Pomezia festeggia il compleanno: sono 80 !

La storia della nostra Città inizia in epoca fascista quando, il 25 aprile del 1938, conclusa l’opera di bonifica della palude pontina, venne posata la prima pietra di quel Comune costituito formalmente il 3 giugno 1938, con Regio Decreto Legge n. 935 e definito all’epoca “la porta di accesso della Capitale al territorio redento”.

Ebbe inizio così la costruzione di Pomezia, mediante la realizzazione di un primo gruppo di edifici di rappresentanza: la Casa Comunale, la Torre-Serbatoio, la Posta,la Chiesa, la Casa del Fascio e la Scuola.

Per il Centro Storico ci vollero invece 18 mesi, nei quali furono costruiti abitazioni, servizi e spazi adeguati ad accogliere un agglomerato urbano di 3000 abitanti.

In seguito Pomezia – lo sappiamo –  divenne un importante centro industriale del Lazio, grazie alla sua vicinanza a Roma e ai benefici derivanti dalle politiche di sviluppo economico poste in essere dall’Ente Cassa del Mezzogiorno.

 

L’Amministrazione ha organizzato una festa della fondazione, anche in concomitanza con il 73° anniversario della liberazione d’Italia: si inzierà alle  ore 7, nella sede dei coloni fondatori, con la mostra fotografica, di pittura e di poesia; alle 9 arriveranno i Fanfara “nulli secundus” e bersaglieri della sezione di Pomezia; alle 10 si continuerà con l’apertura della torre civica, un’esposizione di macchine d’epoca e una mostra di artisti organizzata dalla Pro Loco Pomezia.

 

 

Si prosegue alle 10.45 con il corteo e la posa del cesto di rose davanti al monumento dei coloni fondatori,  poi  la sfilata della Fanfara dei carabinieri a cavallo alle 11.

Alle 15 la sfilata in costume d’epoca, canti e balli folkloristici insieme alla banda musicale S. Cecilia e alle 15.30 la visita guidata al nucleo della fondazione di Pomezia con l’associazione Latium Vetus.

Alle 16.30, concerto e scuola ballo di musica swing, mentre l’associazione Magnolia provvederà a realizzare una galleria fotografica con creazioni e animazioni di artisti.

Alle 18 l’aula consiliare ospiterà un incontro sulla storia urbanistica della cittadina a cura di D. De angelis e A. Bello, con un omaggio conclusivo alla città di Pomezia con degustazioni e musica al quartiere Nuova Lavinium.

Dulcis in fundo, alle ore 19, il concerto organizzato dalla Pro Loco di Pomezia del coro Nisi vox, che si esibirà nella chiesa di San Benedetto insieme all’orchestra.

In occasione di questa ricorrenza, infine, il museo Lavinium e l’area archeologica rimarranno aperti dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 16 alle 19.