Se c’è una cosa che il lockdown ci ha insegnato è di osservare il mondo, giusto fuori dalla finestra di casa, per viaggiare in un solo giorno verso luoghi che non abbiamo mai curato più di tanto, forse proprio perché troppo vicini a noi.
Un luogo che merita certamente una visita è l’Orto Botanico di Roma, uno dei Musei del Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma.
Ubicato nel tessuto urbano nel quartiere di Trastevere sul Colle del Gianicolo, ha una estensione di circa 12 ettari suddivisi in aree tematiche con diverse serre ben curate, ma è un luogo che può essere piacevolmente visitato anche senza guida, per il solo piacere di immergersi in una natura maestosa e sorprendente.
La collezione dei bambù è una delle più ricche d’Europa con oltre 70 specie diverse ma a prescindere dal nome di ciascuna, camminare in un bambuseto è una esperienza che merita da sola la visita. La luce del sole filtra con difficoltà dall’alto e la diversità delle tonalità di verde dei fusti ammalia quanto la sensazione di fresco che si percepisce sentendosi circondanti da queste canne altissime, dritte e silenziose.
Gli antichi reperti delle terme di Settimio Severo che fanno capolino nella parte alta del parco non stupiscono i romani abituati a convivere con la presenza onnipresente delle vestigia romane, eppure non si può fare a meno di pensare che stiano benissimo qui, nel parco, appena al limite con il resto della città
Gli alberi di alto fusto rinfrescano, dominano e ridimensionano il nostro essere esseri umani e fermarsi per lasciarsi andare al solo senso del tatto, chiudendo gli occhi, è un viaggio nel viaggio che lascia una sensazione tattile unica nel suo genere. Provare per credere!
Alberi che formano dei rifugi, con intrecci di rami che sembrano vere e proprie opere d’arte come la piante ibrida del pepe sotto la quale si ha la conferma come la natura sia l’unico grande artista della Terra.
L’Orto Botanico ha molteplici sezioni: dal giardino Giapponese, alla Serra Tropicale, dal Giardino dei Semplici alle Piante Acquatiche, dal Giardino degli Aromi alla Valletta delle Felci, fino alla Serra Corsini con una notevole collezione di succulenti.
Qualunque sia il tipo di pianta che vi affascina di più, il consiglio è di visitare l’Orto Botanico come un vero e proprio viaggio sensoriale: un viaggio nell’ascolto della grandezza e della bellezza della Natura nel cuore di Roma
Orari di apertura e indicazioni sul sito Orto Botanico di Roma
Social Media Manager e Scrittrice