Jurassic World – Quando la natura si ribella alla genetica-spettacolo

Sono passati più di venti anni, il sogno di John Hammond è diventato realtà: In quel luogo lontano e misterioso chiamato Isla Nublar il Jurassic World richiama ogni giorno migliaia di visitatori e, si cerca sempre di inserire spettacolari e nuove attrazioni . Dopo qualche anno però, il terribile T-Rex, i Velociraptor, e gli enormi erbivori sembrano non richiamare più la stessa mole di visitatori. Ci si abitua a tutto, anche all’esistenza di un parco con dinosauri.

JurassicWorldlocandinaEd allora, per ravvivarne l’interesse, la responsabile delle operazioni del parco Claire Dearing e quel monello di un genetista capo Henry Wuche già si era distinto in follie all’epoca del mitico “Jurassic Park” decidono di creare un nuovo dinosauro usando tecniche di ingegneria genetica, combinando i DNA di diverse specie.

Il nuovo mostro che dovrà sorprendere tutti, nascerà da questa fusione folle e sarà l’agghiacciante Indominus Rex. Cresciuto in isolamento dopo aver divorato il suo unico fratello, l’Indominus sta per essere presentato al pubblico. Ma proprio sul più bello, il gigantesco dinosauro riuscirà a fuggire dal suo imponente recinto, scatenando il panico tra le migliaia di visitatori del parco.

In poche parole la nuova creatura dell’ex regista, ora produttore Steven Spielberg è tutta qui. Una prosecuzione ideale del primo Jurassic Park, questo imponente kolossal promette di battere tutti i recod dei film di genere. Sono lontani i tempi di “Godzilla” eppure il plot narrativo esplode sempre allo stesso modo, con questa ribellione della natura (in questo caso della manipolazione genetica diremmo meglio) contro l’uomo, sempre avido di emozioni nuove e senza nessun limite etico e ecologico.

Sicuramente questo progetto, perché chiamarlo film sarebbe riduttivo, riaccenderà nei giovanissimi la nuova “dinosauro-mania”, così come la generazione dei genitori di adesso fu folgorata da quel primo epico film diretto dal Maestro Spielberg, che sembra giocare con le sue creature più mostruose della sua carriera, addirittura facendo in una sequenza divorare il “suo” squalo, quasi un tenero peluche a confronto del mostruoso “Indominus Rex” di adesso.

Diretto con anonima mano da  Colin Trevorrow , il film ha il cast giusto per arrivare in quota, con Chris Pratt JurassicWorldscena1su tutti, che dopo la caccia a Bin Laden in “Zero dark thirty” si cimenterà in una cattura ancor più spietata, brava anche Bryce Dallas Howard, già vista in “Spiderman 3” e nel meraviglioso “Hereafter” del grande Clint, qui direttrice del terrificante parco sempre schiacciata tra le regole del business e le sue emozioni più intime.