Friday, March 29, 2024

La rinascita occupazionale? Parte dal “saper fare”

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 Pomezia, tavola rotonda sul tema alternanza scuola-lavoro al Liceo artistico

Dirigente scolastico, docenti, allievi e imprese  a confronto col Sottosegretario all’ Istruzione

 

“Non pensate mai di essere giunti alla mèta: soltanto vivendo ogni buona riuscita con un pizzico di insoddisfazione potrete raggiungere obiettivi ben più alti”. Così la Senatrice Angela D’Onghia, Sottosegretario di Stato all’Istruzione con delega all’alternanza scuola-lavoro, si è rivolta agli studenti del Liceo artistico di Pomezia – Anzio lo scorso 11 febbraio, quando è intervenuta ad una tavola rotonda sulla possibilità di costruire un ponte tra la formazione scolastica e il mondo del lavoro organizzata dal nuovo dirigente scolastico dell’Istituto, la prof.ssa Alessandra Silvestri.

La giornata è stata un’occasione importante che ha trasformato lo storico istituto in una piazza in cui hanno avuto visibilità le molteplici attività artistiche che formano i ragazzi nel corso dei cinque anni di studio. Il liceo, che ha raccolto l’eredità del vecchio Istituto d’arte, è riuscito a coniugare il “sapere” della formazione liceale al “saper fare” della tradizione professionale, offrendo così ai suoi giovani la possibilità di entrare nel mondo del lavoro con disinvoltura e competenza.

Alla tavola rotonda, presentata e moderata dal dirigente scolastico, hanno preso parte numerosi esponenti delle istituzioni e delle imprese del territorio. Il sindaco, Fabio Fucci, dopo aver salutato la numerosa platea, ha ribadito il supporto delle istituzioni locali alla scuola e il suo personale impegno “affinché essa divenga un luogo confortevole di educazione e di formazione”. Sull’importanza della creazione di un connubio vincente tra scuola e mondo occupazionale hanno speso parole stimolanti sia il vice-presidente di Unindustria Latina, il dottor Pierpaolo Pontecorvo, che il direttore di Confartigianato del capoluogo pontino, il dottor Ivan Simeone. “Credete sempre in un sogno e inseguitelo” ha affermato inoltre il dottor Marco Renzi, sindaco di Sestino, una cittadina della provincia di Arezzo, definita “la città dell’oro” e dei maestri orafi, gli stessi a cui si ispirano spesso gli allievi del Liceo artistico nella creazione dei propri gioielli. Sulla stessa scia è intervenuta anche il dirigente scolastico dell’Istituto Carlo Urbani di Ostia – Acilia, dove pure la conoscenza si lega quotidianamente con la messa in pratica di quanto appreso nelle lezioni tradizionali. Non è mancato neppure l’intervento dell’Esercito e della Guardia di Finanza di Pomezia, che hanno prospettato ai ragazzi, nella persona del colonnello Russo, la possibilità di entrare nel mondo delle Forze armate attraverso i concorsi pubblici, per i quali c’è bisogno però di preparazione e di impegno: ecco, dunque, il ruolo fondamentale del liceo.

Erano presenti anche diverse aziende, tra cui l’ Agenzia Mazzoni, la Bloggokin, la Domus Dei, la Exagon Design, la King Box – Pappini Group, la Flexoitalia, la Rotoform e Mediaset con le quali si auspica di dare l’avvio ad un proficuo protocollo d’intesa proprio sul modello alternanza scuola-lavoro, studio e stage.

La tavola rotonda è stata inoltre un’occasione per coinvolgere i ragazzi nella valorizzazione della propria scuola e per mostrare all’esterno i propri lavori. L’iniziativa ha visto coinvolto anche l’Istituto alberghiero Tognazzi di Velletri, che con la professionalità e la gentilezza dei suoi studenti ha organizzato il coffee break e il brunch dell’evento.

La scuola, dunque, si è presentata come un luogo “aperto” alla comunità per la promozione delle attività sociali e culturali. In questo senso il Liceo artistico di Pomezia – Anzio intende mettere in cantiere una serie di attività che ne facciano sempre di più una realtà da frequentare e da vivere: una vera e propria agorà del sapere liceale e artistico.

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