Friday, March 29, 2024

L’autodromo di Pomezia pronto per la Formula Uno!

By Redazione on 1 Giugno 2015
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L’autodromo di Pomezia pronto per la Formula Uno!

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Finalmente avremo la Formula Uno a Pomezia. Era già nell’aria da un po’, da quando, qualche anno fa fu aperta la prosecuzione di via Alcide De Gasperi, con quella direttrice che con solo un paio di antipatiche rotatorie collega la 167 a Torvajanica alta. Ma da marzo ormai il progetto ha preso forma, il tratto nuovo di via Fratelli Bandiera che la connette alla via del Mare ha completato un percorso che sicuramente sarà apprezzato dagli emissari di Jean Todt, Presidente della FIA in visita a Pomezia in questi giorni.

Il circuito partirà dalla rotonda di via Salvo D’Acquisto, scendendo in un rettilineo velocissimo su via Alcide De Gasperi, un piccolo rallentamento nella chicane di Largo Brodolini, dove si farà un po’ di selezione, per poi riaccelerare senza indugio per la discesa di viale Giuseppe Di Vittorio, dove si potranno toccare i 350 km/h. Spianate due piccole rotatorie, i bolidi dovranno affrontare il piccolo tratto di percorso pseudo-cittadino di Torvajanica alta, dove verranno rimossi quei fastidiosissimi (ed unici) dossi limitatori di velocità nonché quell’offensivo semaforo pedonale intelligente che limita la corsa forsennata delle auto oggi, posizionato in un punto strategico della gara, davanti all’attraversamento della scuola elementare.

Da li, svolta a destra per la provinciale 109b e poi ancora a tutta velocità nel salitone della via del Mare, dove senza indugio le vetture potranno anche sorpassarsi considerando che adesso si superano le auto gran turismo e i SUV anche in una condizione di doppio senso di marcia.


Spazio riservato all'arrivo

Spazio riservato all’arrivo

il punto più veloce del circuito

il punto più veloce del circuito

Attraversamento pedonale nel circuito

Attraversamento pedonale nel circuito


Saliti per circa 2 km si arriva alla parte finale, splendido slargo che sarà adibito a settore per i box, che saranno posizionati difronte ai 16 pini. Da li, superata la seconda chicane dei colli di Enea arriviamo al punto più veloce di tutto il tracciato. Infatti girando a destra ecco la discesa e poi la salita che porta a via Fratelli Bandiera, un rettifilo con una curva parabolica che porta all’arrivo in salita dove si potrà far volare tutti i 750 cavalli motore fino alla bandiera a scacchi proprio davanti alla farmacia.

Un progetto entusiasmante, che già sta accendendo i cuori dei piloti pometini, impegnati da mesi in giri di prova sempre più veloci, sempre più pericolosi per i pedoni che si trovano ad attraversare sul tratto di via Fratelli Bandiera e su via Alcide De Gasperi, considerando che nella zona c’è il parco giochi per l’infanzia più grande della città e diverse scuole primarie e superiori.

Fastidiosi orpelli, questi giovanissimi pedoni di chi vuole farsi trovare preparato alla grande corsa e che sta affinando i tempi decimo dopo decimo di secondo.

Del resto, l’estate tale circuito era già stato in passato ampiamente sperimentato utilizzato come Motodromo, certo limitato perché la strada era chiusa, costringendo i nuovi Valentino Rossi pontini a noiosissime inversioni a U nel vialone, sempre di notte (si sa con il fresco le gomme rendono di più) e sempre con le marmitte NON omologate.

Qualcuno, sempre i soliti guastafeste chiedono a gran voce i dossi limitanti la velocità, che se posizionati nel circuito e nelle due vie oggetto delle nuove aperture, porterebbero ad una notevolissima riduzione dei rischi per i pedoni, oltre che ad un cospicuo abbattimento dell’inquinamento acustico che nelle calde notti che ci aspettano potrebbe addirittura far riposare più serenamente la zona più popolosa e popolare di Pomezia.

Ma tali limitazioni poi, a fronte di un insignificante miglioramento della sicurezza, mortificherebbe tutte le speranze dei nostri corridori automobilisti, che non potrebbero più esercitarsi nelle strategia per migliorare i tempi di qualifica.

Speriamo dunque che i responsabili della viabilità cittadina e l’amministrazione, con il Sindaco in testa che spesso si trova a passare proprio di li nel percorso del circuito, NON prendano in considerazioni le richieste di sicurezza, non si deve per pochi bambini che si ostinano ad attraversare in quel tratto fermare le giuste ambizioni di chi vuole almeno arrivare sul podio a fianco di Vettel e Hamilton!

Mauro Valentini

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