Thursday, March 28, 2024

5 per mille: a cosa serve e come funziona ?

By Stefano Ielmini on 18 Marzo 2014
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5 per mille: a cosa serve e come funziona ?

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5per1000La possibilità di devolvere il 5 per mille della propria Irpef per finalità sociali venne introdotta per la prima volta nella legge finanziaria del 2006.

Insieme all’8 per mille rappresenta uno strumento di partecipazione diretta del cittadino al sostegno di attività socio/assistenziali e di interesse generale.

Ma meglio soffermarsi subito sulla principale differenza tra 8 e 5 per mille:

Attraverso la scelta di destinare l’8 per mille, si permette ad enti religiosi di destinare risorse finanziarie per scopi sociali e culturali, oppure si vincola lo Stato ad utilizzare parte delle imposte per interventi straordinari, per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali e per ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica.

Qualora non venisse fatta alcuna scelta, l’8 per mille sarebbe comunque devoluto sulla base della scelta fatta dagli altri contribuenti.

Il 5 per mille invece è destinato a sostegno degli enti del volontariato, al finanziamento della ricerca scientifica e dell’università, alle Onlus, alle associazioni di promozione sociale,  al finanziamento agli enti della ricerca sanitaria, al sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche ed al sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente.

ATTENZIONE: Nel caso in cui il contribuente non dovesse operare alcuna scelta sul 5 per mille, le somme rimarrebbero nella disponibilità dello Stato non vincolate per scopi sociali.

Il 5 per mille non e’ alternativo all’8 per mille ed infatti si possono fare entrambe le scelte.

Il Comune di Pomezia, e’ iscritto di diritto come tutti gli altri comuni italiani nell’elenco dei soggetti che possono ricevere il finanziamento del 5 per mille dai propri contribuenti residenti.

Lo scorso 12 marzo 2014, il Sindaco e la Giunta hanno deliberato la destinazione della quota del 5 per mille spettante al Comune di Pomezia, come ha precisato l’Assessore Emanuela Avesani, per finanziare la spesa sociale in favore di attività a sostegno dei disabili, intervenendo in maniera prioritaria nei servizi di assistenza domiciliare e sociale nonché in progetti che favoriscono la mobilità dei soggetti diversamente abili che vivono nel territorio. 

Il Comune non ha sufficienti risorse finanziarie da destinare a sostegno delle attività sociali, infatti il Fondo nazionale per le politiche sociali, che lo Stato destina a tutti i Comuni, è stato fortemente ridimensionato.

La mancata sensibilizzazione da parte delle precedenti amministrazioni nel triennio 2009/2010/2011 (fonte Agenzia Entrate, dato 2012 non ancora disponibile) ha prodotto un numero molto basso di scelte, rispettivamente 344/311/300 contribuenti, portando nelle casse dell’ente solamente 10.161,76 euro per il 2009,  8.389,96 euro per il 2010 e  7.862,77 per il 2011.

La speranza è che il così basso numero di scelte, sia dovuto alla devoluzione del 5 per mille alle onlus operanti sul territorio e non alla scarsa informazione.

Come fare a scegliere di destinare al Comune di Pomezia il 5 per Mille?

Tramite i modelli predisposti dall’Agenzia delle Entrate (CUD – Mod. 730 – Mod. UNICO Persone Fisiche) firmando nel riquadro che riporta la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”.

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Tutte le informazioni sul sito del Comune di Pomezia 

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