Il Comune dichiara guerra alla cattiva gestione

La gestione dell’Università di Pomezia, nel 2011 vide una situazione di scollamento tra i gestori e l’amministrazione De Fusco. La situazione si era creata, sia per obiettive scelte di gestione non condivise dalla amministrazione, sia perché la maggioranza aveva deciso di rinnovare le cariche.

Dopo un braccio di ferro e polemiche tra chi era stato responsabile della gestione e l’amministrazione, fu nominato il nuovo Cda.

L’amministrazione De Fusco nel 2012 aveva iniziato un’azione di responsabilità sociale ex art 2476 nei confronti di amministratori e dirigenti del Consorzio dell’Università, in carica fino al luglio 2011.

A quanto pare, il legale nominato a quel tempo è stato revocato il 6 dicembre 2013 per inadempimento, non avendo in pratica fatto nulla. Che spiegazione avrà dato ?

L’amministrazione attuale pertanto, ha tempestivamente dato nuovo incarico ad altri due avvocati coadiuvati dall’avvocatura del Comune.

E’ stato perso pero’ più di un anno.

Una azione decisa da parte del Sindaco per dare il segnale che il Comune non può accettare che vi sia una gestione non oculata nella amministrazione pubblica. La decisione è importante perché non è fine solo al singolo problema, ma serve, crediamo, anche a dare un esempio e pretendere che tutti i soggetti, che operano direttamente o attraverso enti del comune, gestiscano con oculatezza e nell’interesse pubblico. Si spera ora che i nuovi professionisti lavorino con rapidità, compatibilmente con i tempi della giustizia, affinchè i cittadini  al più presto abbiano l’esempio che è possibile far pagare chi ha sbagliato.