COLAZIONE DA TIFFANY

COLAZIONE DA TIFFANY

di Truman Capote

ed.Garzanti

 

Mi piaceva iniziare questo tanto atteso 2021 con un personaggio particolare, un personaggio che è l’esternazione della bellezza, della classe e allo stesso tempo della fragilità, un personaggio che tanti di noi hanno amato e che è impossibile dimenticare. Sto parlando di Holly, la protagonista di Colazione da Tiffany, film famosissimo tratto dal meno conosciuto romanzo di Truman Capote, e interpretato magistralmente dall’intramontabile e indimenticabile Audrey Hepburn.

 

Non si può dare il proprio cuore ad una creatura selvatica. Più le si vuole bene e più diventa ribelle, finché un giorno se ne scappa nella prateria o vola in cima a un albero.

 

Se avete amato però il film, nel momento in cui vi accingerete a leggere il libro, dovete dimenticarvene. La storia scritta è molto più cruda della transposizione cinematografica, e Holly è bionda. Truman Capote però riuscirà a farvi di nuovo immergere nella magia di New York, riuscirà a farvi innamorare ancora di questa donna, una via di mezzo tra una Lolita un po’ cresciuta e una giovanissima zia Mame (da Il Time). Tra le righe troverete un’eroina che, nonostante conduca vita particolare, non scade mai nel volgare, talmente la sua classe è innata.

Il testo forse risulterà un po’ leggero e con un profumo decisamente vintage, ma non sempre si ha voglia di leggere testi impegnati; qualcuno lo ha definito un degno antipasto prima di arrivare al piatto forte di Capote “A sangue freddo”.

 

Era una serata calda, quasi estiva, e indossava un fresco e slanciato abito nero, sandali neri, una collana di perle. Nonostante la sua raffinata magrezza, aveva l’aria sana di una ragazza acqua e sapone…La bocca era grande, il naso rivolto all’insù. Un paio di occhiali neri le cancellava gli occhi.

 

SINOSSI

Il romanzo breve di Truman Capote narra la vita di Holly Golightly, una ragazza allo stesso tempo dolce, ribelle e sognatrice a New York. La narrazione in prima persona è condotta da un aspirante scrittore. La storia prende avvio dal ritrovamento di una statua africana che sembra ritrarre la giovane.

 

Se io trovassi un posto al mondo che mi facesse sentire come da Tiffany, comprerei i mobili e darei al gatto un nome!