jennifer Aniston tornano finalmente con il sequel di Murder Mystery, tipica commedia americana esilarante e senza impegno.
Nick e Audrey Spitz, ormai investigatori privati a tempo pieno, accettano l’invito di un amico a partecipare al suo matrimonio su un’isola privata, tuttavia, a seguito del rapimento di quest’ultimo, si ritrovano al centro di una nuova indagine. Seguiamo quindi i due coniugi fino a Parigi, dove daranno del filo da torcere ai temibili criminali grazie alla loro astuzia e gioco di squadra.
Il film ci lascia fino all’ultimo con la suspense e il desiderio di scoprire il colpevole del rapimento, tensione accompagnata dal tipico mal di pancia che una commedia come si deve dovrebbe provocare. Il cast infatti è più che competente e i due attori protagonisti insieme formano ancora una volta una coppia buffa ma affiatata, che proprio per la sua comicità appassiona tanto il pubblico.
La sceneggiatura è dunque geniale, in quanto unisce scene di agitazione e drammaticità, tipiche dei film gialli, a scene spassose e a tratti assurde, ma nonostante questa sia sempre firmata da James Vanderbilt, la regia è invece cambiata tra i due film. Kyle Newacheck, infatti, ha lasciato il posto a Jeremy Garelick, il quale ha inserito all’interno della pellicola più elementi d’azione quali spettacolari effetti speciali, evoluzione che può essere apprezzata come non, ma che è sicuramente evidente ai nostri occhi.
Significativa è inoltre la lezione che il film ci dà, ossia che non bisogna solamente conoscere a memoria tutte le nozioni che un’occupazione richiede per eccellere in un determinato lavoro, poiché quello che ci rende unici è la passione e l’amore che ci mettiamo, unito in questo caso ad una grande intesa tra i due coniugi, che credono sempre nelle loro potenzialità, non arrendendosi mai.
La pellicola ha ovviamente riscontrato un enorme successo, essendo ancora, a quasi un mese dall’uscita, nella top dieci dei film più visti da Netflix. Numerosi anche i rewatch del primo film, tornato in classifica nelle prime settimane a distanza di quattro anni.
Si può quindi affermare che il sequel sia sicuramente all’altezza del primo film e speriamo di incontrare di nuovo Nick e Audrey in una nuova avventura all’insegna del mistero e della comicità.
Virginia Porcelli
Diploma di liceo classico presso il Liceo Blaise Pascal di Pomezia.
Studentessa di Scienze Linguistiche presso l’Università Cattolica di Milano.