Roma, l’ecosostenibile sul belvedere dei Fori Imperiali

Si è svolta il 5 luglio a Roma, nella magnifica cornice dei Mercati di Traiano ai Fori Imperiali, “Phygital Sustainability Expo”, manifestazione dedicata alla sostenibilità nella moda e nel design, organizzata dalla Sustainable Fashion Innovation Society (Sfis), associazione che promuove i brand tradizionali e quelli nuovi del settore che producono nel rispetto del Pianeta. L’evento, in uno dei siti archeologici più importanti e belli del mondo, ha fatto sì che la Roma antica con le sue imponenti costruzioni si ‘mescolasse’ alle nuove frontiere della moda e del design, rendendo ancora più suggestiva l’esposizione. All’evento, di caratura internazionale, hanno partecipato esperti, designer, manager, aziende tradizionali, startup tecnologiche e 34 brand con idee innovative di giovani creatori, tra cui il progetto Irene Forte Skincare,  che produce prodotti di bellezza vegani realizzati anche con agrumi siciliani, la collezione Eye Of Ray di Martina Formilli Fendi che utilizza solo tessuti naturali e riciclati, e il brand unisex e inclusivo Alter Design, ideato dalla designer Pauline  Ducruet, figlia della Principessa Stéphanie di Monaco e brand già noti come Zilli e Carpisa.

Tra le iniziative di riscoperta dell’artigianato e delle materie prime innovative che rispettano l’ambiente, molto interessante è stata la proposta degli arredi in cartone pressato della ditta SEKKEI eco design (https://www.sekkeidesignsostenibile.it/shop/my-office-and-my-shop) di Ylenia e Matteo Giovannone che ha sponsorizzato l’iniziativa, con i mobili realizzati da Francesco Maria Mamerti. Lo stesso nome “Sekkei”, parola che in giapponese identifica il semplice concetto di design, è un brand giovane che realizza mobili e arredi in cartone per una casa arredata a prova di sostenibilità ambientale. L’idea è quella di realizzare pezzi di arredo eco e trasformare una semplice scatola in un living, nel rispetto degli equilibri ambientali partendo dal concetto che arte e design sostenibile debbano abitare le nostre case, con forme d’arredo quasi opere d’arte per una cultura della sostenibilità, esaltando le qualità e la semplicità del cartone.

Il programma dell’evento ha visto avvicendarsi, tra gli altri Antonio Giordano, che ha tenuto un incontro sull’impatto dell’inquinamento sulla salute delle persone e Antonio Franceschini che ha spiegato come  aiutare gli artigiani ad intraprendere la via della sostenibilità ambientale e sociale. “E’ veramente entusiasmante vedere come sia i giovani che le aziende di antica tradizione stiano intraprendendo con convinzione la strada della sostenibilità” sostiene Valeria Mangani, organizzatrice e presidente di Sfis. “Questo fa ben sperare per il futuro e ci stimola a continuare la nostra attività con energia”.

La manifestazione ha avuto il sostegno della Regione Lazio e  il patrocinio di Alleanza per lo sviluppo sostenibile, Ministero della transizione ecologica, Ministero della cultura, Enea, Comune di Roma, Associazione tessile e salute, International Alliance of Women e Ambasciata Americana in Italia. Il progetto ha avuto inoltre la partnership di Cna Federmoda, Enel X, Ice, Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Ferrovie dello Stato e Università Tor Vergata. (Foto di Marcella Pretolani)